GLI ARECHI RUGBY DI
SALERNO, anche se solo dopo due giornate, sono ancora l’unica formazione
imbattuta nella Fase Promozione di Serie C1. La scalata alla Serie B è solo
all’inizio, ovviamente, ma il pareggio ottenuto a Trepuzzi (10/10) e
l’affermazione casalinga (20/8) con il
Rugby Clan, nel derby campano, gli ha permesso di occupare il primo posto in
classifica appaiati al CUS Catania, che poi rimane la squadra favorita al
passaggio nella serie superiore.
“ L’avversario di
turno, il Santa Maria – dice LUCIANO INDENNIMEO, allenatore/giocatore degli
ARECHI – lo conoscevamo già in quanto lo avevamo incontrato nella prima fase
del torneo. Questo club negli ultimi dieci anni ha recitato sempre una parte
importante nel panorama rugbistico regionale, solo negli ultimi due anni non è
riuscito ad approdare alla poule promozione anche perchè ha avuto un poco di
riciclo di giocatori. Comunque è una squadra forte, un club importante. Noi li
abbiamo affrontati a viso aperto e siamo subito passati in vantaggio, e nel primo
tempo abbiamo messo a segno ben tre mete
con Caliendo, Zizza e Ferrigno. Purtroppo non siamo riusciti a segnarne
una quarta che ci avrebbe concesso un punto bonus, ma per noi determinante in quanto giocavamo
in casa nostra era riportare la vittoria di giornata. E comunque questa corsa
verso questo sogno, la serie B, si puo’ ancora raggiungere. “
Gli Arechi regolando la
squadra della provincia di Caserta ha proseguito bene verso le fasi cruciali
del Campionato, che dopo la sosta di domenica prossima riprenderà con la terza
giornata e la temibile trasferta di Catania con i rossoazzurri universitari di
Carlo Leonardi.
(nella foto la formazione della Franchigia TerritorialeGiovanileIntegrata dei Normanni U18)
“ Con il Clan c’è stato
un buon ritmo in campo - ribadisce
INDENNIMEO – un buon test tutto sommato, con due squadre
che si sono date battaglia fino all’ottantesimo minuto, ma correttamente; ci
sono stati dei cartellini gialli è vero, ma piu’ per falli tecnici che altro.
Portiamo via dunque questa vittoria, e alla fine siamo primi in classifica,
anche se in questo momento è inutile guardarla, e comunque siamo la squadra del
girone che non ha ancora perso. Ora ci toccherà trasferta di Catania. Siamo
rammaricati della nostra prova offerta a Trepuzzi, effettivamente nel Salento
potevamo fare di piu’, pazienza, ora in ogni modo andremo appunto a Catania
contro un avversario sicuramente favorito per la promozione. E’ una squadra che
è retrocessa dalla Serie B, pertanto è sicuramente la squadra che in questo
gruppo ha un’altro ritmo, possiedono selezioni giovanili di livello, insomma
hanno tutto a loro favore poi sappiamo bene che nel rugby solo in campo si
deciderà. “
(nella foto di Generoso Falivene i Normanni in campo con l'Under 18)
Quest’anno è partito l’interessante progetto federale per la
realizzazione della franchigia territoriale giovanile integrata. Partecipano
ai Campionati Under 18 e Under 16 le Franchigie Territoriali Giovanili
Integrate (FTGI), costituite da due o più soggetti affiliati presenti nella
stessa area geografica (stessa provincia e/o province limitrofe anche se
di regione diversa). In diverse zone del territorio nazionale sono così sorte
numerose selezioni come ProReccoSpezia, la Longobarda etc. etc. In Campania si
è partiti con I NORMANNI.
GENEROSO FALIVENE, salernitano, è il coach della selezione Under 18
che unisce le attività giovanili di Arechi, Salerno, Battipaglia, Avellino, Napoli con la
Partenope e i Due Principati. E segue intensamente questa attività: “ La
rappresentativa dei Normanni per quel riguarda gli Under 18 sono ben trentadue
ragazzi, sono tanti per fortuna. Per fare qualità del resto c’è anche bisogno
del numero! A settembre abbiamo iniziato questo progetto, e per la verità prima
di partire con questo impegno ci siamo accordati fra tutti i responsabili, e
tutti stanno mantenendo gli impegni presi. Gli eventuali problemi si superano
in quanto quando i ragazzi sposano un progetto simile tutte le problematiche si
appianano, si risolvono, e soprattutto tutto questo funziona in quanto questi
ragazzi fondamentalmente si divertono. Quando si divertono tu puoi fare anche
un allenamento su di una montagna, loro ci vengono comunque. “
Gli allenamenti della
franchigia dei Normanni si sviluppano a Casignano, al campo Vestuti di Salerno,
le partite in casa si giocano al Manganelli di Avellino, terreno in erba.
“Per il lavoro che stiamo facendo i risultati sono discreti –
riprende FALIVENE – sto avendo qualche difficoltà a livello tecnico in quanto
una buona percentuale di ragazzi non sono abituati, e mi riferisco a quelli che
giocano già da quattro/cinque anni, a eseguire un gioco nello spazio. Sono
molto abituati vicino al pallone, al puro impatto fisico invece io
personalmente sto portando avanti un lavoro basato sul gioco alla mano, trovare
varie soluzioni di gioco, e non sempre la stessa, e anche prevedibile.
Modificando la tipologia di gioco ci sono molto passaggi in avanti, anche indisciplina
perchè si va spesso in fuorigioco, e in antigioco e muovendo molto la
palla si va incontro a queste
problematiche. Per quello che produciamo attualmente raccogliamo poco a livello
di risultati poero’ io sono fiducioso, questo è un investimento che stiamo
facendo e sono convinto che nei prossimo mesi raccoglieremo i frutti del nostro
impegno, di tutti ovviamente. In tempi recenti ho anche portato avanti qualche
ragazzo del 1998 e 1999, ma questo solo allenandosi con la prima squadra, cio’
per cercare di colmare almeno in parte quel gap che fisicamente esiste.”
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