Il CUS
Catania pone rimedio alla sconfitta della domenica precedente patita in quel di
Messina, e strapazza il Salento XV Trepuzzi, piazzandosi al primo posto in
graduatoria appaiato ai salernitani degli Arechi, anch’essi vincenti sul Rugby
Clan di Annibale Fusco. Campionato avvincente con sei formazioni, e due club
per Sicilia, Campania e Puglia, ma alla Cittadella Universitaria etnea i
rossoazzurri di Carlo Leonardi hanno meritatamente conquistato anche il punto
di bonus offensivo. “ Ci siamo riscattati della iniziale sconfitta di misura
subita a Messina – ammette LEONARDI – la squadra ha dimostrato di avere tanta
voglia di divertirsi, e durante la settimana gli allenamenti proseguono a spron
battuto. Tra le avversarie maggiormente accreditate alla promozione in Serie B
ci sono senza dubbio la squadra di Messina e quella di Salerno, ma ritengo che
abbiamo raggiunto i giusti equilibri e
per la promozione ci vogliamo provare!”
(nella foto CARLO LEONARDI, coach del CUS Catania)
E’
sicuro di se il coach siciliano, e sicuramente infonde fiducia un poco a tutto l’ambiente
socetario, compreso il proprio fratello, anchesso atleta del team di Serie C/1:
Siamo una formazione molto unita – dice VALERIO LEONARDI – il nostro segreto
riguarda la forza che ha il gruppo, siamo amici in campo ma anche fuori, e
togliendoci definitivamente qualche freno mentale potremo raggiungere anche la
promozione. Attualmente ritengo che la nostra squadra non dovrebbe risentire di
alcun calo fisico in quanto siamo atleticamente preparati.”
Il CUS
Catania ha già conosciuto la Serie B e l’obiettivo di ritornarci ovviamente non
vuole risultare presuntuoso, ma le intenzioni dei tecnici e degli stessi
giocatori è piuttosto concreto. Anche GIULIO DI MAURO, atleta rossoazzurro, è
convinto che la promozione è comunque raggiungibile: “ Sono stato fuori campo,
infortunato, per una fastidiosa pubalgia per un certo periodo, ma ora sono
rientrato in campo con i miei compagni di squadra. La nostra forza principale è
il gioco collettivo, questa è la nostra principale caratteristica, ma come
dicevano i miei compagni di squadra è fondamentale la grande voglia di giocare
di questi venticinque ragazzi, e interpretare il rugby in modo spettacolare, e
ovviamente riscattarci con una promozione.”
(Una immagine dal test tra CUS Catania e Salento XV Trepuzzi)
E già
al prossimo appuntamento la trasferta di Bari con le Tigri potrebbe risultare
quasi decisiva per proseguire il cammino verso lidi di alto livello.
Under16
Èlite sfiora l'impresa, dura per 80' minuti il vantaggio del Cus, che cede solo
all'ultima azione, vincono i campioni d'Italia dell'Unione Rugby Capitolina per
10-8 proprio con una meta nello scadere. Una sconfitta che lascia l'amaro in
bocca, ma un enorme applauso va ai ragazzi che oggi hanno disputato una grande
partita, una prova che fa ben sperare per il futuro. I migliori complimenti
vanno agli allenatori Mario Santagati e Giovanni Anile che in pochissimo tempo
hanno trasformato questa squadra.
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