martedì 28 febbraio 2017

Sabato scorso va in scena al “Pino Valle” di Imperia un concentramento di rugby  propaganda di notevole spessore tecnico ed umano. Consueta festa sportiva, agevolata da una giornata di sole meravigliosa, anche se arieggiata. Ed è aria di primavera quella che spira ad Imperia, con i giovanissimi dell’Imperia Rugby. Giovanissimi, sì, perché sono under 6. Sotto l’occhio vigile del tecnico Giovanni “Nonno Giò” Lisco, gli squaletti imperiesi giungono in campo in tal numero che prestano anche giocatori allo sparuto gruppo delle franchigie avversarie. Quindi si giocano ben due tempi. Una prova notevole per bambini così piccoli, alle prese con la psicomotricità e la consapevolezza del proprio corpo, della propria presenza nello spazio e nell’interazione con i piccoli compagni. Perché anche gli avversari sono compagni di gioco. Altrimenti come si fa a giocare a rugby ? Contatti assicurati e bella prova con tante mete.
 È già spettacolo. Gioele Lisco mette sigilli, come Nicolò Sasso, Maria Brizio, Manuel Del Bon. Tommaso De Andreis e Ivan Balestra giocano (e rinforzano) la franchigia mista opposta ad Imperia e fanno vedere i loro numeri. In ogni caso Busalla, Salesiani Vallecrosia, le Api di Mele, Savona e Sanremo portano in campo giocatori neofiti e giovanissimi. È un bel movimento, si comincia dalle basi. Per la cronaca, diluvio di mete. Imperia in total black sponsorizzata dal geometra “Lo squalo” Berio ne segna 11 a fronte di 7.

Sempre sabato scorso, al pomeriggio, di scena anche gli under 8 dell’Imperia Rugby. I numeri crescono. A livello quantitativo, in primo luogo. 12 presenti. Si gioca in 9 e quindi unendo le forze a 4 bambini dei Salesiani di Vallecrosia, ecco due squadre dell’estremo Ponente ligure. Una manovra che ha il sapore di “politica Union” perché il sogno di tutti questi bambini è quella di vestire un giorno la maglia bianconeroazzura o “animalier” dei grandi. Gli eroi della domenica insomma. Della franchigia provinciale che porta avanti un programma formativo plurisede. Così ecco due squadre ponentine, che il tecnico Gianno, coadiuvato da Mattia Moschetta, non esita a definire “leoncini”.
 Gianno, che è diplomato in scienze motorie e sa molto bene cosa fare nel contesto infantile, nota i miglioramenti: mete, placcaggi, passaggi, sostegno con altruismo. Dunque movimento, capacità di stare in campo, di gestire gli spazi. Si lavora sulla velocità, allo scopo di rendere i bambini sempre più coordinati nella corsa. Il concentramento degli under 8 si è svolto in forma di triangolare: le Api di Mele e il Busalla hanno formato una franchigia delle valli genovesi, mentre Imperia e la mista Imperia e Salesiani erano gli altri due vertici del triangolo. Imperia Rugby la spunta e vanno praticamente tutti in meta: ci si prepara alla realtà multiruolo, occupando varie posizioni in campo. Ecco i protagonisti: Filippo Durantini, Nicolò Reitano, Eugenio Brizio, Lorenzo Marrocu, Andrea Parisi, Giacomo Agrofoglio. Alexander Palavs, Alessandro Desideri, Beniamino Minieri, Andrea Olivieri, Leonardo Cha, Lorenzo Bozzano. 

Under 10 Imperia Rugby a valanga: si raccolgono i frutti di un lavoro pluriennale

Ancora sabato 25 febbraio è la volta degli under 10 Imperia Rugby. Ed ennesimo concentramento entusiasmante per loro, con risultati positivi: ulteriori conferme sul buon lavoro eseguito in allenamento. In particolare emerge la cura sui passaggi e sui recuperi di palla con le veloci ripartenze assistite. Il gruppo è foltissimo e Imperia presenta ben due squadre disponendo di 16 piccoli atleti. Le formazioni sono state studiate in modo da giocare con caratteristiche e possibilità comuni. Ne sono prova le finalizzazioni portate a termine praticamente da tutti i giocatori, i quali potranno arrivare a casa ed a scuola e dire “ieri ho fatto meta”.
 In meta anche due nuovi iscritti al gruppo e quindi risultati tangibili anche per loro. Il merito inclusivo ovviamente va ai tecnici Iannone e Reitano. E Iannone afferma: “Continua il buon lavoro sempre in crescendo dei ragazzi che dopo essere stati “motivati” a dovere, non si sono risparmiato in campo facendo notare nelle due formazioni schierate, una unità di gruppo solida e ben amalgamata. Segnalo altresì con estremo compiacimento come nessuno dei ragazzi abbia espresso malumori con i compagni (si è visto molte volte litigare membri della stessa squadra in altre formazioni, questo non succede nell’Imperia rugby under 10);  al contrario i ragazzi si sono sempre dimostrati disponibili con i compagni in difficoltà mostrando il vero spirito di squadra del nostro meraviglioso sport. Si possono e si devono migliorare ulteriormente i placcaggi e l’occupazione degli spazi, sicuri della potenzialità dei nostri atleti, bravi 3 volte !”. Il prossimo impegno in programma è quello legato alla temibile tana del Cogoleto, rivale storica del Ponente ligure. Appuntamento al 18 marzo.
Questi i risultati e i giocatori presenti:
Imperia1-Savona 6-0
Imperia1-Api/Busalla 13-0
Imperia1-Sanremo/Salesiani Vallecrosia
7-1
Imperia2-Sanremo/Salesiani Vallecrosia
9-1
Imperia2-Savona 15-1
Imperia2-Api Sol/Busalla 16-1
Atleti presenti: Alessandro Arquà, Cristina Arquà, Ennis Pelle, Erik Balestra, Gabriele Granifero, Giacomo Vianello, Leonardo Gandolfi, Luca Granifero, Massimo Desideri, Paolo Bissaldi, Pietro Giovannini, Pietro Luvoni, Riccardo Marchini, Samuele Ceccarelli, Tommaso Olivieri, Tsega Musso, Allenatori Franco Iannone, Ezio Reitano

Gli under 12 di Imperia Rugby sono maturi: i tecnici Binelli e Trucco non nascondono la loro soddisfazione.

Al termine del concentramento di sabato 25 febbraio, per gli under 12 di Imperia Rugby si esprime il tecnico Piero Binelli: “I ragazzi della Under 12 hanno dimostrato un buon gioco di squadra con Vallecrosia, Savona e Busalla, quest’ultima rafforzata da alcuni ragazzi di Sanremo. Buon posizionamento nelle fasi di attacco, ma rimane ancora da lavorare sulle aperture e sulla difesa che lascia ancora qualche spazio di troppo.

 Tutte partite vinte, anche con un Savona che ha tenuto testa all’Imperia, ma ha ceduto nelle fasi finali”. Va detto che una tenuta del genere è correlata al lavoro di formazione fisica ritmato anche da Trucco. In allenamento, anche di fronte alla under 14, la “12” non demerita, benché ci sia appunto da lavorare sul gioco fuori dalla difesa, che è il marchio di fabbrica di casa Imperia. Le capacità di corsa di questi ragazzi sono indubbie, c’è anche velocità, tutto sta ad esprimere il meglio da ciascuno, tenendo conto di possibilità e limiti da superare.  I ragazzi impegnati sono stati Valerio Orlandi, Gianluca Ramenzoni, Tobia Doria Miglietta, Nicolò Bissaldi, Filippo Cerlienco, Giuseppe Serrano, Marco Nonnis, Antonio Mariano,Eric Pelle, Tommaso Airone, Jacopo Iannone, Thomas Wolf, Lorenzo Devia
A termine manifestazione il direttore tecnico Massimo Zorniotti si esprime così: “Oggi ho avuto modo di assistere ad una grande giornata di rugby al “Pino Valle”. Ho visto l’entusiasmo di Nonno Giò e dei suoi pulcini, l’ottimo lavoro di Gianno e Moschetta per gli under 8, il grande gioco della under 10 ben gestita ed orchestrata da Iannone e Reitano e una bella e concreta under 12, che ha mostrato un bel gioco, gestito da Piero Binelli e Marco Trucco. Un ringraziamento particolare ad Alessandro Castaldo, ad Irene Ardoino e a Giandomenico Lisco“.


(by Alessandro Giacobbe )


(le foto sono di Claudio Valente, nel piccolo riquadro)











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