Un fine settimana da incorniciare per il
club giallorosso che sul campo vince e convince e in Club House porta tanta
musica, festa e divertimento. Un sabato mattina di allenamenti per il Settore Propaganda, terminato con una partita genitori-figli su un campo infangato
al punto giusto. Un “provvidenziale” acquazzone mattutino, seguito da una
giornata quasi primaverile, ha regalato anche ai più grandi la possibilità di
tornare bambini e sentirsi veri rugbisti per un giorno. Partecipatissima anche
la festa di carnevale, con tanti Spiderman, Principesse e piccoli Super eroi
che hanno scorrazzato liberi tra i golosi stand gastronomici e i tavoli che,
complice un bel sole e un piacevole tepore, sono stati spostati all’esterno
della Club House.
Immancabile infine la sfilata di maschere, con tanto di giuria e premi, a conclusione dei giochi organizzati dalle ragazze della Cooperativa Arcobaleno di Frascati. Un sabato reso speciale grazie alla collaborazione e alla partecipazione davvero di tutti: ragazzi, allenatori, famiglie, volontari e soci giallorossi che stanchi ma soddisfatti, hanno replicato domenica preparando accoglienza e terzo tempo per le partite dei più grandi. Grande tifo e pubblico delle occasioni speciali per lo straordinario 1° XV di Riccardo Scotti che si è imposto con determinazione e senza mollare un centimetro agli Arieti di Rieti per 37 a 9. «La strada è lunga – ha detto Scotti – ci sono ancora molte partite da affrontare e lo faremo con l’impegno e la serietà che ci hanno portati ad oggi imbattuti, ma sento che questa squadra merita la Serie B. Sono davvero soddisfatto, orgoglioso e faccio i miei complimenti davvero a tutti, in particolare a Simone Mazzi (in foto) che si è dimostrato il migliore in campo. Andiamo avanti così!»
Ottima prestazione per l’Under 18 del Frascati Rugby Club, che batte a Cocciano l’Anzio Rugby 35 a
14. Bellissima partita che rispecchia l’impegno di tutti i ragazzi nell’ultima
settimana. «Quando si lavora bene e con serenità – ha detto un entusiasta Luciano Mazzi -, quando ognuno di loro si mette a completa disposizione dei
tecnici e del gruppo, quando i ragazzi si divertono e sono soddisfatti di
quello che fanno, allora si scatena quell’alchimia che regala lo spettacolo a
cui abbiamo assistito domenica.
Un gruppo che rema tutto insieme dalla stessa
parte, un gruppo che si sostiene, che soffre insieme, che non molla un
centimetro: una vera squadra insomma. Quella di domenica è stata senza dubbio
la più bella prestazione stagionale dell’under 18: in cuor nostro non avevamo mai
avuto dubbi sul valore tecnico e morale di questi ragazzi e in questa partita
lo hanno fatto vedere a tutti ma forse, cosa ancora più importante, lo hanno
dimostrato a loro stessi. Spesso mi piace dirgli che sono “pochi, brutti e
cattivi ma con un grande cuore”. Tecnicamente abbiamo fatto qualche errore di
troppo, ma abbiamo rimediato con grande spirito di sacrificio. Personalmente
aspettavo che questa cosa accadesse, non vedevamo l’ora di vederli così.
Personalmente – ha concluso Mazzi – aspettavo che questa cosa accadesse, non
vedevamo l’ora di vederli così. In campo pretendo il massimo da tutti, sono
ruvido e non mi accontento mai: si può sempre fare meglio. Solo il mettersi in
discussione sempre aiuta a crescere, maturare e crescere individualmente e come
gruppo. Grandi ragazzi! Avanti così».
Sabato l’Under 16 di Giorgio
Farina ha incontrato fuori casa la Rugby Lazio,
cedendo ai biancocelesti 22 a 19. Partita equilibrata sin da subito giocata
punto su punto. «I primi dieci minuti del primo tempo - ha detto Farina - siamo
forse entrati con una tensione troppo bassa, poi siamo riusciti a riportare in
campo il lavoro svolto durante la settimana. Si è finalmente riuscito a vedere
qualcosa di positivo sui giochi di linea in fase offensiva. Nel secondo tempo siamo
rientrati in campo con la giusta attenzione ma mancando di precisione. Domenica
ci aspetta una partita piuttosto dura in casa contro L’Aquila e poi una pausa
che ci consentirà di recuperare qualche infortunato».
Sabato pomeriggio casalingo per le due
formazioni Under
14 del tecnico Paolo
Gentilini. Dopo la rinuncia di una squadra ospite i più piccoli hanno
disputato un’amichevole interna che ha visto l’inserimento di alcuni 2005
(Under 14 il prossimo anno). «Esperimento più che riuscito per tutti – ha
commentato Gentilini - anche se rimane evidente il grande lavoro e il lungo
percorso che ancora devono fare i ragazzi per entrare nel mondo del rugby “dei
grandi”. La seconda partita è stata giocata con la Lazio e ha visto i
giallorossi esprimere un’enorme mole di gioco in fase offensiva con tanto
movimento con e senza pallone, alla ricerca della giusta utilità.
«Troppo spesso – ha detto ancora Gentilini
- non abbiamo concretizzato per errori individuali a ridosso della meta degli
avversari. Merito ai ragazzi della Lazio che non hanno mai mollato e verso la
fine del tempo hanno realizzano un paio di marcature. Buone sensazioni da parte
dello staff tutto per questi ragazzi che stanno dando il massimo durante la
settimana».
Concentramento a Tivoli per i ragazzi
dell’Under 12 di Pierfrancesco
Carinci, soddisfatto per la prestazione e il comportamento della squadra,
che ha iniziato a “carburare” dopo la prima partita. «I ragazzi – ha detto
Carinci – hanno lavorato come fatto durante la settimana ma è importante essere
concentrati ed entrare in partita da subito. Sono comunque stati molto bravi:
soprattutto quelli di loro che giocano da poco tempo stanno migliorando e sono
riusciti a trovare la soddisfazione di segnare la prima meta».
Una bellissima giornata di sole per il
Festival Under
6 organizzato ad Aprilia dove i nostri piccolini sono scesi in campo
divertendosi e confrontandosi con tante squadre di altre società, tra i cui i
nostri amici e vicini di casa: i bravissimi Lupi Frascati! Ancora qualche
assenza, ma sicuramente tanta grinta per i bimbi nati nel 2011 e 2012
accompagnati da Arianna
Corbucci, Federica
Comazzi e Laura De Angelis. «Parola d’ordine – ha
commentato Arianna Corbucci - divertimento. Sì perché i bambini hanno
giocato cercando di riportare nelle partite le semplici indicazioni trasmesse
durante gli allenamenti. Scopo fondamentale di questo concentramento era
rispettare i confini del campo e possiamo dire: missione compiuta! Queste
giornate servono a noi educatrici per verificare se il lavoro che svolgiamo è
corretto e sono utili per far crescere a 360 gradi i piccoli atleti e vedere
come si comportano tra di loro e con gli avversari. L’esperienza di domenica –
ha concluso Corbucci – è stata molto positiva anche grazie alle presenza dei
genitori che, con il giusto tifo e tante buone merende, ci hanno aiutato a
gestire la giornata. Sono una grande forza per il club e per le educatrici che
provano un immenso piacere nel vedere avvicinarsi a questo sport non solo i
piccoli».
AREA COMUNICAZIONE FRC
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