Finalmente VII°. O
Settimo, intesa come realtà geografica, sportiva e sociale. Il mondo ovale
torinese da oggi prende un po’ di colore gialloblù. La storia dei derby tra
VII° e Cus aveva visto fino ad ora i settimesi cedere il passo: in campionato o
nel Trofeo della Mole. Il successo di domenica, 28 a 22, degli uomini di Bester
assume quindi un significato importante nella storia del sodalizio di via
Cascina Nuova. “Siamo stati bravi a non indietreggiare, oggi abbiamo
interpretato la gara con grande professionalità”, queste le parole del tecnico
sudafricano. Vittoria importante quindi ma che non deve restare fine a se
stessa. Ci sono i playoff da conquistare e una serie A da raggiungere. Tornando
al match, i settimesi hanno messo in campo disciplina, attenta copertura degli
spazi e la potenza del pacchetto di mischia che ha pian piano sgretolato le
certezze del Cus Torino.
Dopo un partenza in salita, parziale di 0-10 per gli
ospiti, meta di Ferrari trasformata da Reeves, i padroni da casa hanno iniziato
un lento ma inesorabile lavoro a fianchi. Pellegrini prima e due mete di
mischia poi, hanno determinato il sorpasso. La solita perizia balistica di
Small ha fatto il resto. Forte del vantaggio, il VII° ha tenuto a bada i
cussini fino al massimo vantaggio di 28 a 17, prima della meta di Ferrari per i
28 a 22 finale. Tuttavia, al di là dell’esito finale resta il buon momento
delle squadre piemontesi nel girone A con il Cus ancora al comando, seguito dai
lanciatissimi gialloblù e da Biella.
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