SECONDO TEMPO FATALE ALLE ZEBRE: AL LANFRANCHI
PASSANO GLI OSPREYS 40-10
Parma, Stadio Lanfranchi
Guinness PRO12 2016/17, Round 14
Zebre Rugby Vs Ospreys 10-40 (p.t. 10-7)
Marcatori: 3‘ cp Palazzani (3-0); 9‘ m Boni tr Palazzani (10-0); 40‘ m Beck
tr Price (10-7); s.t. 4‘ m Evans tr Price
(10-14); 7‘m Evans tr Price (10-21); 10‘ m Evans (10-26); 21‘ m Parry tr Price
(10-33); 37‘ m Howells tr Price (10-40);
Zebre Rugby: Baker, Bellini, Boni, Pratichetti (9’ s.t.
Afamasaga, 28’ s.t. Engelbrecht), Greeff, Bordoli (28’ s.t. Azzolini),
Palazzani; Ruzza, Meyer, Minnie (39‘ s.t. Daniele),, Bernabò (9’ s.t.
Koegelenberg), Geldenhuys (cap) (31’ s.t. Fragnito), Roan (5‘ s.t. Le Roux),
Fabiani, Postiglioni (20‘ s.t. De Marchi) All.Jimenez
Ospreys: Evans, John (20’ s.t. Dirksen), Fonotia, Beck (17’ s.t. Spratt),
Howells, Price, Habberfield (cap) (27’ s.t. Aubrey); Baker (17’ s.t.
Cracknell), Underhill, Ardron, Ashely, Beard (35’ Thornton), Jones (27’ s.t.
Suter), Parry (27’ s.t. Gustafson), James (22’ s.t. Thomas) All. Tandy
Arbitro: David Wilkinson (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Sam Grove-White (Scottish Rugby Union) e Stefano
Bolzonella (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Palazzani (Zebre Rugby) 2/3, Price (Ospreys) 5/6
Cartellini: al 9’ s.t. giallo a Greeff (Zebre Rugby), al 21’ s.t. giallo a
Koegelenberg (Zebre Rugby), al 35’ s.t. giallo a Fabiani (Zebre Rugby)
Punti in classifica: Zebre Rugby 0, Ospreys 5
Man of the match: Evans (Ospreys)
Note: Cielo coperto. Temperatura 4°. Terreno in buone condizioni. Spettatori
1500. Esordio nel Guinness PRO12 per il pilone Bartholomeus Le Roux e per due
permit players: il tallonatore Adriano Daniele dei Rugby Lions e la terza linea
Davide Fragnito delle Fiamme Oro Rugby
Commento: Dopo due fine settimana di pausa per l’inizio del RBS 6 Nazioni
che ha visto 15 Zebre convocate dalla nazionale italiana, il XV del Nord-Ovest
ha ritrovato il rugby giocato questa sera davanti al pubblico di casa dello
Stadio Lanfranchi. Avversari di turno di Geldenhuys e compagni i gallesi Ospreys
imbattuti da tre mesi e al momento secondi nella classifica del torneo celtico
che riprende il suo calendario archiviata la fase a gironi delle coppe europee.
Il XV di coach Jimenez ha potuto riabbracciare tre nazionali liberati dagli
Azzurri che domani ospitano l’Irlanda a Roma: il centro Boni e la terza linea
Ruzza. Tre i nazionali liberati anche dal Galles per gli Ospreys tutti nel
reparto degli avanti: la formazione di base a Swansea si é presentata a Parma
senza 8 giocatori impegnati domani a Cardiff contro l’Inghilterra.
Cronaca: Sul primo ingaggio al 3° minuto arriva il fallo a favore del pack
italiano: Palazzani da 35 metri porta avanti le Zebre. Il primo assalto gallese
è alla mano: Price entra nei 22 ma è respinto dalla difesa italiana con Habberfield
costretto al tenuto. Fonotia trova il break al 5° ma è fermato in recupero con
i bianconeri che giocano il contrattacco concedendo però il turn-over sui 22
avversari. Minnie strappa l’ovale dalle mani di un avversario sul punto
d’incontro e carica fino ai 5 metri; i compagni a sostegno servono l’azzurro
Boni che segna la prima meta della serata portando il XV del Nord-Ovest oltre
il break al 9°. Gli Ospreys sfruttano un calcio sbagliato di Palazzani per
giocare una touche sui 22: l’azione è gestita velocemente ma sui 22 l’ovale non
trova John e finisce fuori dal campo sull’out destro. La rimessa non è
controllata ottimamente da Bernabò con l’ovale che cade avanti facendo
scaturire una mischia a favore degli ospiti sui 15 metri. Dopo un ingaggio anticipato
premono gli Ospreys con Beard che vicino alla meta perde il possesso. Dopo la
liberazione prosegue il lungo sforzo offensivo gallese ben difeso dalle Zebre
su tutto il fronte offensivo dove arriva un altro tenuto questa volta contro
John. Il XV del Nord-Ovest risale anche grazie ad un fallo dei saltatori ospiti
ma sul punto d’incontro l’ovale è recuperato da Habberfield e compagni.
Palazzani con un calcio dalla base innesca Ruzza che entra nei 22 ma il numero
8 viene sanzionato perché partito in fuorigioco. Buon ritmo al Lanfranchi nella
prima metà del primo tempo dove gli Ospreys attaccano ma pasticciano ancora
sulla linea esterna peccando nella trasmissione del pallone. Il XV di Tandy ci
prova con la maul al 23° ancora ben controllata dai bianconeri che usano bene
il piede dalla loro metà campo per liberare. Il pack bianconero ruba una
mischia agli avversari sui 22 al 27° ma Geldenhuys e compagni non riescono a
rendersi pericolosi e concedono il loro secondo fallo sulla metà campo con
Bellini. Il possesso sorride sempre ai gallesi con la difesa italiana costretta
al fallo al 32° sui 22: Price decide nuovamente per il lancio in rimessa
laterale da cui scaturisce un’altra penalità contro i padroni di casa sul punto
d’incontro. Beard controlla il seguente lancio con Wilkinson che fischia un
muro da parte degli avanti ospiti, ancora indisciplinati nell’attacco
successivo con un velo sanzionato dal direttore di gara. Palazzani ci prova
così da posizione centrale: la pedata del mediano è potente ma larga. Il
quinto ed il sesto fallo bianconero in rapida successione danno agli
Ospreys due rimesse in attacco al 38°: dopo alcuni raccogli e vai è Beck a
trovare il varco per i primi punti degli ospiti che chiudono la prima frazione
sotto 10-7.
(Tommaso Boni in azione contro gli Ospreys - foto di AMARCORD FOTO VIDEO)
Lunga
azione gallese ad inizio ripresa: dopo tre minuti sotto pressione è l’estremo
Evans a varcare la linea di meta dopo un rapido cambio di fronte offensivo per
il primo vantaggio ospite. Ospreys ancora pericolosi poco dopo con una bella
azione sull’ala destra frutto di ottimi ricicli. Dopo essere entrati nei 22
sulla sinistra è ancora sul fronte destro che Evans riesce a superare la difesa
italiana che porta Habberfield e compagni oltre il break al 47°. Soffrono le
Zebre sull’ala sinistra dove John sfrutta la sua velocità per riportare i suoi
nei 22 italiani: l’indisciplina costa cara al XV del Nord-Ovest con Greeff che
viene ammonito dall’arbitro. E’ battaglia sui 5 metri con l’ovale che raggiunge
il fronte offensivo opposto dove Evans riesce a segnare la sua terza meta
personale nonostante il placcaggio di un avversario. Il primo errore dalla
piazzola dell’esordiente Price fissa il parziale sul 10-26 al 50°. Rispondono
le Zebre che imbastiscono un’azione alla mano dalla propria metà campo; dopo
alcune fasi arriva però il tenuto contro Boni che riporta gli Ospreys ai 5
metri. L’azione si chiude con l’ala gallese portata fuori col possesso e così
le Zebre –sempre in inferiorità numerica- possono risalire grazie anche ad un
fallo degli avanti avversari. I bianconeri scelgono ancora il gioco alla mano
dalla loro metà campo ma l’indisciplina della linea delle Zebre costa il fallo
per fuorigioco e poi il giallo a Koegelenberg reo di un comportamento scorretto
sui saltatori avversari.
Gli Ospreys colpiscono ancora in superiorità numerica
con la meta di Parry al termine di un drive avanzante. Le Zebre sono nei 22
gallesi al 63° ma tiene bene la difesa avversaria che annulla un pallone in
area di meta. Bordoli calcia in rimessa un fuorigioco degli Ospreys al 66°:
avanza il XV del Nord-Ovest ma l’ultimo passaggio dell’argentino per Baker è
intercettato da Evans ai 5 metri. Ritmo rallentato al Lanfranchi col gioco
spezzettato e diversi cambi in entrambe le formazioni. Da annotare il terzo
cartellino giallo a carico delle Zebre sventolato al 75° a Fabiani per aver
volontariamente commesso un in avanti schiaffeggiando un ovale passato
dall’attacco avversario. Gli Ospreys sfruttano ancora la superiorità segnando
alla bandierina sinistra con Howells che dimostra tutte le sue doti di velocità
nella sfida diretta contro Greeff. Nell’ultima azione c’è spazio per una
mischia con Daniele che subentra a Minnie cogliendo il suo esordio nel Guinness
Pro12 al pari di Le Roux e Fragnito entrati durante il secondo tempo. Si chiude
col successo gallese la sfida di Parma con le Zebre sconfitte 40-10 nel 14°
turno del Guinness PRO12.
Le
impressioni dell’head coach Victor Jimenez raccolte in
sala stampa al termine della partita :”Rivedremo la gara per capire meglio
cos’è successo nel secondo tempo: ci sono state diverse situazioni che ci hanno
portato a non sostenere il loro ritmo nella ripresa, mentre nel primo tempo
abbiamo difeso bene con tanta voglia e coraggio. In conquista siamo stati
abbastanza competitivi, ma a questo livello non basta. Nella ripresa siamo
partiti poco aggressivi subendo una meta dopo una lunghissima fase: a questo
livello si giocano anche azioni così e dobbiamo essere all’altezza anche in
queste situazioni. In questo periodo del Sei Nazioni scendono in campo atleti
utilizzati meno durante la stagione che cercano di fare bene: nella foga
commettono a volte dei falli che ci hanno portato nel secondo tempo a subire
tre gialli ed a 40 minuti di sofferenza. Lunedì in base al check medico ed ai
giocatori a disposizione dalla nazionale prepareremo la gara in Galles contro
gli Scarlets”.
Le
dichiarazioni di Quintin Geldenhuys in
sala stampa al termine del match :”Sono contento dei primi 39 minuti, giocati
bene con intelligenza contro una buona squadra che merita la classifica che ha.
Poi sono arrivati molti errori individuali. Nella ripresa dovevamo attaccare di
più e tenere il possesso per allentare la pressione in difesa e giocare nel
loro campo. In questo momento siamo pochi ma c’è un buon gruppo che ha voglia
di giocare e chiudere bene la stagione. Giochiamo con tanto coraggio ma
manchiamo di lucidità col possesso; dobbiamo migliorare l’uscita al piede dal
nostro campo per mettere gli avversari sotto pressione. La settimana prossima
in pochi giorni di lavoro dovremo risolvere alcuni problemi, sono molto
fiducioso per il futuro perché il gruppo è positivo”.
Le Zebre
si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 13 Febbraio per
preparare il prossimo impegno ufficiale. Venerdì 17 Febbraio i bianconeri
giocheranno al Parc Y Scarlets di Llanelli (Galles) contro gli Scarlets nel
quindicesimo turno del Guinness PRO12.



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