“Sport e periferie”: in
Sicilia quattro impianti di rugby nella lista degli interventi
Sono
quattro gli impianti di rugby compresi fra i 22 interventi previsti in Sicilia
dal piano "Sport e periferie" varato dal Governo Italiano. A Palermo,
Messina, Catania e Caltanissetta gli impianti saranno oggetto di interventi di
completamento e rigenerazione. La Sicilia è destinataria del maggior numero di
interventi complessivi negli impianti per la palla ovale previsti dal piano
governativo.
(Nella foto Orazio Arancio)
«L'auspicio
è che questo sia solo il primo, importante, passo di un lungo cammino di
riqualificazione ed ultimazione degli impianti sportivi siciliani e del sud
Italia - ha commentato Orazio Arancio,
Presidente FIR Sicilia e Consigliere Nazionale del CONI - sono molti altri gli
impianti di varie discipline su cui bisognerà intervenire affinché i nostri
ragazzi possano fare sport in tutta sicurezza nelle discipline che
preferiscono. Confidando che tutto vada a buon fine, siamo soddisfatti per
questa prima serie di interventi, che permetterà, tra gli altri, il recupero di
un impianto, il "Benito Paolone" di Catania, che ha fatto la storia
del rugby nel sud Italia. Ciò grazie innanzitutto all'iniziativa del Presidente
del Consiglio Renzi, fortemente sostenuta dal Presidente del CONI Malagò, e a
quanti in Sicilia hanno profuso il massimo impegno: dall'assessore regionale
Anthony Barbagallo, che vanta un passato anche da rugbysta, al Presidente CONI
Sicilia Sergio D'Antoni, a tutte le amministrazioni comunali con in testa gli
assessori allo sport con i loro dirigenti. Tra questi l'assessore comunale di
Catania Valentina Scialfa si è particolarmente distinta per impegno e
dedizione.
Per
ultimo ma non meno importante l'impegno del responsabile impianti della
Federazione Italiana Rugby, arch. Paolo Vaccari, che ha seguito personalmente
tutte le procedure».
(da
Henry Roman Clarke add.comunicazione CR FIR SICILIA)
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