SAVONA -
AMATORI GENOVA 14 – 12 ( 14 – 5 )
Una gran
bella prova di squadra quella che gli Amatori hanno offerto domenica a Savona
dove i padroni di casa hanno sofferto fino alla fine vincendo l’incontro per
due soli punti che non sarebbero però bastati se i genovesi non avessero
fallito un calcio di punizione e/o una trasformazione. E’ purtroppo la seconda partita sulle tre
giocate, persa a causa dell’imprecisione nei calci e questa volta nonostante il
rientro a ruolo di mediano di apertura di Tazio Marcellino che ha scontato la
precaria forma fisica dovuta al fermo causato al lungo infortunio subito al
ginocchio sinistro. Ma al di là degli episodi i “lupi di s. Olcese” hanno
disputato una grande gara con il pacchetto degli avanti che ha più volte
costretto ad arretrare la ben più pesante ed esperta mischia avversaria ed
hanno confermato la loro abilità nella touche; anche la rolling-moul ha
funzionato a dovere, e infatti le due mete sono venute al termine di questa
manovra. Purtroppo il campo reso pesante dalla pioggia che a tratti ha
continuato a cadere durante l’incontro ha evidenziato i problemi legati alla
leggerezza dei centri ed alla gestione del pallone viscido nelle fasi di gioco
aperto. I savonesi per parte hanno espresso una superiorità territoriale
abbastanza netta ma non sono riusciti a trasformare in punti tutte le
incursioni nei ventidue avversari sia per propri errori sia per l’abilità
difensiva dei blau-grana ed anche nel loro score è venuto a mancare la trasformazione
di un calcio di punizione assegnato allo scadere del tempo. Partenza a razzo degli Amatori che
sorprendono i savonesi e li costringono nei loro ventidue per i primi dieci
minuti, una pressione che si concretizza solamente nella conquista di un calcio
di punizione in mezzo ai pali che purtroppo non viene trasformato: Tazio
colpisce il montante di destra. Lo scampato pericolo scuote il Savona che si
rovescia in attacco e nell’arco di cinque minuti, al 20’ ed al 25’, mette a
segno due mete con azioni fotocopia grazie ad una serie di percussioni centrali
della linea dei tre quarti decisamente
più pesanti dei loro avversari diretti. Sul 14 a 0 per i padroni di casa la
partita sembra indirizzata ma invece salgono in cattedra gli avanti genovesi
che prese le misure agli avversari cominciano a vincere tutte le fasi di gioco
chiuso, una pressione che si concretizza al 36’ con una meta di Gargiullo, il
vincitore del chiodo quale migliore della squadra, al termine di una perfetta
rolling-maul. Trasformazione mancata ed il tempo si chiude senza grandi
sussulti sul 14 a 5.
(nella fotro Paolo Barabino, Presidente Amatori Genova e di recente rieletto Consigliere Regionale FIR)
Avvio di
ripresa a velocità ridotta con lunghi periodi giocati nella zona centrale del
campo e tentativi da parte di una squadra e dell’altra. Al 5’ Monito rileva
Gargiulo ma un minuto dopo paga con un giallo la ripetuta fallosità dei suoi
compagni, il Savona prova a spingere ma all’11’ pareggia il conto dei giocatori
in campo a seguito di un fallo di antigioco. Nell’azione di gioco si scontrano
scivolando sul fango Dave Marshallsay e Tazio: quest’ultimo deve lasciare il
campo rilevato da Semino. I bianco-rossi ci provano ancora ma la loro pressione
è ben contenuta, a seguito di un fallo fatto in una fase di gioco nella quale
gli avversari godevano del vantaggio Giallorenzo viene sanzionato con il
secondo giallo. Allora Paul fa entrare Marcellino Marzio per il zoppicante
David e Di Nardo per Benveduti, per un paio di minuti si gioca tredici contro
quattordici poi la parità numerica viene ristabilita, Barioglio rileva Caruso e
gli Amatori prendono in mano le redini dell’incontro. Prima provano a sfondare
a sinistra ma vengono respinti, poi provano al centro ma inspiegabilmente
decidono di far uscire il pallone da una mischia avanzante a tre metri dalla
linea di meta, infine sfondano a destra con Di Nardo. E’ il 34’, la meta viene
trasformata da Falchi e l’incontro completamente riaperto, pur fisicamente
provati i blau-grana ci provano ma attaccare in un campo ormai ridotto ad un
acquitrino è una impresa titanica ed a frustare le residue speranza di rimonta
ci pensa ancora una volta l’arbitro che punisce una blanda reazione di Colloca
all’ennesimo fallo avversario con il terzo cartellino giallo. C’è ancora il
tempo per un ultima azione partendo dai propri ventidue ma alla fine la palla
scivola di mano e la partita finisce. Per gli Amatori un altro piccolo passo
avanti: la squadra messa molto bene in campo da Paul Marshallsay, ha dimostrato
la sua crescente maturità non subendo nessun punto nella mezz’ora complessiva
nella quale è stata costretta a giocare in inferiorità numerica la seconda
parte di gara che si è virtualmente aggiudicata in virtù dell’unica meta
segnata. Domenica prossima si torna all’Oval Stadium per ricevere quel Cus
Pavia che avendo già battuto sia Imperia che Savona gode dei favori del
pronostico, ma non sono stati vittorie limpide e l’aria di casa fa bene ai
nostri ragazzi ai quali nessuna impresa è preclusa.
AMATORI
GENOVA: 15 Falchi A.; 14 Rattazzi F.; 13 Colloca T.; 12 Marshallsay D.; 11
Gargiulo M.; 10 Marcellino T.; 9 Giallorenzo L.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..;
18 Gargiullo D.; 5 Viancini S.; 4 Caruso S.; 3 Mazzarello A.; 2 Della Valle M.;
1 Panetta A.; 16 Giacobbe E.; 6 Benveduti G.; 19 Girardini F.; 20 Barioglio L.;
21 Giovenco M.; 22 Marcellino M.; 23 Di Nardo R.; ( All. Marshallsay P. )
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