La Gran Sasso, in Serie A, incassa un
risultato importante alla fine di una partita difficile da interpretare, che
non è riuscita mai a decollare per i molti errori e per i tantissimi falli
rilevati dal sig. D’Elia.
Le due
squadre partono concentrate, al 4’ minuto è Spinelli a portare avanti i suoi
trasformando un calcio di punizione concesso all’altezza dei 22 metri
grigiorossi. La Gran Sasso prova subito a rifarsi sotto, già al 9’ capitan
Giampietri manda in touche un calcio piazzabile cercando di impostare un ritmo
partita che non arriverà per tutto l’incontro, il lancio in touche storto
vanifica il tentativo. Al 17’ è il sudafricano Du Toit a bucare in profondità
la difesa marchigiana su un contrattacco, viene fermato a pochi metri dalla
meta. Nell’azione seguente la Gran Sasso è abile a far aprire la linea
difensiva del Pesaro, ma la palla sfugge di mano a Caione lanciato a meta. Al
21’ arrivano finalmente sempre dal piede dell’estremo della Gran Sasso i primi
punti da calcio di punizione 3 a 3. Un raccolto povero per il gioco messo in
campo. Il primo tempo regala ancora tre calci di Du Toit ed uno di Spinelli.
Parte
forte la Gran Sasso nel secondo tempo, rubando palla da calcio di avvio, non
riesce però a trasformare in punti la pressione portata. Una serie di calci a
favore riportano nei 22 grigiorossi il Pesaro che al 52’ accorcia di nuovo le
distanze. Du Toit, infallibile oggi dal dischetto tiene a distanza i
marchigiani con un atro calcio al 56’.
E’ raro
vedere il gioco andare oltre la quarta fase, la Gran Sasso paga una certa
frenesia con diversi errori di finalizzazione a largo, il Pesaro dal canto suo
non sbaglia nulla, gioco semplice ma efficace. Poi come spesso accade, quando i
padroni di casa iniziano a spingere con maggiore convinzione, Gai è bravo ad
intercettare un passaggio stretto di capitan Giampietri e si invola da metà
campo a schiacciare in mezzo ai pali, Spinelli trasforma. La Gran Sasso non ci
sta, al 72’ finalmente porta una buona palla a largo, Giampietri è bravo a fare
la differenza nel mezzo e a lanciare Caione in un intervallo, la palla finisce
a Du Toit, che lascia tutti indietro sulla fascia ed è lucido da andare a
schiacciare in mezzo ai pali per rendersi più facile la trasformazione.
Il
finale è tutto del Pesaro, che mette in difficoltà i grigiorossi con il gioco
di maul, la Gran Sasso alza una diga sui cinque metri fino al 45’ del secondo
tempo, quando il sig. D’Elia decide per la gioia di tutto il pubblico che la
partita può finire.
Alla
fine della partita coach Iannucci rafforza il sostegno ai suoi: “Parleremo
della prestazione dopo aver rivisto la partita al video – commenta - con
tutto lo staff chiederemo però, per la prossima domenica contro la Capitolina,
una maggiore aggressività e combattività ai ragazzi, siamo in un momento
delicato del campionato e dobbiamo avere una maggiore attitudine a combattere”.
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