ALESSANDRIA Campo
Ferrovieri
MONFERRATO RUGBY 10
VII TORINO RUGBY 13
Marc.p/t: 29’ cp Small,
35’ mt Ameglio tr Zucconi; S/t: 3’ cp Zucconi, 5’ cp Small, 33’ mt e tr Small.
MONFERRATO: Tescaro,
Mokom, Domenighini, En Naour, Giorgis (47’ Camelliti), Zucconi, Caramella (39’
Perissinotto), Mandelli, Sciacca (52’ Cotaj), Ameglio, Demeco, Enea Shpella
(65’ Canta), Piciaccia (52’ Chibsa), Cullhaj, Caponiti. All. Roberto
Mandelli/Chris De Meyer.
VII TORINO: Lancione,
Marchi, De Razza, Martinucci, Civita, Small, Murgia, Pellegrini, Ducatto,
Nepote, Lukic (28’ Marchisio), S. Lo Greco, Angotti (28’ Wachsmann), Montaldo,
Del Grosso. All. Andrè
Cart.gialli: 35’
Civita, 42’ Cullhaj, 72’ Canta e Del Grosso.
Arbitro: Vedovelli
(SONDRIO), GDL Barrafranca e Seita.
Prima di tutto ha vinto
il pubblico, il pubblico del “Ferrovieri”, terreno rugbistico ormai storico che
ha potuto accogliere sugli spalti un numero di spettatori da serie superiore.
certo non da serie B. Ed anche le formazioni scese in campo hanno dimostrato,
almeno in parte, di meritare una certa attenzione. Al termine di una vera e
propria “battaglia” a tutto campo (comunque sostanzialmente battaglia leale) ha
prevalso il Settimo Torinese che per scelta adotta ufficialmente il VII romano.
Tre confronti al campo di Alessandria, quasi una “storia infinita” la domenica
mandrognina, con una sola affermazione su tre confronti per i locali, grazie
alla prova della seconda squadra guidata tecnicamente dal beneventano
Alessandro Corrado, ex Acqui Rugby, e Diego Baldovino, ex Lions Tortona. Ma
andiamo per ordine. Archiviato il test Under 16 del mattino, conclusosi per
inferiorità numerica dei monferrini, sono scese in campo le squadre iscritte
alla Serie B, un torneo sempre piu’ equilibrato, come fa intuire il risultato
finale. I primi venti minuti sono tutti di marca monferrina che grazie ad una
carica agonistica inusuale costringono i gialloblù a subire le loro iniziative,
peraltro infruttuose.
Con il trascorrrere del tempo, pero’, il VII Torino esce
in avanscoperta con iniziative piu’ penetranti e costringono a qualche fallo il
Monferrato il quale prima viene graziato (23’) da un penalty dall’apertura Tim
Small, e questo sarà l’unico errore dell’irlandese di Ballymena, poi
subisce (29’) una punizione e per i torinesi è il provvisorio vantaggio. Gli
ultimi cinque minuti del primo tempo sono da far tremare i polsi, con un
Monferrato letteralmente all’arrembaggio con Roberto Mandelli in prima fila a
suonare la carica e da buon ball carrier per i torinesi difendere la loro area
diventa molto difficile. Con l’espulsione temporanea dell’ala Civita i padroni
di casa schiacciano sull’acceleratore e dopo una splendida azione corale con i
trequarti s’invola in meta il terzalinea Ameglio, completa dalla piazzola
Jacopo Zucconi. Il secondo tempo mette subito in mostra i due rispettivi
calciatori, e prima Zucconi poi Small vanno a segno su piazzato.
(il talloneur torinese Montaldo in avanzamento, controllato da Caponiti)
Dieci a tre e
il derby piemontese continua ad appassionare il numeroso pubblico presente allo
spalto Carlo Alberto; Mandelli cerca di sfondare la ferrea linea difensiva
torinese, ma intanto è proprio la squadra subalpina a prendere le migliori
iniziative, anche se a sprazzi. Tra i monferrini s’infortuna ad un braccio Enea
Shpella, intanto si segnalano per spirito di sacrificio il tallonatore Elton
Cullhaj, il pilone Beppe Caponiti, ma i torinesi prendono sempre piu’ possesso
del campo, la loro mischia “macina” a piu’ non posso e costringe spesso i
monferrini a “girate” non del tutto occasionali.
(il bresciano ed ex Azzurro Roberto Mandelli vince una touche e rilancia l'azione)
Gli scontri si fanno sempre
piu’ intensi, l’arbitro valtellinese Vedovelli tiene in pugno la partita e
assegna due espulsione temporanee e, proprio poco dopo il VII Torino fionda in
meta con una azione da manuale dei trequarti, ispirati manco a dirlo dal solito
Tim Small, Man of The Match! I commenti in altri susseguenti articoli.
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