FORSE l’iniziale
affermazione di Sondrio aveva un poco illuso il Monferrato, neopromosso in
Serie B, che in seguito ha lasciato battuto il campo Lungotanaro di Asti, utilizzato
in alternanza per le partite casalinghe con quello dei Ferrovieri di Alessandria.
Poi c’è stata la sconfitta subita a Capoterra, ed infine l’importante
affermazione ottenuta sul difficile campo del Rovato. E’ logico che un poco di
delusione in seno al club diventa naturale, dopo aver lasciato i quattro punti
ai torinesi, in svantaggio sino a sette minuti dal fischio finale.
(nella foto ROBERTO MANDELLI durante il test con i torinesi)
Non è stato
sufficiente il caloroso sostegno del numeroso pubblico presente sugli spalti
per ottenere la prima vittoria in quel di Alessandria, e ROBERTO MANDELLI, ex nazionale
Azzurro, analizza il test molto concretamente: “ Sicuramente il Torino ha dimostrato
di possedere una buona mischia, ma anche una buona organizzazione generale, pero’
non mi sembra abbiano avuto una netta supremazia;
noi abbiamo risposto alle loro iniziative in modo efficace, touche sono state equilibrate,
loro sono stati bravi a gestire il
pallone nello spazio, a creare fasi su fasi, e poi l’individualita del numero
dieci ha fatto la differenza. Si è inventato un po’ una meta che ha portato il
risultato a piu’ tre la sua squadra, e non siamo piu’ stati in grado di recuperare il
minimo svantaggio. Sul gioco al piede territoriale erano messi bene e così
anche in mischia, ma noi per migliorare dovremo migilioare sui dettagli che a
volte penalizzano pesantemente.”
Ad Alessandria si è
visto molto gioco alla mano, con tanta insistenza da parte di tutte e due le
formazione, quasi fosse stata una dimostrazione fine a se stessa!
“ Noi del Monferrato –
conclude MANDELLI attuiamo un gioco vario. Giochiamo sul gioco stretto per stringere poi la difesa
avversaria, lanciando i nostri cavalli veloci, infatti la meta che abbiamo
realizzato ai torinesi è stata conseguente da una giocata alla mano arrivata da
una fruttuosa penetrazione della mischia. Al di la del risultato noi
continueremo con il nostro lavoro, del resto con il tempo potremo recupearre
posizioni in classifica.”
(il sudafricano CHRIS DE MEYER coadiuva Mandelli nel Monferrato e tutto il settore giovanile, compreso le attività del minirugby dello Junior Asti)
Il Monferrato,
nonostante la sconfitta casalinga, ha ottenuto un punto di bonus difensivo, che
in ogni modo ha mosso la classifica. CHRIS DE MEYER, che coadiuva dalla
panchina Mandelli, non ha di certo solo questo compito in seno alla Franchigia
monferrina, e le formazioni del minirugby astigiano ormai garantiscono
importanti risultati.
“ Bene, molto bene –
ammette il coach sudafricano – ad Alessandria abbiamo potuto assistere ad un
bell’incontro di rugby. Si è giocato molto alla mano, un bell’impatto per chi
ha seguito il confronto, un test dal contenuto tecnico di un certo
spessore, considerando che le due
squadre sono iscritte ad un campionato di Serie B. Lotta dura, comunque, ma
divertente, con azioni vorticose e repentini spostamenti delle azioni da
sinistra a destra e viceversa. Per avere queste risposte pero’ bisogna
continuare a lavorare come stiamo facendo da circa sei anni ad Asti con le
nostre selezioni giovanili. Si lavora con i bambini, che crescono costantemente
di numero di anno in anno, e la collaborazione da parte di alcuni ragazzi della
prima squadra è ottimale.
La classifica del
Girone 1 della Serie B è ora la seguente: Biella punti 19, CUS Milano 17, CUS
Torino e VII Torino 16, Amatori Alghero e Piacenza 15, Monferrato 11, Sondrio
10, CFFS Cogoleto&Pérovince dell’Ovest 7, Rovato 6, Amatori Capoterra (*) e
Tutto Cialde Lecco (*) 4.
(*) = partite da
recuperare.
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