LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO – CUS SIENA 25-18
LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni
N. (10’ st Zaccagnini T.); Carniel, Pellegrini, Bernini N., Tedeschi; Magni M.
(cap.), Bientinesi; Marchi, Chiarugi G., Bouradi; Ciandri, Scardino; Vitali G.,
Zingoni, Lischi (21’ st Bertini). A disp.: Vernoia, Ferra, Contini, Quercioli,
Maida. All.: Giacomo Bernini.
CUS SIENA: Rizzi; Capresi (27’
st Gembal), Sanniti, Taipi, Castagnini; Trefoloni, Sampieri; Ricci, Mencarelli,
Mauriello (1’ st Amarabon); Carmignani (cap.) (1’ st Comandi), Parigi; Pacenti,
Ancilli, Totti. A disp.: Bernini T., Tanzini, Pignotti, Caciolli. All.:
Francesco Romei.
ARBITRO: Simone Sironi di
Roma.
MARCATORI: nel pt (15-3) 12’
cp Trefoloni, 14’ cp Magni M., 18’ m. Bernini N. tr. Magni M., 39’ m. Tedeschi;
nel st 3’ m. Sampieri, 6’ m. Rizzi tr. Trefoloni, 8’ cp Magni M., 33’ m.
Bertini tr. Magni M., 40’ cp Sampieri.
NOTE: giornata fredda, terreno pesante.
Espulsioni temporanee per Pellegrini (24’ pt), Carniel (2’ st ) e Sampieri (29’
st). Calci piazzati: Magni M. 1/1, Trefoloni 2/2. In classifica 4 punti per la
LundaX Lions Amaranto, che ha vinto e non si è assicurata il bonus-attacco (tre
mete realizzate), e 1 punto per il CUS Siena, che ha perso con un margine
inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (due mete
realizzate).
STAGNO. La LundaX Lions Amaranto getta il cuore oltre l’ostacolo e nel delicato e ‘tradizionale’ derby toscano disputato in questa fredda seconda domenica del mese di dicembre in casa con il CUS Siena, ottiene una vittoria pesantissima nell’economia del campionato. I livornesi si sono imposti 25-18, con i bianconeri ospiti che solo all’ultimo secondo – con un piazzato messo a segno da distanza ragguardevole – sono riusciti a rosicchiare il ritardo sotto le otto lunghezze. Per i ragazzi di Giacomo Bernini, quattro punti tutti d’oro – successo senza bonus-attacco -, che non consentono di scalare posizioni in classifica, ma – ed è quello che conta decisamente di più – di scavare un discreto solco sulle ultime due scomodissime posizioni.
I labronici vantano ora cinque lunghezze di margine sull’UR Firenze cadetto, che non ha ottenuto punti nel match interno con i Lions Alto Lazio, e otto lunghezze sul fanalino di coda Jesi, che in casa, contro il Gubbio, ha guadagnato solo il cosiddetto bonus-difesa. Magni e compagni, mantenendo la stessa determinazione e la stessa concretezza anche nelle prossime uscite – a iniziare dalla sfida di domenica ventura, ancora sul ‘Priami’, contro lo Jesi -, possono guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
Il quadro dei risultati della 7° giornata di serie B,
girone 4 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Jesi – Gubbio 10-15 (1-4); LundaX Lions Amaranto – CUS Siena 25-18
(4-1); Perugia – Cavalieri Prato/Sesto cadetti 29-10 (5-0); UR Firenze cadetti
– Lions Alto Lazio 5-48 (0-5); San Benedetto – Capitolina Roma cadetta 18-13
(4-1). La classifica: San
Benedetto 33 p.; Lions Alto Lazio 31; Capitolina Roma cadetta 25; Perugia 18;
CUS Siena 17; Gubbio 16; Cavalieri Prato/Sesto cadetti 15; LundaX Lions
Amaranto 13; UR Firenze cadetto 8; Jesi 5.
Giacomo Bernini contro il CUS Siena – capace nelle prime sei giornate di racimolare ben 16 punti e di stazionare in comode posizioni di centro classifica, lontana dalla bagarre salvezza – presenta come mediano di mischia Vittorio Bientinesi, classe 2000, in questa stagione al suo rientro agonistico (l’atleta nelle prime gare era stato schierato prevalentemente nella linea arretrata). Rientra il centro classe 2006 Riccardo Pellegrini. Titolari i talentuosi classe 2005 Cristian Zingoni (tallonatore) e Nico Bernini (centro), che avevano saltato le prime cinque gare di campionato per i loro impegni personali all’estero. Il classe 2004 Giulio Tedeschi è impiegato all’ala. I senesi, dopo aver sofferto nei primissimi giri di lancetta, sbloccano il punteggio, al 12’, con un agevole piazzato dell’apertura Trefoloni. I livornesi rispondono presente: dalla distanza Matteo Magni – il capitano, tornato a giostrare nel ruolo di mediano di apertura – indirizza tra i pali il calcio del 3-3 (14’). La mischia senese appare più organizzata in touche. I labronici, però, sono più pimpanti nelle azioni al largo. Nasce su una bella iniziativa tirata dai giocatori del reparto arretrato amaranto la prima meta della partita.
La marcatura è siglata dal valido Nico Bernini,
ottimamente smarcato sull’out sinistro. Il giovane trequarti si permette il
lusso di schiacciare in mezzo ai pali. Matteo Magni trasforma: 10-3. I
livornesi non sbandano neppure nel periodo nel quale sono costretti
all’inferiorità numerica (giallo per Pellegrini al 24’). Al 39’ ancora
trequarti labronici in evidenza. Efficace la giocata dei ‘backs’ che aprono
verso il corridoio di sinistra, consentendo all’attivo Tedeschi di depositare
sulla bandierina: 15-8 all’intervallo. In avvio di ripresa, complice il giallo
rimediato dall’ala Carniel (42’), la LundaX fatica a tamponare le iniziative
avversarie. Le disattenzioni difensive dei padroni di casa permettono ai senesi
di trovare al 43’ e al 46’ due mete (a bersaglio il mediano Sampieri e
l’estremo Rizzi), condite da una trasformazione di Trefoloni: 15-15. I
livornesi non si scompongono e si affidano nuovamente alle doti balistiche di
Matteo Magni, che realizza un non facile piazzato al 48’: sono i tre punti con i
quali i locali mettono definitivamente il naso avanti (18-15). Sampieri (69’)
si vede sventolare sotto il naso il cartellino giallo e con l’uomo in più i
livornesi attaccano con continuità. Più volte i labronici non si accontentano
del nuovo penalty, ma vanno a caccia della meta ‘della matematica certezza’. La
marcatura pesante viene siglata, di forza, al termine di azioni insistite, dal
giovane e prezioso pilone Andrea Bertini, entrato nel corso della ripresa.
Matteo Magni trasforma e sul 25-15, al 73’, gli amaranto toccano il massimo
divario. Il CUS Siena può, nel finale, solo limitare i danni. All’ultimo
secondo il piazzato di Trefoloni permette ai bianconeri di ridurre il margine e
di portare a casa almeno il bonus-difesa (25-18 il risultato conclusivo). Un
bel derby toscano, in una sfida tra due squadre che da tempo immemore (leggi da
quando giocavano ‘solo’ in C) danno, sistematicamente, vita a incontri vivaci,
intensi e all’insegna dell’equilibrio. Cronache di gare che presto potrebbero
finire in un libro. (FabioGiorgi)
- foto del Circolo CREC Piaggio di Pontedera -
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