Livorno vs Jesi: la sfida avrà spazio, questa domenica, due volte, sia pur in due discipline di squadra differenti.
Le due gare in questione si giocheranno in
due orari diversi, in due impianti che distano, tra loro, una decina di
chilometri. Gli sportivi potrebbero, volendo, anche assistere ad entrambi i
confronti, che mettono in palio punti pesanti. Alle 14:30 al ‘Priami’ di Stagno
– ingresso gratuito – si giocherà per il campionato di rugby di B, girone 4,
l’incontro tra i padroni di casa della LundaX Lions Amaranto Livorno e lo Jesi
(arbitro Gianluca Farinelli di Reggio Emilia). Poco più tardi, alle 18:00, al
PalaMacchia di via Allende, per il campionato di basket di B, girone B, ad
affrontarsi saranno la Toscana Legno Pielle Livorno e la General Contractor
Jesi.
LOTTA SALVEZZA. La gara del ‘Priami’ mette di fronte due formazioni della fascia bassa della classifica. La LundaX Lions Amaranto occupa, dopo sette giornate (cioè a due turni dalla fine del girone d’andata) l’ottava (cioè la terz’ultima) piazza. I ragazzi di Giacomo Bernini, con i loro 13 punti all’attivo, vantano cinque lunghezze di margine sull’UR Firenze cadetto e otto lunghezze sul fanalino di coda Jesi. La LundaX Lions Amaranto ha ottenuto, in tutto, 12 punti nelle precedenti quattro casalinghe, caratterizzate da due vittorie (senza bonus), un pareggio (senza bonus) ed una sconfitta (con doppio bonus). Jesi ha ottenuto i suoi cinque punti sul terreno amico ‘Latini’, grazie ad una vittoria senza bonus (contro l’UR Firenze cadetto) e, domenica scorsa, per effetto di una sconfitta (con il Gubbio) rimediata con un margine inferiore alle otto lunghezze.
CORSA SU JESI? È estremamente antipatico ‘dover’
indicare una squadra su cui concentrare la corsa-salvezza, più che mai
considerato che la realtà in questione non è composta da professionisti, ma da
elementi che giocano solo per il proprio attaccamento ai colori sociali e che
meritano grande rispetto per i loro sforzi. Ciò premesso, è innegabile come
nell’ottica degli obiettivi concreti di classifica dei livornesi della LundaX
Lions – altra squadra formata solo da dilettanti, quasi tutti nati e cresciuti
nel florido vivaio e che vivono la maglia amaranto come una seconda pelle -,
debbano essere effettuati determinati calcoli. Sarebbe poco onesto negare
l’evidenza: per i labronici sarebbe prezioso scavare un solco profondo in
classifica sui biancoverdi marchigiani e anche ‘grazie alle disgrazie altrui’
avvicinare il traguardo della permanenza in B. Portare il margine in
graduatoria in doppia cifra sull’ultima in classifica ad un turno dalla fine
del girone d’andata sarebbe davvero importante.
DA EVITARE ANCHE I PLAY-OUT. Quello in corso è un campionato
particolarmente corto: solo 18 le giornate previste nella regular season. Al
termine, le prime di ciascun girone festeggeranno la promozione in A2.
Scenderanno direttamente in C le ultime dei tre gironi con dieci squadre (l’1,
il 2 e il 4), mentre le none (cioè le penultime dei gironi 1, 2 e 4 e le ultime
dei gironi 3 e 5) daranno vita ai play-out. Tre delle cinque compagini che parteciperanno
ai play-out, retrocederanno in C.
ULTIMA FATICA DEL 2024. Quella in agenda al ‘Priami’ sarà, per LundaX Lions Amaranto e Jesi, l’ultima uscita dell’anno solare 2024. Un anno particolarmente intenso e ricco di soddisfazione per i livornesi, caratterizzato anche dalla partecipazione in diretta, lo scorso 29 settembre, al celeberrimo programma di Rai 2 ‘La Domenica Sportiva’. Con il rugby di A fermo per il suo turno di riposo e con il Livorno Calcio impegnato in trasferta, sarebbe auspicabile che sugli spalti del campo centrale del plesso di via Marx si diano appuntamento, questa domenica, tanti sportivi.
Quella con Jesi – ormai una
tradizionale rivale, puntualmente affrontata negli ultimi campionati di B, dopo
la promozione del 2019 – è una partita-spartiacque. Successivamente il
campionato di B osserverà un lungo periodo di riposo lungo ben cinque
settimane. Contro Jesi – ancora fuori causa gli infortunati Freschi, Casalini,
Savaglia, Federico Zaccagnini, Gregori e Filippi – dovrebbero essere confermati
gli stessi elementi brillanti protagonisti domenica scorsa nel vittorioso derby
toscano disputato con il CUS Siena. Squadra amaranto dall’età media davvero
bassa, in grado di aprire un nuovo ciclo e provare poi ad alzare l’asticella.
Intanto l’obiettivo stagionale è quello della salvezza, da acciuffare
possibilmente senza la lotteria dei play-out. (Fabio Giorgi)
- foto del Circolo CREC Piaggio Pontedera -
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