Il Capoterra a Savona per l’ultima di campionato, prima del recupero con
Ivrea.
Ultima partita ufficiale di campionato e penultima fatica stagionale per l’Amatori Rugby Capoterra, che domani è di scena, in anticipo, allo Stadio Valerio Bacicalupo di Savona per affrontare il Rugby Savona (kick off ore 15).
Già perché le altre partecipanti al girone 1 della serie B, pregustano le vacanze mentre il Rugby Capoterra ha ancora una gara da recuperare: quella contro Ivrea il 12 maggio.
E intanto però c’è da
onorare il campionato e chiudere la stagione con un’altra trasferta dell’annata
2023/2024.
L’avversaria di turno
non è certo irresistibile visto che si tratta della terz’ultima in classifica
con all’attivo solo 32 punti.
In totale la compagine
ligure ha, finora ottenuto 7 vittorie e 14 sconfitte, mentre Capoterra si
presenta a questa sfida con un buon palmares fatto di 11 vittorie, 8 sconfitte
e 1 pareggio per un totale di 59 punti.
Il quarto posto per la
formazione allenata da Juan Manuel Queirolo è saldo anche perché Rho, corsara
la scorsa settimana al “Santa Rosa” di Capoterra, non ha più possibilità di
raggiungere la compagine isolana.
Quarto posto comunque,
nonostante Savona e nonostante il recupero contro Ivrea: ovvero il XV di Capoterra
ha migliorato di una “tacca” la posizione finale della scorsa stagione.
Ad ogni modo sarà un
Amatori ampiamente rimaneggiato causa le tante assenze per infortunio occorse,
nelle scorse settimane a diversi componenti della rosa.
Una situazione
particolare come afferma lo stesso tecnico del Capoterra Juan Manuel Queirolo.
IL COACH
“Speriamo sia quella contro Savona l’ultima nostra fatica. La stanchezza e,
soprattutto le tante assenze ci hanno messo davvero in crisi in queste ultime
settimane”.
Situazione davvero difficile?
“Già la scorsa settimana stavamo raschiando il fondo della pentola, ora
siamo in vera emergenza. Ovviamente questa che ci si presenta è una grande
opportunità, che consente, senza giocare con tanta pressione, ai nostri giovani
di accumulare esperienza in considerazione dei tanti minuti che avranno a
disposizione”.
Si fanno le ossa per migliorare e crescere?
“Chiaro che per loro, se non fanno esperienza proprio in queste gare, il
futuro è davvero oscuro, quindi ben vengano queste opportunità”.
Una gara da giocare in maniera serena?
“Non giochiamo senza grandi pressioni perché, oramai, già da due mesi i
giochi sono fatti. Siamo tra le prime quattro formazioni del campionato e
quindi quelli di domani saranno 80’ d’oro soprattutto per i nostri giovani”.
Che squadra è il Savona?
“Il Savona è una squadra tosta, non deve trarre in inganno la posizione di
classifica. Un gruppo che cambia volto soprattutto quando gioca in casa. Sarà
durissima e non sarà la stessa gara che abbiamo disputato e vinto qui a
Capoterra. Riproporranno sicuramente quel gioco che fanno spesso con il
pacchetto pesante e noi con i nostri giovani cercheremo di contrastarli
utilizzando l’arma migliore che abbiamo: la velocità”.
(L'annuale premio Dave Smith a Stefano Smeraldo)
E per finire?
“È una settimana di bilanci. Anzitutto, e mi riferisco ai ragazzi, dobbiamo
essere orgogliosi e soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Con la realtà che
abbiamo e la realtà contro cui abbiamo giocato, essere quarti è un successo.
Bisogna tener conto che è stata molto dura perché, come ho ripetuto più volte,
abbiamo perso molti ragazzi per strada, alcuni dei quali hanno compromesso la
prossima stagione a causa della gravità dell’infortunio subito”.
Eppure siete riusciti a migliorarvi rispetto alla scorsa stagione?
Si nonostante abbiamo avuto tanti problemi, abbiamo lottato e tanto, fino a
raggiungere e consolidare la quarta piazza. Se riusciamo a fare una bella
estate e mettere più quantità nel gruppo, l’anno prossimo possiamo puntare ad
essere tra le prime squadre del girone ed essere davvero competitivi”.
Arbitro Signor Lorenzo
Pedezzi di Brescia.
(Le foto sono di Angelo Picchetti)
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