La Partenope Rugby di Napoli vanta una storia molto lunga e tra alti e bassi non si possono ignorare i due scudetti vinti con la seniores nel 1966 e nel 1967, e ben sei titoli nazionali con la squadra giovanile. A Napoli si giocava a rugby già nel 1920 con il GUF, fu sciolta come Partenope nel 1969 per poi essere rifondata nel 1978 come Amici della Partenope ed inglobata nella Polisportiva.
(Una immagine dallo stadio Albricci dal test di Serie C fra Partenope Napoli ed Hammers Campobasso)
In tempi piu’ recenti il problema derivato dal Covid ha costretto
il club campano a rinunciare alla Serie B iscrivendosi pero’ nella Serie C,
dove quest’anno ha primeggiato nella Fase di qualificazione, e presto sara’
impegnata nei play off con le avversarie pugliesi del Tigri Bari e i Wilders,
franchigia composta dai Draghi BAT e Union Santeramo.
“ In questo girone c’erano tre o quattro squadre che potevano
competere per poter proseguire il cammino – afferma MARCOS REYNA (foto sotto), Direttore
Tecnico del club napoletano – come soprattutto il Quarto Circolo di Benevento,
che poi si è qualificato insieme a noi, e la squadra cadetta dell’Amatori
Napoli Afragòla che è formazione imprevedibile in quanto durante la stagione
agonistica ha potuto anche utilizzare alcuni atleti dell’Under 18, tra l’altro
molto preparati tecnicamente, rendendo la formazione maggiormente competitiva.
Gli altri team non avevano particolari obiettivi di accedere alla seconda fase
ed hanno comunque onorato i loro impegni.”
La Partenope così è riuscita a qualificarsi per questa seconda fase a
quattro club, due campane e due pugliesi, e le prime due classificate passeranno
ad una terza fase decisiva per l’agognata promozione in Serie B.
(Gli Under 18 partenopei guidata direttamente da Marcos Reyna, in primo in piedi da destra)
“ Il girone regionale siamo riusciti a superarlo in modo ottimale –
prosegue REYNA – prevalendo su tutti i nostri avversari, senza perdere una
partita, e del resto questo era uno dei primi nostri obiettivi conoscendo bene
il livello tecnico dello stesso. Noi quando abbiamo riunciato alla Serie B, in
quanto ci eravamo trovati con il gruppo del 1999/2000/2001 troppo giovani e privi di esperienza per
questa categoria, lasciammo liberi gli atleti che eventualmente volevano
proseguire nella categoria superiore. Ora dopo due anni stiamo raggiungendo con
questi ragazzi una certa maturità e con una trentina di giovani a disposizione,
il capitano addirittura è del 1998, rappresenta la nostra principale forza.
Sono ragazzi che pagano la rata mensile, sono tutti giovani del posto, senza
inserire alcun atleta straniero, questa è la nostra filosofia. Personalmente
seguo direttamente l’Under 18 mentre la prima squadra senior è allenata da Antonio Siciliano, e tutte le nostre
categorie giovanili sono seguite tecnicamente da ex giocatori della stessa Partenope.
“
(Gli Under 18 impegnati in campo con Torre del Greco)
La prossima settimana, quindi, la Partenope sara’ impegnata in un
primo test inserito nella seconda fase e giocherà a Benevento con il Quarto Circolo,
la settimana seguente trasferta all’Arena della Vittoria di Bari con le Tigri
pugliesi.
(A Napoli nei Quartieri spagnoli durante la due giorni del gemellaggio fra le Sirene Napoli e le ragazze del Vulcano Etna, in foto due spensierati momenti)
“ La terza fase se la raggiungeremo ovviamente – ammette MARCOS REYNA
– ci mettera’ a confronto con le prime due vincenti del girone siciliano. Le
prime due andranno direttamente in semifinale, la terza del nostro girone giocherà uno spareggio con la seconda
classificata del girone della Sicilia. La prima siciliana poi giocherà con la seconda classificata campano pugliese,
e invece la vincente dello spareggio se la vedrà con la prima classificata del
girone campano pugliese. Finale andata e ritorno, e la vincente conquistera’
l’ambìto passaggio in Serie B. “
(Una pausa al campo degli Under 16)
L’attività agonistica, compresi gli allenamenti di tutte le categorie
della Partenope Rugby si svolgono allo stadio Militare dell’Arenaccia Alberico
Albricci, complesso sportivo distante circa due minuti dalla stazione
ferroviaria Centrale di Napoli, a cinque minuti dall’Aeroporto, nelle vicinanze
dell’uscita della tangenziale, in
pratica in pieno centro del capoluogo, pertanto raggiungibile con estrema
facilità.
“ Intanto oltre alla prima squadra stiamo lavorando molto bene anche
con gli Under 18, ed ora siamo impegnati con una trentina di ragazzi nel girone
elite 2 con squadre campane, laziali ed
abruzzesi, e l’esperienza che possono farsi in questo torneo è proprio
importante. Gli Under 16 sono impegnati invece nel girone regionale pero’, per
come siamo messi attualmente, va benissimo così, e prosegue anche l’impegno con
gli Under 14 e con il minirugby con numeri confortanti. “ (rr)
-alcune foto sono di Rita Pacella -
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