Union Rugby Riviera under 15 si comporta bene al
Torneo delle Risorgive a Leno (BS)
Non è ancora finita la stagione della Union Rugby Riviera Under 15. Il
ponte del 2 giugno è stato contraddistinto dalla partecipazione al prestigioso
Torneo delle Risorgive di Leno, in provincia di Brescia. Luogo da livello di
gioco elevati, quello che ci vuole per far crescere un gruppo ormai importante
a livello numerico e risultati. In settimana, grande cura nella preparazione
dei particolari, con i tecnici Archimede, Borzone e Perrone, al lavoro anche
sulle rimesse laterali e i raggruppamenti ordinati.
I risultati si sono visti: l’Alessandria ne fa immediatamente le spese,
perdendo a zero…il rovescio della medaglia è però la sfida con il quotato
Colorno, espressione di un contesto che milita in Eccellenza. Il livello del
rugby emiliano è alto e lo si vede anche in mancanza di impatto fisico: grande
lezione di gioco alla mano e di ricerca degli spazi. Si impara anche dalle
sconfitte. Per questo si va nel girone delle seconde classificate, ma si può
giocare alla pari con realtà simili a quelle della Liguria occidentale.
Si incontra così il San Mauro Torinese, la cui squadra seniores ha spesso
incrociato la Union in questi ultimi anni. Di solito realtà ostica e dura,
fisica. Però questa volta messa alle corde per molto tempo, con un predominio
che ha prodotto una sola meta a favore. Non basta, perché San Mauro è sempre un
brutto cliente. Infatti segna il pareggio quasi allo scadere.
I tempi sono molto serrati e si arriva alla quarta partita, in un crescendo di emozioni e di fatica fisica, con pochi cambi, rispetto a compagini come il Colorno, ad esempio. Capita la Bassa Bresciana, come dire i padroni di casa. Partita subito fisica e, a seguito di un infortunio, peraltro leggero di un giovane corsaro, c’è stata una reazione. Lì si è visto il gruppo, massima espressione del fare rugbistico, quello che è stato veramente il fine ultimo di un programma under 15 portato oggi ad essere una nouvelle vague del Ponente ligure sportivo. Insomma, con alcuni aggiustamenti, c’è stata la vittoria sulla Bassa Bresciana, che è cosa da incorniciare, anche se alla fine la classifica, per differenza mete, mette davanti il coriaceo San Mauro (ancora loro!).
La morale sportiva che si trae da questa esperienza è quella di avere la
necessità di confrontarsi con avversari di varia estrazione, anche legati a
contesti rugbistici più evoluti e complessi. Le sconfitte fanno bene, se poi si
riesce a leggere bene qualche partita, tutto di guadagnato per la trita realtà
domestica e per l’esperienza sociale e formativa dei giovani.
Formazione:
OLIVIERI,TOMMASO, VIANELLO,GIACOMO, CECCARELLI,SAMUELE (C),
GANDOLFI,LEONARDO (V), BISSALDI,PAOLO
BORCA,MARTINO, MARANO,GIOVANNI, PELLE,ENNIS, CAVALLO,MARCO,
PARRILLA,GIOSUE' FAUSTO
BALESTRA,ERIK (1L), MURIALDO,MAURIZIO, ARQUA',ALESSANDRO (1L),
ANTOGNA,ROBERTO (1L)
NASO,FABIO (1L), CALAMANDREI,CLAUDIO (1L), MELCHIORRE,GABRIELE MARIA (1L),
MUSSO, TSEGA (1L)
MARSELLA,ADRIANO GIACOMO (1L), CORTESE,EDOARDO, GOGGI,ENRICO,
SEMANA,JYOHANN, PAPONE,GIORGIO
Tecnici:
Ezio Archimede, Flavio Perrone
(le foto 2 - 3 - 4 sono da archivio Claudio Valente)
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