Ragusa, rugby sotto l'ombrellone!
Grande successo per il Trofeo di Beach
Rugby Fir!
Presenze importanti per la tappa iblea,
accanto al "Calamanca"
"E' stato un grande onore, ma soprattutto una grande soddisfazione a livello tecnico e organizzativo, aver organizzato e celebrato questa splendida giornata. Di sole, caldo, mare e, ovviamente, grande rugby".
Così il presidente del Ragusa Rugby, Erman
Di Natale, sintetizza la grande giornata di sport che si è celebrata domenica,
per tutta la giornata, nel lungomare vecchio di Marina di Ragusa accanto al
"Calamanca".
Al centro, la seconda tappa siciliana del
Trofeo Italiano di Beach Rugby Fir. Presenti, oltre al Ragusa Rugby, Catania e
Messina.
"Un modo - prosegue Di Natale - per
continuare il nostro cammino al di là della stagione sportiva che si è appena
conclusa, e che ci ha regalato, nonostante le difficoltà, importanti
soddisfazioni. Devo fare un plauso a tutta l'organizzazione per essere riusciti
ad allestire un vero spettacolo che ha attirato tanti appassionati e curiosi.
D'altronde, il rugby, è così. Coinvolge, entusiasma e attira".
Oltre alle compagini maschili, sfida anche
per la Senior Femminile del Ragusa Rugby con una rappresentativa da Catania,
nel pomeriggio.
"Siamo molto contenti - spiega Gianni
Saraceno, presidente regionale Fir - per la bella giornata organizzata dal
Ragusa Rugby, come sempre in maniera impeccabile, in uno scenario, quello di
Marina di Ragusa, sinceramente splendido. Ovviamente, la stagione del rugby
prosegue, e dopo le due settimane di agosto, di pausa, ovviamente solo
agonistica, siamo pronti, come movimento siciliano, a ripartire alla grande.
Una stagione di piena ripresa, dopo due anni di pandemia che hanno creato tanti
ostacoli che il movimento rugbistico siciliano, però, ha saputo affrontare e
superare".
Chiusura finale, nella terrazza del
"Calamanca", per una serata di festa dedicata allo sport, che ha
raccolto tantissime adesioni. "Il segnale - conclude il vicepresidente del
Ragusa Rugby, Paolo Sartorio - che la nostra società è pienamente proiettata e
coinvolta, con la comunità iblea che rappresenta, non solo a livello
sportivo".
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