L’altra domenica si sono conclusi i tanto attesi play off della Serie C e, l’agognata promozione in Serie B è arrivata rispettivamente per il Savona, per i bresciani del Botticino Union, per i marchigiani del San Benedetto del Tronto, L’Aquila, Firenze 1931 e per i veneti del Feltre.
Quest’ultimo doppio confronto tra, appunto, i provinciali bellunesi del Feltre e il San Marco VeneziaMestre, ha senza dubbio avvicinato molto pubblico che ha seguito con grande attenzione entrambe i confronti, estremamente equilibrati e giocati al massimo sino allo scadere del tempo! Feltre in Serie B, dunque, ma sentiamo PAOLO ASPODELLO, Presidente del club veneto: “ Sono state due partite molto equilibrate, nel test dell’andata siamo partiti subito forte prendendo un discreto vantaggio, ma nella seconda fase i veneziani riuscivano a recuperare vincendo 22/21.
Nel test di ritorno a Feltre, dopo un inizio con gli
ospiti che aggressivamente tenevano il
banco, ma comunque al termine dei primi quarantaminuti l’esito parziale si era
stabilizzato sul 3/3, segnata la nostra
prima meta proprio allo scadere, al
rientro in campo un Feltre maggiormente concreto riusciva a siglare altre due
mete le quali ci permettevano di chiudere a nostro favore un incontro di buon
livello tecnico, con due squadre indubbiamente strutturate e ben allenate.
Entrambe siamo arrivati a questo doppio confronto in piena forma e consci delle
nostre forze anche se ad inizio del Campionato stesso non avevamo alcuna
ambizione di promozione. “
Il Feltre gradualmente ha acquisito maggiore
consapevolezza nelle proprie forze,perdendo solo due partite con un punto di
distacco in casa del Trento e del San Marco VeneziaMestre.
“ Alla fine è arrivato questo importante risultato – ammette ASPODELLO – e ci consola anche che la nostra squadra ha ottenuto questo importante passaggio con tutti gli atleti cresciuti nelle nostre giovanili. L’altra domenica sugli spalti del campo Boscherai di Feltre, dove il rugby è molto sentito, erano presenti piu’ di 1.500 spettatori, che hanno seguito con grande interesse la partita decisiva per la nostra promozione. Rugby a Feltre è tradizione, e dal 1952 questa Società fra tanti campionati giocati in Serie B ed in Serie C ha potuto avvicinare al nostro movimento tantissimi giovani.
Il club ora, rispetto al lavoro che abbiamo portato avanti in questi ultimi dieci anni, rispetto
alla nostre strutture, la nostra fascia deve consolidarsi con la Serie B in
quanto anche a livello socetario e
strutturale, e nel movimento generale, deve obbligatoriamente proseguire in
questo torneo nazionale. Le problematiche derivate dalla pandemia sono passate,
a suo tempo ci siamo ovviamente
appiattiti sui protocolli federali, ma appena possibile si è sempre svolta l’attività e di conseguenza
questo nostro comportamente ha fatto si che siamo riusciti a tenere sempre
acceso la fatidica fiammella accesa, anche se logicamente come tanti altri club
si è sofferto soprattutto nelle categorie degli U17 ed U19. “
(foto sopra di Asja Fent)
Grandi festeggiamenti quindi in casa dei
feltrini che è proseguito anche nel bellissimo sportlounge da Gisella. Presente
anche Claudio, una vera bandiera del club. Questa è stata soprattutto
l’occasione per rimarcare la generosa vicinanza della famiglia Cremonese al Rugby Feltre, un supporto importante per
il club che stimola tutto l’ambiente. Il dottor Giordano Cremonese è stato una
delle colonne sulle quali il club si è poggiato e nei comportamenti, ancora
prima che con i risultati, cercando sempre di esserne all'altezza.
(rr)
Nessun commento:
Posta un commento