lunedì 3 febbraio 2020

IL "PUNTO" SUI LIONS AMARANTO DI LIVORNO


 
Nella partita valida per il recupero della settima giornata del girone 2 di serie B (rinviata lo scorso 15 dicembre per il maltempo), l’Imola ha colto il suo primo successo in campionato e, di fatto, ha messo al sicuro la salvezza. La formazione romagnola si è imposta in modo perentorio sul terreno del fanalino di coda Highlanders Formigine. E’ finita 22-45 (1 punto a 5). Già all’intervallo, sul punteggio di 0-38 (e bonus-attacco nella cassaforte ospite), la situazione era chiusa a tripla mandata. Nella ripresa, i modenesi hanno accorciato le distanze e, in virtù delle 4 mete siglate, hanno colto il bonus. 








Il Formigine, che finora ha sempre perso (e sempre in modo piuttosto severo), alla fine del girone d’andata è con un piede e tre quarti in C. Ad essere realisti, la lotta della bassa classifica ha già emesso il suo verdetto (retrocederà solo l’ultima). La graduatoria al giro di boa del torneo (tutte le squadre hanno all’attivo 10 partite): Florentia 49 p.; Modena 41; Livorno 39; Valorugby Emilia cadetta 30; Capitolina Roma cadetta 24; Jesi e Lions Amaranto Livorno 23; Parma’31 20; CUS Siena 16; Imola 12; Formigine 2. Curiosità: tre sono le squadre di questo girone fino allo scorso anno in C1. 







Si tratta di Lions Amaranto Livorno (sesti insieme allo Jesi e capaci finora di vincere 5 partite su 10), dell’Imola (penultimo e come visto capace di vincere solo una gara) e del Formigine (ultimo e sempre battuto). Considerato che è ‘solo’ una neo-promossa e che la stragrande maggioranza degli elementi in rosa non avevano, fino allo scorso mese di ottobre, esperienze nella cadetteria, il bilancio dei livornesi, a metà annata, è decisamente positivo. La salvezza è da tempo sicura al cento per cento. Le soddisfazioni nascono anche dalla crescita esponenziale di propri elementi: significativo il passaggio del pilone-tallonatore classe 2000 Andrea Bertini all’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’ (serie A). 








Una ‘partenza’ che può creare qualche imbarazzo alla prima linea amaranto (che già deve fare a meno del valido tallonatore Alberto Giusti, out per infortunio almeno fino ad aprile), ma che dimostra la vitalità del vivaio. Il club labronico, da sempre, agevola (e non frena) il passaggio di giocatori rugbisticamente nati nel proprio settore giovanile a realtà di categoria superiore. Lanciati, negli anni, numerosi atleti, che poi hanno fatto carriera. Al netto del derby di bassa classifica tra Formigine e Imola, giocato questa domenica, il campionato sta osservando un periodo di riposo lungo tre settimane. Alla ripresa, il 16 febbraio, i ragazzi di Giampaolo Brancoli ospiteranno i cadetti della Capitolina Roma: con un successo gli amaranto scavalcherebbero in graduatoria i laziali. Sarà l’unico impegno del mese di febbraio. A marzo, tre gare: domenica 1 a Modena, il 22 il derby casalingo con il Livorno Rugby e il 29 trasferta con il CUS Siena. I Lions sono fortemente intenzionati a ritagliarsi un ruolo da protagonisti anche nel girone di ritorno…(FabioGiorgi)

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