“E’ un compito impegnativo fare l’accompagnatore/dirigente della UNDER 6
del CRC – racconta Alfonso Zarillo – ma dà grandi soddisfazioni. Cerco di far
comprendere ai nostri rugbisti le regole principali, come la correttezza, il
senso dell’amicizia anche verso l’avversario. In questo anno sportivo abbiamo
un gruppo di genitori che comprendono quale è il nostro ruolo e quale il loro.
Anche quando i bambini si comportano fuori dalle regole e vengono quindi
ripresi abbiamo la loro collaborazione. Fare l’accompagnatore/dirigente mi dà
una sensazione incredibile, vedere sul campo i bambini che si divertono è una
grande felicità. Un esempio? Quando abbiamo fatto una partita tra genitori
versus bambini ci siamo davvero divertiti nonostante il tempo che era davvero
pessimo ma come si insegna ai rugbisti di ogni età più acqua c’è più ci si
diverte giocando”.
“Per la UNDER 6 del CRC ci sono state quasi tutte nuove iscrizioni –
esordisce Chiara Nicolò - quindi divertimento assicurato per i
cuccioli del rugby.
Vederli conoscere per la prima volta un campo da rugby è
stato davvero divertente, in particolare poterli allenare. L’approccio è stato
subito fantastico. Insegno come educatrice/allenatrice del minirugby da più di
otto anni e devo dire che mi dà delle soddisfazioni che è difficile poter
descrivere. E’ una sensazione speciale vedere in azione i miei piccoli
guerrieri perché quando giocano traspare in loro la passione, sono loro stessi
che vogliono allenarsi quotidianamente, mettendoci tanto impegno. Un appello lo
rivolgo ai genitori che fanno sport, in particolare il rugby: fate vivere ai
vostri figli lo sport come sport, date loro la possibilità di fare gruppo, di
farli stare insieme e di fare errori in maniera autonoma e naturale. Saranno
gli educatori/allenatori dargli dei consigli funzionali per migliorarsi”.
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