La cronaca
Il match parte in favore dei padroni di casa che al 2’ colgono i primi punti trasformando con precisione un calcio di punizione assegnato dall’arbitro. L’apertura Micheli trova i pali – per la prima volta in una domenica perfetta - per il 3-0 temporaneo.
La pressione dei padroni di casa
continua e il risultato è l’ulteriore vantaggio sardo. All’11’, ancora Micheli
è preciso dalla piazzola per il 6-0. Le cattive notizie non sono però finite
perché l’arbitro sanziona con un cartellino giallo il flanker Bertussi,
costringendo I Centurioni ad affrontare i successivi dieci minuti in
inferiorità numerica. Al quarto d’ora Savardi abbandona il campo, colpito duro
da un placcaggio oltre i limiti del regolamento. Al suo posto subentra
Franceschini. Tre minuti dopo, altra tegola sul 15 rossoblù: Berardi viene
condotto fuori per un brutto infortunio. Entra in campo il compagno di reparto
Gandolfi. Sulla ripresa, I Centurioni varcano per la prima volta la metà campo
avversaria, grazie ad un break lungolinea di Bandera, ma l’apertura dell’ovale
si interrompe prima di entrare nei 22 sardi. Sulla ripresa, Alghero, ancora
velenosa, lambisce la linea di meta avversaria, ma l’arbitro ravvisa un
passaggio in avanti che annulla la meta assegnata in precedenza. Gli ospiti,
sulla mischia che ne deriva, ruggiscono e si tolgono dai guai. La reazione
continua con una proficua azione corale rossoblù che sfocia fino a pochi metri
dalla linea di meta avversaria, dove però un’infrazione bresciana vanifica
l’attacco. I Centurioni continuano il pressing e il risultato è la prima meta
del match con Bandera che schiaccia dopo una corsa lungo la linea di touche. La
trasformazione di Aru centra il palo e il parziale vede il vantaggio dei
padroni di casa per 6-5. Allo scadere, Alghero ha a propria disposizione una
touche sui 22 metri avversari. Prova ad offendere, ma I Centurioni sono bravi a
difendere così, sul minimo vantaggio sardo, si va al riposo. Nella ripresa, è
tempo dell’esordio in rossoblù di Aloè e Mariani, che subentrano
rispettivamente a Florio e Bertussi. Nonostante l’inferiorità numerica sarda
per il cartellino giallo mostrato al flanker Calabrò, Alghero trova una meta
fortunosa con Tongia al 7’. Micheli trasforma facile e il vantaggio sale sul
13-5. La reazione rossoblù è innescata nuovamente da Bandera che trafigge tutto
i campo, portando i suoi fino ai 22 metri avversari. Un paio di falli rossoblù
fanno però/ perdere terreno all’attacco ospite, con la palla che si riporta a
metà campo dove Scanferla e compagni si impongono in mischia chiusa
conquistando un calcio di punizione che viene tramutato in una touche.
Un’imprecisione nella ricezione fa cambiare il possesso in favore di Alghero
che si trova in attacco, in territorio ospite. Sotto pressione, I Centurioni
subiscono la meta di Calabrò che porta il parziale sul 20-5.
Inoltre, anche
Mariani si trova costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco a causa di un
duro colpo accusato al ginocchio infortunato e per il quale era stato fermo per
lunghi mesi. I minuti finali vedono I Centurioni votati all’attacco, ma le
imprecisioni rendono infruttuose le azioni. Il tabellone resta immutato e
consegna i quattro punti in palio ai padroni di casa grazie al 20-5 finale.
Il commento dell’Head Coach Geddo(foto sopra)
«Abbiamo aperto il match con torpore, siamo risultati subito spaesati. Stesse sensazioni che con lo staff abbiamo registrato in fase di riscaldamento a attivazione: troppi gli errori e le sbavature. Un prologo che si è riproposto fedelmente nel corso del match. La squadra era stata preparata proprio alla capacità di giocare di rimessa da parte di Alghero e questa caratteristica si è riproposta puntualmente. Abbiamo perso un pallone su un punto di incontro, dove ci è stato strappato, e abbiamo subito una meta. Abbiamo sbagliato una presa al volo e abbiamo subito un’altra meta. Era stato richiesto di abbassare la dose di questi errori non forzati, e non è stato fatto. Un altro elemento su cui dobbiamo riflettere fortemente è la disciplina. Abbiamo commesso troppi falli e ciò ci ha visti sanzionare con un numero elevatissimo di calci di punizione, a fronte di un possesso limitato e, in alcune occasioni, mal gestito. Dovendo guardare però a tutto il girone di ritorno, fa ovviamente ben sperare il ritorno di alcuni giocatori, fuori da molto tempo per infortunio. Abbiamo mostrato inoltre che, con le opzioni a disposizione, possiamo lavorare bene la mischia e raccogliere risultati. Rispetto alle precedenti uscite, però, abbiamo registrato un numero crescente di errori sul quale dobbiamo agire in fretta.Necessario e urgente che il gruppo ritrovi dedizione e impegno nelle sedute settimanali per ribaltare le sorti di questa stagione».
«Abbiamo aperto il match con torpore, siamo risultati subito spaesati. Stesse sensazioni che con lo staff abbiamo registrato in fase di riscaldamento a attivazione: troppi gli errori e le sbavature. Un prologo che si è riproposto fedelmente nel corso del match. La squadra era stata preparata proprio alla capacità di giocare di rimessa da parte di Alghero e questa caratteristica si è riproposta puntualmente. Abbiamo perso un pallone su un punto di incontro, dove ci è stato strappato, e abbiamo subito una meta. Abbiamo sbagliato una presa al volo e abbiamo subito un’altra meta. Era stato richiesto di abbassare la dose di questi errori non forzati, e non è stato fatto. Un altro elemento su cui dobbiamo riflettere fortemente è la disciplina. Abbiamo commesso troppi falli e ciò ci ha visti sanzionare con un numero elevatissimo di calci di punizione, a fronte di un possesso limitato e, in alcune occasioni, mal gestito. Dovendo guardare però a tutto il girone di ritorno, fa ovviamente ben sperare il ritorno di alcuni giocatori, fuori da molto tempo per infortunio. Abbiamo mostrato inoltre che, con le opzioni a disposizione, possiamo lavorare bene la mischia e raccogliere risultati. Rispetto alle precedenti uscite, però, abbiamo registrato un numero crescente di errori sul quale dobbiamo agire in fretta.Necessario e urgente che il gruppo ritrovi dedizione e impegno nelle sedute settimanali per ribaltare le sorti di questa stagione».
Tabellino marcatori
Alghero (SS), Campo Comunale Maria Pia – Domenica 12 gennaio 2020
SERIE A Girone 1, 9° giornata
Amatori Alghero Rugby v I Centurioni Rugby 20 – 5 (4 - 0)
Marcatori: p.t.
2’cp Micheli (3-0); 11’cp Micheli (6-0); 36’m Bandera (6-5).
S.t. 7’m Tongia tr Micheli (13-5); 27’m Calabrò tr Micheli (20-5).
S.t. 7’m Tongia tr Micheli (13-5); 27’m Calabrò tr Micheli (20-5).
Centurioni
Rugby: Mokom (1’st Zaboni); Bandera, Casini, Savardi (5’pt
Franceschini), Azzini; Aru, Gazzoli; Scanferla, Berardi (18’pt Gandolfi),
Bertussi (1’st Mariani; 25’st Boschetti), Nicoli, Daniel; Trevisani (32’pt Hliwa),
Florio (1‘st Seye), Franzoni (1’st Aloè).
All: Geddo, Pinna
All: Geddo, Pinna
Amatori
Alghero Rugby: Alegiani; Deligios (12’pt Palmisano),
Antonelli, Serra, Delrio; Micheli, Michel; Tongia, Sciacca (15’st Ilie),
Calabrò, Lofrese, Paco; Stefani, Spirito (17’st Salaris), Poloni (32’st
Macchioni).
A disposizione: Navarro, Catania, Gabbi.
All. Zito
Arbitro: Antonino Nobile (Fr)
Calciatori: Micheli (Amatori Alghero Rugby) 4/4; Aru (I Centurioni Rugby) 0/2
Note: giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori presenti circa 500
A disposizione: Navarro, Catania, Gabbi.
All. Zito
Arbitro: Antonino Nobile (Fr)
Calciatori: Micheli (Amatori Alghero Rugby) 4/4; Aru (I Centurioni Rugby) 0/2
Note: giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori presenti circa 500
Sanzioni: 10’pt
cg Bertussi (I Centurioni Rugby); 4’st cg Calabrò (Amatori Alghero).
Punti conquistati in classifica: Amatori Alghero Rugby 4 - I Centurioni Rugby 0
Punti conquistati in classifica: Amatori Alghero Rugby 4 - I Centurioni Rugby 0
(Fiorenza
Bonetti)


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