lunedì 29 aprile 2019


Rovato (BS) -  I Centurioni Rugby conquistano una lunghezza nel derby contro i cugini del Rugby Rovato grazie al 16-13 finale. Il successo con bonus degli inseguitori del Monferrato sul campo del Rugby Bergamo (26-37 lo score finale) pone la promozione matematicaper il 15 di coach Filippini ad un solo punto, da conquistare entro i prossimi, e ultimi, 160 minuti. Proprio i primi 80 si disputeranno nel prossimo turno, nell'ambito dello scontro diretto che vedrà i Centurioni ospitare la franchigia piemontese. Un match che promette scintille.

Di fronte ad una tribuna gremita in ogni ordine di posto, I Centurioni hanno sostenuto un match estremamente fisico, confermando il proprio strapotere in mischia chiusa. Gli avversari hanno risposto con una grande caparbietà nei punti di incontro e con una difesa asfissiante, grazie alle quali sono riusciti a strappare una vittoria di misura. E' l'ex di turno Corvino ad andare in meta nei minuti finali della seconda frazione, conquistando il bonus difensivo. Decisiva in questo senso la collaborazione di Cosio al piede nella trasformazione. L'apertura, con grande determinazione, ha affrontato tutta la seconda frazione nonostante un colpo al viso ne abbia condizionato fortemente la condizione fisica.

La cronaca
Le prime note del match rispecchiano quanto ampiamente annunciato alla vigilia. Lo scontro fisico, infatti, risulta la trama dell'incontro, con Rovato padrone dell’ovale nei primi cinque giri di lancetta. Ciononostante, l'ottima difesa dei Centurioni rende la conquista territoriale una pratica difficile da conquistare per i franciacortini.

(Berardi impegnato in una touche)


 Dalla prima mischia, i rossoblù trovano i primi tre punti del match, grazie al calcio di punizione che ne scaturisce. Cosio è preciso dalla piazzola per il 3-0 temporaneo. Sulla ripresa del gioco, I Centurioni guadagnano il primo possesso del match, dal quale, dopo numerosi fasi nel corridoio centrale del campo, grazie ad un ottimo calcio di spostamento del mediano di mischia Cittadini, si portano a cinque metri dalla linea di meta. Sugli sviluppi della touche che ne scaturisce, Rovato è bravo a respingere gli avversari, ma dalla mischia che ne deriva giungono altri punti per I Centurioni che si portano sul 6-0 al 12’. Rovato è frizzante e sulla ripresa si rende pericoloso entrando per la prima volta nei 22 metri rossoblu, ma un placcaggio di Franceschini interrompe la corsa del portatore di palla rovatese, costretto ad un passaggio in avanti a causa del forte contraccolpo. La terza mischia del match consegna un altro calcio di punizione fischiato dall’arbitro Gnecchi in favore de I Centurioni. 


(Gabriele Azzini in una fase difensiva)

Una decisione che consente a Scanferla & Co di guadagnare preziosi metri e di liberarsi dalla pressione dei padroni di casa. Al 21’, Rovato muove il tabellone per la prima volta con un calcio piazzato di Radetic che centra i pali da misura agevole per il 6-3 ospite. Otto minuti dopo il 15 franciacortino aggancia il pareggio, sempre con il piede di Radetic. Al 36’, Cosio avrebbe la possibilità di effettuare il sorpasso, ma il calcio è corto e si riprende in parità. Un'occasione che, solo tre minuti dopo, è nuovamente nei piedi dell'apertura Cosio, ma il calcio, condizionato da una condizione fisica non ottimale del numero 10 valgobbino, viene dichiarato fuori dall'arbitro, nonostante le bandierine dei guardalinee si fossero alzati. Si va, pertanto, sul riposo in perfetta parità: 6-6. L'ala rovatese non sbaglia, invece, all'11' della ripresa. Il preciso calcio di punizione porta il tabellone sul 9-6. I Centurioni mantengono la loro potenza nella fasi di conquista, ma la manovra non riesce a decollare. Scanferla & Co, infatti, insistono nel proporre un gioco prossimo ai raggruppamenti, dove i padroni di casa si dimostrano costantemente agguerriti e combattivi. La prima e unica meta franciacortina giunge al 25' con Abeni, che porta i suoi sul 16-6. Sul cambio di fronte sono I Centurioni ad installarsi pericolosamente a ridosso della linea di meta avversaria, ma un passaggio in avanti nella finalizzazione della segnatura registrato dall'arbitro Gnecchi vanifica l'azione. Ma non la contesa. Nell'ultimo minuto a dispozione, infatti, Corvino segna una meta straordinariamente importante per i colori rossoblu, perchè consente di stringere il bonus difensivo che pone la serie A ad una sola lunghezza di distanza. 


(le affollate tribune dello stadio "Pagani" di Rovato)

Il commento del tecnico
«Sapevamo che di punti, per la matematica promozione in serie A, ce ne sarebbero serviti due - commenta al termine l'Head Coach Francesco Filippini -, ma voglio sottolineare con soddisfazione la meta voluta dalla squadra e conquistata con grande orgoglio al termine del secondo tempo. Ovviamente è un peccato non essere riusciti a cogliere il calcio piazzato che avevamo a disposizione alla fine della prima frazione, punti che alla luce del risultato finale, sarebbero stati decisivi. Sappiamo comunque che ora ci manca un solo punto alla serie A, e un ulteriore passo verso il nostro obiettivo stagionale è stato fatto. Rovato ha giocato una partita chiusa, spostando il pallone con il piede. Noi abbiamo peccato in touche all'inizio del match, aspetto nel quale inspiegabilmente non abbiamo provato le opzioni lavorate in settimana. Resta di positivo il nostro ultimo minuto, dove con determinazione e maturità abbiamo conquistato una meta pesantissima. Mi aspettavo una partita completamente punto a punto e così è stata. Nella prima frazione, nonostante il 6-6 finale, abbiamo commesso troppe ingenuità anche in alcune mischie dove avremmo dovuto giocare le punizioni con i quali veniva premiato il nostro dominio, non solo cercare il calcio. Nella seconda frazione, inoltre, abbiamo cercato una soluzione troppo rischiosa, calciando nei 22 avversari alla ricerca dell'ala. Avremmo, anche in questo caso, dovuto cercare una soluzione più efficace. Inoltre, abbiamo commesso un passaggio in avanti sulla linea di meta che, ovviamente, ci è costato caro. Rovato, come prevedibile, ha giocato la partita alla morte, difendendo molto bene e giocando fuori con qualità. Alla luce dei video che ho avuto modo di visionare, credo che abbia disputato la migliore partita della sua stagione. Dal canto nostro, sono certo che sarebbe bastata solo un pò più di attenzione in alcuni momenti del match per conquistare qualche lunghezza in più». 

RUGBY ROVATO -  I CENTURIONI RUGBY 16-13 (4-1)
RUGBY ROVATO: De Carli C., Radetic, Mambretti, Squizzato, Abeni, Suardi, Festa, Quaglia, Rossini, Armanasco, Corsini (9’st Andreani), Miglietti, Blagojevic, Saviello, Echazu (38’st Byaoui).
A disposizione: Pavesi, Volpini, Abbiatici, Manchi, Belotti.
Allenatori: Daniele Porrino e Alberto Bergamo

I CENTURIONI RUGBY: Bandera, Zaffino, Azzini, Franceschini (35’st Savardi), Secchi Villa (35’st Lupatini), Cosio, Cittadini, Scanferla, Marini, Berardi (11’st Tebaldini), Cuello (11’st Franzoni), Rossetti, Seye (30’st Gennari), Corvino, Piovani.
A disposizione: Magli, Bettinsoli.
Allenatore: Francesco Filippini

ARBITRO: Gianluca Gnecchi
MARCATORI: Primo tempo: 5’cp Cosio; 12’cp Cosio; 21’cp Radetic; 29’cp Radetic.
Secondo tempo: 11’cp Radetic; 25’m Abeni tr Radetic; 40’m Corvino tr Cosio. (Fiorenza Bonetti)

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