mercoledì 24 aprile 2019


A conti fatti, al Livorno Rugby, servono ancora quattro punti per mettere il sigillo della matematica sul quarto posto. Un piazzamento di tutto rispetto, che andrebbe a premiare il lavoro di tutte le componenti (dirigenti, allenatori, giocatori). Quella biancoverde è risultata l'unica squadra capace di restare in scia al terzetto composto da Florentia, Romagna e Civitavecchia, le tre 'big' che in queste restanti tre giornate si disputeranno la prima posizione, quella che garantisce la promozione in A. Nota a margine: in caso di arrivo a pari merito, per sancire la formazione che salirà di categoria, si dovrà disputare uno spareggio. Ricapitolando, dopo 19 giornate, questa la situazione nella parte alta della graduatoria di serie B, girone 2: Florentia 82 p.; Romagna 81; Civitavecchia* 80; Livorno 70; Parma'31 58. *Il Civitavecchia sconta 4 punti di penalizzazione. C'è un dato statistico che testimonia la superiorità delle prime quattro rispetto alle altre otto compagini del raggruppamento. Florentia, Romagna, Civitavecchia e Livorno, in tutto, hanno colto finora 62 vittorie, 4 pareggi e sole 10 sconfitte. Tra le prime quattro, l'unica squadra ad aver rimediato una sconfitta contro formazioni della fascia media e bassa della classifica, è proprio il Livorno Rugby, battuto a Modena (sesto insieme all'Amatori Parma) nella sesta di andata. I biancoverdi, che con l'innesto massiccio di giovani e giovanissimi hanno aperto in questa annata un ciclo importante (e – ci scommettiamo – piuttosto lungo), hanno la volontà di chiudere il torneo in bellezza. La volontà è quella di allungare la striscia di vittorie consecutive. I labronici, che provengono da sei successi, renderanno visita, in questa ultima domenica del mese di aprile, al Vasari Arezzo.
 Il derby toscano è in programma alle 15,30 e sarà arbitrato dal genovese Alessandro Torazza. Gli aretini sono nettamente ultimi e sono certi della retrocessione in C. Hanno sempre perso nelle prime 19 giornate, hanno il peggior attacco e la peggior difesa del torneo. Figurano a quota meno sei (otto i punti di penalizzazione). Sul campo, hanno rimediato solo due punti, perdendo nelle due gare giocate con il Rieti, con margini inferiori alle otto lunghezze (contro i sabini è dunque scattato, in entrambi i casi, il cosiddetto 'bonus-difesa'). All'andata, al 'Montano', persero 71-0. Inutile girarci intorno: Livorno gode nell'occasione dei favori del pronostico. Sarà però determinante entrare in campo con la massima applicazione e con l'approccio dei giorni migliori. Altrimenti (lo si è visto anche nel recente confronto interno con il Reno Bologna, penultimo) tutto potrebbe complicarsi. L'infermeria biancoverde resta affollata più un bus all'ora di punta, ma nell'occasione coach Zaccagna può contare sui rientri dell'apertura Gesi, reduce dalla memorabile esperienza nel 'Six Nations Festival U18', e del trequarti Righetti, che ha scontato due settimane di squalifica. Andranno a referto anche elementi provenienti dalla rappresentativa under 18, che ha concluso al quarto posto il proprio girone elite del centro Italia. 
La partita di Arezzo è da interpretare con intelligenza. Il mirino è puntato sulla settima affermazione consecutiva, che consentirebbe di celebrare la matematica certezza della quarta piazza. Poi, nella prima domenica di maggio, al 'Montano', Gragnani e compagni ospiteranno il Florentia, attuale leader in graduatoria. Quella con i gigliati sarà l'ultima gara interna dei biancoverdi, capaci, tra le mura amiche, di centrare, nelle ultime nove partite, nove successi, dei quali sette conditi dal bonus-attacco. L'unica squadra 'passata indenne' dal campo di via dei Pensieri è quel Civitavecchia (primo impegno stagionale in casa dei labronici); i laziali, senza i quattro punti di penalizzazione, sarebbero solitari in vetta alla graduatoria. Il Livorno Rugby, poi, chiuderà il proprio torneo, il 12 maggio, sul terreno del Parma'31. 

(FabioGiorgi)

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