GLI SPAGHETTI BOLOGNESI
PROTAGONISTI SABATO ALLA CITTADELLA DEL RUGBY DI PARMA
Mancano due giorni alla grande sfida dello Stadio Lanfranchi di Parma che
metterà di fronte le due franchigie italiane del torneo internazionale di
rugby, il Guinness PRO14. Sabato 27 Aprile alle ore 18 infatti Zebre Rugby Club
e Benetton Rugby si sfideranno nell’ultimo turno del torneo celtico nel terzo
derby tutto italiano della stagione. La Cittadella del Rugby di Parma –centro
federale d’eccellenza in Italia- ospiterà una giornata di festa per tutta la
comunità italiana della palla ovale che potrà vedere in campo buona parte degli
Azzurri che vestono la maglia dell’Italia.
Ingrediente immancabile in ogni evento rugbistico che si rispetti è anche
quello del convivio e dell’enogastronomia che, soprattutto nel Belpaese, unisce
ancor di più i tanti appassionati di rugby rendendo unico l’ambiente dello
stadio.
Per l’occasione il Comitato per la promozione delle ricetta originale
degli Spaghetti Bolognesisarà
ospite speciale a Parma, città sede dell’Autorità Alimentare della Commissione
Europea. Sarà lo chef Stefano Boselli a cucinare questa
prelibata ricetta per deliziare il terzo tempo delle due squadre, un piatto
perfetto conosciuto in tutto il mondo per celebrare una grande sfida
internazionale e condividere insieme questo momento cardine di tutte le sfide
di rugby del pianeta. Questo evento va nella direzione del Comitato che
ha come obiettivo quello di riabilitare e promuovere questo piatto della
tradizione, dimostrandone inoltre l’effettivo radicamento storico nella cucina
domestica bolognese.
Al termine della gara del 21° turno del Guinness PRO14, nella clubhouse
dello Zebre Rugby Club sarà servito un assaggio degli Spaghetti Bolognesi e
della Mortadella Bologna IGP –altro biglietto da visita culinario della città
felsinea- anche a tutti i tifosi che vorranno apprezzarne gusto e
tradizione.
Questa ricetta storica della città delle due torri ha radici lontane che
arrivano fin alla seconda metà del Cinquecento:
nel 1586 il Senato di Bologna concedette il permesso di
costruire in città la prima fabbrica di pasta, dettagliando anche le
diverse tipologie di macchinari richiesti insieme alle varie qualità da
produrre, tra cui anche i locali vermicelli. Ogni anno fino all’ultima parte
del 1700, si sono registrate imposizioni annuale di calmieri sui prezzi, a
testimonianza del consumo in costante aumento in città di pasta secca.
Gli Spaghetti
Bolognesi trovavano la loro collocazione frequente
nei giorni feriali e nella cucina di recupero. In realtà è solo a partire
dal 1820 – quando il termine nasce a Napoli – che s’inizia a parlare
ufficialmente di “spaghetti”, un termine a cui Bologna ha sempre preferito il
locale vermicelli. Gli abitanti della città si nutrivano principalmente
non di pasta all’uovo tipica di tagliatelle e tortellini, piatti ricchi che erano
appannaggio di classi abbienti e di momenti speciali quali i giorni di
festa.
Il formato era di certo più grosso rispetto a quello moderno; il condimento
era bianco, almeno fino alla fine del 1700, momento che sdoganerà l’uso, in
realtà tardivo e oggi scontato, del pomodoro. Il ragù degli
Spaghetti bolognesi prevede un abbondante fondo di verdure tritate
finemente, con l’aggiunta di carne di maiale e cartella di manzo macinata,
passata di pomodoro ed infine di piselli. Sul sito www.spaghettibolognesi.itè
anche riportata la ricetta, depositata dalla delegazione locale dell’Accademia
Nazionale della Cucina nel 1982 alla Camera di Commercio.
“Lo spaghetto bolognese non è assolutamente sostitutivo della
tagliatella – come sottolinea l’avvocato Gianluigi Mazzoni, cofondatore e portavoce del Comitato per la
Promozione della Ricetta originale degli Spaghetti Bolognesi– e il condimento è una variante della
ricetta del Ragù alla bolognese”.
L’amministratore unico dello Zebre Rugby Club, il bolognese Andrea Dalledonne, racconta le ragioni
che legano queste due eccellenze del territorio emiliano: le Zebre e gli Spaghetti Bolognesi. “In particolar
modo a me, in quanto bolognese, fa doppiamente piacere unire due entità
riconosciute a livello mondiale che portano interesse alla nostra magnifica
regione. Proprio in occasione del derby rugbistico, le Zebre sostengono
gli Spaghetti Bolognesi nel
loro storico derby con le Tagliatelle alla Bolognese. I prodotti
enogastronomici dell’Emilia-Romagna sono talmente buoni che diventano famosi
anche quando pochi conoscono le loro radici storiche. Questo crescente
attestato di riconoscimento qualitativo verso gli Spaghetti Bolognesi vorrei
che potesse essere ottenuto anche dalla franchigia federale coi suoi risultati
in campo; dato che purtroppo l’inizio della storia celtica della franchigia non
è stato costellato da tanti successi”.
Appuntamento dunque a Parma sabato 27 Aprile per
tre tempi imperdibili e di assoluto livello internazionale! (Leonardo Mussini)
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