Il modo più semplice e più genuino per rendere omaggio ad Alessandro
Bernini, Filippo Arpesani e a Guglielmo Prima, tre rugbisti livornesi che hanno
passato l'ovale. Il modo più giusto per ricordare Alessandro, sfortunato
seconda linea del Livorno Rugby deceduto nell'agosto del 2009, a neppure 25
anni compiuti.
Il modo più bello per ricordare Filippo, l'atleta che ci ha
lasciati lo scorso settembre a soli 18 anni. Il modo più toccante per ricordare
la figura di Guglielmo Prima, lo 'storico' allenatore biancoverde scomparso, a
74 anni, nel dicembre del 2016. Il modo più degno per omaggiare i tre rugbisti
è stato quello di organizzare, sugli impianti 'Montano' e 'Maneo', in questo
memorabile giovedì dal clima primaverile, una grande festa dello sport. Oltre 800
atleti, affiancati da migliaia di accompagnatori, hanno dato vita al trofeo
giovanile XVI Torneo Città di Livorno, 10° Memorial Alessandro Bernini, 3°
Memorial Guglielmo Prima. Presente, al 'Montano', uno stand al quale si
sono avvicinati tanti sportivi, che così hanno potuto apprezzare le finalità
dell'associazione “Rosso come Pippo” in memoria di Filippo Arpesani (“rosso”
era il soprannome dato dal colore dei suoi capelli). Oltre al Livorno Rugby,
che ha perfettamente organizzato il torneo ("un grazie sincero – ha detto
il presidente della società biancoverde Giovanni Riccetti – a tutti i
volontari, che hanno reso possibile la realizzazione dell'evento"), hanno
partecipato Lecco, Gispi Prato, Etruria Piombino, Spezia, Valorugby Reggio
Emilia, Bellaria Pontedera, Rufus San Vincenzo, CUS Siena, Rosignano, Olbia,
Valdarno, Lions Amaranto Livorno e Golfo Scarlino.
Quindici, dunque, in tutto,
le società coinvolte, in rappresentanza di cinque regioni. 6 le squadre al via
del torneo riservato agli under 6, 13 le squadre al via del torneo under 8, 12
al torneo under 10 e 10 le compagini impegnate nel torneo under 12. Nel
corso dell'intensissima giornata, centinaia le partite giocate dalle squadre
propaganda presenti. Dapprima in mattinata, sui due campi ardenzini, oltre a
tutti gli incontri under 6, si sono svolte le fasi eliminatorie e le finali per
i piazzamenti dal terzo all'ultimo posto under 12, 10 e 8. Poi, nel primo
pomeriggio, al termine cioè del tradizionale 'terzo tempo', si sono disputate,
al 'Montano', di fronte ad un foltissimo pubblico, le finali under 8, 10 e 12.
Non sono mancati momenti di puro divertimento, momenti toccanti e momenti di
spettacolo, grazie alla giovanissima e talentuosa cantante livornese Miriam
Cassarino, che, pochi attimi prima della disputa delle finali ha anche intonato
l'inno di Mameli. Alle premiazioni, oltre ai dirigenti del Livorno Rugby e ai
parenti dei rugbisti cui è dedicato il tradizionale evento, hanno partecipato
anche il fiduciario provinciale del CONI Giovanni Giannone (presente al
'Montano' dalla mattinata), il colonnello Angelo Passafiume, presidente
nazionale dell'Associazione Nazionale Incursori Esercito, e Franco Mazzantini,
'storico' rugbista e allenatore livornese.
A livello under 6, ovviamente, non è
stata stilata una vera classifica. Premiate, tutte insieme, le sei squadre
presenti: Spezia, Lions, Gispi, Rufus, Bellaria e Livorno. Per le altre
categorie, premiate, con le relative coppe, le squadre capaci di piazzarsi sul
podio della graduatoria. Tra gli under 8 prima posizione per il Gispi Prato
'1'. Poi, nell'ordine, Rufus, Gispi 2, Lecco, CUS Siena, Lions, Livorno
'verde', Golfo, Livorno 'bianco', Livorno 'blu', Bellaria, Olbia e Spezia. Tra
gli under 10, prima piazza per il Livorno 'verde', seguito da Valorugby,
Livorno 'bianco', Rufus, Gispi '1', Bellaria, Gispi '2', CUS Siena, Lecco,
Piombino, Olbia, Spezia. Prime due piazze, nella categoria under 12, per le due
rappresentative del Livorno Rugby. Alle loro spalle Rosignano, Bellaria, CUS
Siena, Lecco, Olbia, Rufus, Gispi e Valdarno. Premi anche per i giocatori
messisi particolarmente in evidenza. Speciali riconoscimenti, quali giocatori
più cambattivi, per Francesco Santomauro (under 10 CUS Siena), tra i maschi, e
Alice Antonazzo (under 12 Livorno), tra le femmine. Miglior giocatore under 8
Matteo Del Lungo (Gispi Prato), miglior under 10 Romeo Celi (Livorno) e miglior
under 8 Gregorio Ricci (Rufus).
In base alle classifiche finali, la miglior
società, tra le 15 iscritte, è risultata quella del Gispi Prato: al club
laniero è stato dunque assegnato il 'Challenge'. Al di là dei dati, dei numeri
e delle classifiche, il torneo giovanile ha rappresentato il modo più spontaneo
per ricordare tre amici, che hanno passato la palla ovale. Un giovedì di festa,
nel quale sono emersi i valori propri di una disciplina, quella del rugby,
davvero unica...
(FabioGiorgi)
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