I LEONI ENTRANO NELLA STORIA E VOLANO AI
PLAY-OFF DI PRO14
Marcatori: 9’ p. Azzolini, 20’ meta Morisi tr. Allan, 28’ p. Azzolini, 39’
meta Halafihi, 55’ p. Allan, 62’ meta Negri, 67’ Ioane
Note: 76’ giallo a Barbini
Zebre Rugby:
15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12
Tommaso Boni, 11 James Elliott, 10 Maicol Azzolini (52’ Guglielmo Palazzani),
9 Joshua Renton, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime
Mbandà, 5 George Biagi (C) (51’ Samuele Ortis), 4 Leonard Krumov, 3
Filippo Alongi (46’ Giosué Zilocchi), 2 Oliviero Fabiani (51’ Luhandre
Luus), 1 Andrea Lovotti (59’ Daniele Rimpelli
Head Coach: Michael Bradley
Benetton Rugby:
15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi,
11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (C) (76’ Antonio Rizzi), 9 Tito Tebaldi (47’
Deawaldt Duvenage), 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri (65’
Marco Barbini), 5 Federico Ruzza (65’ Dean Budd(, 4 Irné Herbst (45’ Marco
Lazzaroni), 3 Marco Riccioni (57’ Tiziano Pasquali), 2 Luca Bigi (57’ Hame
Faiva), 1 Nicola Quaglio (57’ Derrick Appiah)
Head Coach: Kieran Crowley
Il Benetton Rugby scrive una pagina storica nella storia del rugby
italiano, prima franchigia a conquistare la qualificazione ai play-off del
Guinness PRO14 dall’ingresso del movimento nazionale nel torneo nel 2010/2011.
Una qualificazione che arriva, significativamente, con la vittoria nel
derby d’Italia contro le Zebre Rugby Club che, a Parma, chiude la regular
season: i Leoni coach Crowley, davanti al patron Luciano Benetton, vincono per
25-11 centrando il punto bonus che da loro la matematica certezza del passaggio
del turno senza dover attendere l’esito del derby scozzese di questa sera a
Glasgow.
Le Zebre non hanno alcuna intenzione di lasciare strada ai Leoni e lo fanno
capire dal calcio d’inizio, andando ad installarsi nei primi minuti dentro i
ventidue avversari.
Una serie di percussioni porta i bianconeri a pochi passi dalla linea di
meta, al sesto, Treviso si salva allontanando con Hayward ma al nono Azzolini
muove il tabellino centrando i pali dopo un fallo biancoverde su punto
d’incontro.
Treviso prova subito a ripartire con un contrattacco pericoloso di Hayward,
ma i Leoni faticano a prendere in mano le redini del match: ci pensa Ioane al
diciottesimo a rilanciare l’azione trevigiana servendo Steyn, che penetra per
vie centrali prima di spostare al largo.
Lo spunto finale di Esposito viene fermato da cinque avversari che
trascinano l’ala azzurra della Benetton fuori dal campo a un passo dalla meta.
Al ventesimo, da metà campo, Allan calcia dietro la prima linea di difesa
ducale e trova Morisi che si invola in mezzo ai pali: lo stesso capitano di
Treviso trasforma il 3-7 dopo il primo quarto di gara.
I bianconeri si rifanno sotto poco dopo, sempre con Azzolini, che al
ventinovesimo centra i pali dopo un placcaggio irregolare dei veneti: 6-7.
Appena dopo il trentesimo Benetton attacca sino alla linea di meta, muove
al largo alla ricerca della superiorità numerica e della seconda meta ma si fa
intercettare da Padovani, che poi risale il campo al piede sin nei ventidue
avversari: tutto da rifare.
Ma Treviso sa pazientare e ad un minuto dalla fine del primo tempo segna
ancora: Ioane accelera in mezzo al campo dopo un ping-pong tattico
Padovani-Hayward, serve Tebaldi e questi trova al largo Halafihi che resiste e
si tuffa in meta. Allan dalla bandiera non trasforma e si va a riposo sul 6-12
per i Leoni.
Si riparte e Treviso cerca di premere sull’acceleratore mentre il cielo
sopra il “Lanfranchi” va annuvolandosi, ma le Zebre tengono alta la pressione
costringendo gli ospiti a ricorrere al gioco al piede.
Si continua a giocare e gli ospiti iniziano a risalire il campo con una
buona alternanza di penetrazioni per vie centrali e movimenti al largo: i
ducali sono costretti al fallo poco prima del quarto d’ora e Allan sceglie i
pali per portare i suoi oltre break. 6-15.
Girandola di sostituzioni tra le due squadre e ancora Treviso insiste:
Morisi al largo viene fermato ad un passo dalla meta, Appiah prova il
pick-and-go ma la difesa delle Zebre si immola, ma crea superiorità al largo e
la terza meta biancoverde porta la firma di Negri quando mancano meno di venti
minuti alla fine. Allan non centra i pali, la gara sembra nelle mani dei
trevigiani cui serve però la meta del bonus per avere la matematica certezza
della qualificazione ai play-off.
La svolta decisiva al sessantasettesimo quando Appiah sfonda per vie
centrali nei ventidue zebrati, Duvenage da punto d’incontro sposta al largo e
trova lo spunto vincente dell’ala Monty Ioane: la meta alla bandiera
dell’australiano spalanca a Treviso le porte della qualificazione.
Allo scadere una meta di Bellini, inutile ai fini del risultato.
I Leoni di coach Crowley entrano nella storia e volano ai playoff!
Nessun commento:
Posta un commento