Secondo match ball: a Castel San Pietro per chiudere il discorso salvezza
La salvezza, visto anche l’alto tasso qualitativo di
gioco espresso nelle ultime uscite, non è mai stata messa in discussione ma si
sa che finché a dirlo ufficialmente non è la matematica non si può star
tranquilli.
Ecco perché la sfida di domenica prossima in casa del
Castel San Pietro, gara che arriva dopo la pausa pasquale, diventa fondamentale
per il Fano Rugby per chiudere senza se e senza ma il discorso permanenza in C1
e poter festeggiare così con i propri tifosi domenica 5 maggio quando in casa
si giocherà l’ultima partita dell’anno.
Avversario di turno sarà appunto il Castel San Pietro
(ore 15.30), squadra già retrocessa in C2 ma che anche nell’ultima sfida
interna persa contro l’Anconitana ha onorato fino in fondo il match e il
campionato. Attualmente sono 6 i punti di vantaggio del Fano rispetto alla
stessa Anconitana, squadra che occupa la penultima piazza e che, finisse così
il campionato, finirebbe in C2 insieme ai castellani.
“Ultimamente stiamo
fornendo ottime prestazione – spiega il tecnico Walter Colaiacomo – e
l’intenzione è quello di dare seguito a queste performance. Ovvio che
cercheremo la vittoria per non dipendere così dagli altri campi ma lo faremo
senza snaturare il nostro sistema di gioco e dando spazio anche a chi finora ha
giocato meno ma si è comunque sempre impegnato negli allenamenti”.
Indipendentemente dal risultato che scaturirà dalla
sfida del campo “Casatorre” di Castel San Pietro, la salvezza per il Fano
potrebbe arrivare anche grazie a risultati favorevoli dagli altri campi dove si
gioca per la 9^ giornata della pool salvezza Ravenna (18)-Macerata (34) e
Anconitana (15)-Faenza (28). Una sconfitta del Fano infatti sarebbe
assolutamente indolore in caso di una vittoria del Faenza al Nelson Mandela di
Ancona.
Domenica 28 aprile a scendere in campo sarà anche
l’Under 16 che riceve in casa l’Ancona (ore 11) dopo la buona prestazione
al torneo del sei regioni.
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