Al decimo Memorial
Melchiorre Dadati di Piacenza dedicato agli Under 14 per la prima volta in
assoluto ha partecipato anche una squadra regionale delle Marche. Il livello
tecnico riscontrato al Walter Beltrametti era piuttosto alto, pertanto era
logico non aspettarsi un risultato esaltante contro formazioni molto piu’
attrezzate e, nonostante questo, il XV del Centro Italia non ha certo
demeritato.
(L'Under 14 regionale delle Marche a Piacenza con il tecnico Sergio Brunacci, al piedi a destra)
A Piacenza come allenatore del team marchigiano c’era SERGIO
BRUNACCI, Tecnico di Area Nord: “La nostra attività regionale è divisa in Area
Nord che comprende Pesaro, Fano ed Urbino, poi la Centrale con Ancona e Jesi e
l’Area Sud con San Benedetto e Ascoli. La nostra crescita sia come numeri ma
anche come staff tecnici con i vari club migliora costantemente. Questo anche a
livello di minirugby.”
SERGIO
BRUNACCI, da noi interpellato sui lati positivi e sulle problematiche tutt’ora esistenti
nel movimento giovanile marchigiano è esplicito e concreto: “ Purtroppo
sicuramente ci manca un campionato di livello che magari puo’ esprimere quel
qualcosa in piu’, e raramente ci confrontiamo con realtà di altre regioni
limitrofe. Chi vuol fare qualcosa di piu’ va a giocare nei tornei. “
Quest’anno ammette lo stesso tecnico, che è anche
il Presidente del Fano, club che si è confermato nel Campionato Nazionale di
Serie C1, si è maggiormente evidenziato il lavoro del Pesaro e dello Jesi:
“
Esatto, che poi sono le Società storiche del rugby marchigiano. Noi ci siamo
presentati per la prima volta a questo torneo di Piacenza, ed in precedenza
abbiamo preso parte ai tornei di Prato e al Caligiuri di Roma. Per quanto
riguarda la prima squadra del Fano indubbiamente il nuovo allenatore Walter
Colaiacomo ha indubbiamente portato avanti un buon lavoro in quanto è riuscito
comunque sia a portare a casa dei risultati, pur dovendo obbligatoriamente
cambiare spesso dei giocatori. Il lavoro si è fatto sul gruppo e non sui
giocatori, non come negli anni precedenti quando si era puntato sulla rosa
ristretta tanto che in caso di assenze venivano a mancare i risultati. Il
nostro obiettivo principale è finalizzato nel rinforzare il settore giovanile e
pertanto riuscire a raggiungere il campionato di Elite con una nostra Under 16
ed una Under 18. E’ chiaro che è un obiettivo a lungo termine e noi comunque
lavoriamo per questo.
C’è soddisfazione in seno al nostro club in quanto in pochi anni siamo riusciti a coprire l’attività in tutte le categorie giovanili e del minirugby, costituendo uno staff tecnico di livello.”
C’è soddisfazione in seno al nostro club in quanto in pochi anni siamo riusciti a coprire l’attività in tutte le categorie giovanili e del minirugby, costituendo uno staff tecnico di livello.”
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