Altro premio per il nostro Giacomo. Domenica
intanto torna in campo la prima squadra
Ci
sono 15 punti di differenza in classifica ma la voglia e la “fame” a volte
valgono molto di più dei numeri. Confida il questo il Fano Rugby che dopo quasi un mese
di sosta torna in campo domenica per la settima giornata del campionato di C1.
Al Falcone-Borsellino
alle 14.30 arriva il Rugby Macerata, seconda forza del campionato (dietro solo
alla corazzata Jesi prima a punteggio pieno) e reduce da cinque vittorie consecutive,
tra cui quella ottenuta alla terza giornata proprio contro gli jesini.
Fano si presenta
all’appuntamento con nelle gambe il duro lavoro svolto in queste settimane e
con tanta voglia di dimostrare che non è all’ultimo posto della graduatoria che
Giovannelli e compagni meritano di stare.
“La squadra di Macerata è spigolosa –
ammette il tecnico, Walter Colaicomo – e molto forte. Confidiamo nella voglia
di riscatto che i ragazzi hanno mostrato in queste settimane di lavoro”.
Al momento sono 13 i
punti che separano la squadra del presidente Brunacci dal quarto posto in
classifica che significherebbe play off. Le squadre che al termine della
regular season arriveranno dal 4° al 6° posto invece, dovranno affrontare i
play out per non retrocedere in C2.
In campo domenica anche
l’Under 18 impegnata a Jesi e ancora priva di 2-3 pedine fondamentali cui però
faranno da contraltare gli inserimenti di nuovi ragazzi.
Allo stadio Nelson
Mandela di Ancona, invece, in campo i più piccoli per il 9° raggruppamento
regionale di Mini Rugby. Tutte le categorie presenti (dall’Under 6 all’Under
12) in rappresentanza di Fano, Jesi, Ancona, Recanati, Falconara, San Lorenzo
in Campo, Sena Senigallia.
Intanto
in attesa di conoscere l’esito sportivo che emergerà dal campo, un altro riconoscimento è stato messo in
bacheca per la società fanese che venerdì 1 dicembre ha visto premiato dal
Panathlon Club Fano il proprio atleta Giacomo Ronconi distintosi
per un gesto di grande fair play che nelle scorse settimane gli è valso anche
il premio nazionale del Coni. Ronconi,
durante una partita dell’Under 14, rinunciò a segnare una meta per far
realizzare un sogno ad un suo compagno di squadra ancora a secco di marcature.
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