Si decide interamente nella
seconda frazione la partita valida per la sesta giornata del campionato elite
under 16, girone del centro Italia, tra Reggio Emilia e Livorno Rugby. Dopo un
primo tempo viaggiato sui binari dell'equilibrio, chiuso su una salomonica (e
rara, soprattutto a livello giovanile) situazione di 0-0, sono stati i padroni
di casa reggiani a prendere in mano le redini del confronto.
La squadra
emiliana, con tre mete (al 5', al 16 e al 25'), condite da una trasformazione e
da un calcio piazzato (22') ha scavato il definitivo solco, imponendosi 20-0.
In classifica, 4 punti per i padroni di casa (terzi in graduatoria) e nessun
punto per i biancoverdi (sesti, insieme al Parma'31). I labronici, che hanno
ottenuto finora due vittorie nelle prime sei fatiche, hanno i mezzi per scalare
posizioni. La classifica: US Firenze 28 p.; Cavalieri Prato/Sesto 26; Reggio E.
21; Lyons Piacenza/Valnure e Modena 20; Parma'31 e Livorno 11; Perugia 8;
Amatori Parma 6; Reno Bologna 0. Il lavoro dei due tecnici livornesi Igli
Borsato e Alberto Pietra Caprina è impostato soprattutto a medio e lungo
termine: solo con un'opera seria è possibile far crescere gli atleti e renderli
– indipendentemente dai risultati immediati – pronti, tra non molti anni, per
le aspre battaglie proprie delle categorie seniores. Solo così, la 'storica'
società biancoverde, nata nel lontano 1931 e da sempre abituata a schierare in
prima squadra 'prodotti' del proprio vivaio, può continuare a puntare a
risultati di spessore. A Reggio, inizialmente schierati questi atleti: Piram,
Vallati, Barsotti, Baldi, Strazzullo, Gesi, Simi, Eliseo, Tattanelli, Tori,
Angiolini, Nicastro, Ficarra,
Un sabato favoloso per i giovanissimi biancoverdi, che a Firenze hanno
vissuto, nel giro di poche ore, il duplice ruolo di giocatori e di spettatori.
Il Livorno Rugby under 12, nel corso della mattinata ha disputato, sul terreno
'Lodigiani-Padovani', un torneo nazionale. Dopo il pranzo, nel primo
pomeriggio, i labronici, guidati dagli allenatori-educatori Riccardo Fabbrini,
Rossano Campochiari e Alessandro Borgiotti, si sono diretti nel limitrofo
stadio 'Franchi', dove hanno assistito al prestigioso test-match tra Italia e
Argentina. Tutti quanti hanno partecipato all'evento (chiuso con il successo
dei sudamericani) con grande trasporto, entusiasmo e vivacità. Nel torneo
mattutino, numerose e agguerrite le formazioni giovanili - provenienti da tante
regioni - scese in campo. Il Livorno Rugby ha schierato due rappresentative,
composte dai seguenti giocatori (nati negli anni 2006 e 2007): Raffaello
Agostini, Giacomo Autorino, Nicola Bragagna, Giorgio Barsotti, Saverio Bianchi,
Vittorio Borgiotti, Federico Cannone, Davide Canziani, Mattia Cioni, Edoardo
D'Ammando, Jacopo De Rossi, Bruno Fava, Jacopo Giusti, Tommaso Guzzo, Ettore
Maltinti, Giorgio Mannucci, Andrea Michelucci, Diego Norfini, Davide Quercioli,
Ania Rosini, Enrico Sabatini, Giulio Tavani, Massimo Tavani, Leonardo Tosi.
Tali atleti sono stati divisi in due squadre equilibrate. Il torneo si è
sviluppato all'insegna del divertimento e dell'allenamento. Una delle due
squadre biancoverdi ha perso la prima partita con gli Etruschi Livorno,
riprendendosi poi con due vittorie con Latina e Gubbio. L'altra squadra del
Livorno Rugby ha vinto a tavolino la prima partita per assenza della prima
squadra avversaria, poi ha perso con il Perugia e vinto con il Cecina. Ma al di
là del numero delle mete messe a segno e di quelle incassate, è stato un sabato
speciale e indimenticabile. Non capita certo tutti i giorni di poter vedere da
vicino i campioni dell'Italrugby ed i Pumas argentini..
Nannoni, Nanni. Entrati anche: Bernardini,
Quaglia, Danti, Gragnani. (Fabio Giorgi)
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