Roma - La
Federazione Italiana Rugby, a conclusione della prima settimana di ripresa dei
lavori della franchigia Zebre Rugby Club, tornata dopo due stagioni sotto il
diretto controllo dell'organo di governo del rugby italiano, ha avviato il
processo di ristrutturazione della struttura bianconera, di stanza alla
Cittadella del Rugby di Parma.
La gestione operativa del Club, come annunciato in precedenza, è
stata affidata al dott. Andrea Dalledonne, nominato dal Consiglio Federale
Amministratore Unico della franchigia. Bolognese, 63 anni, laureato in
Giurisprudenza, vanta una lunga esperienza professionale nel controllo di
gestione e nella riorganizzazione aziendale. Oggi è AD di Carimonte Banca
Holding ed è frequentemente relatore in convegni nazionali ed internazionali
dopo aver ricoperto incarichi dirigenziali all'interno di Ernst&Young.
Tra i più recenti incarichi ricoperti spicca il ruolo di Amministratore Delegato di "1000 Miglia", la celeberrima corsa automobililista dedicata ad auto d'epoca, che nel recente passato ha contribuito a rilanciare, riportandola ad essere uno degli appuntamenti più prestigiosi ed ambiti dagli appassionati.
Tra i più recenti incarichi ricoperti spicca il ruolo di Amministratore Delegato di "1000 Miglia", la celeberrima corsa automobililista dedicata ad auto d'epoca, che nel recente passato ha contribuito a rilanciare, riportandola ad essere uno degli appuntamenti più prestigiosi ed ambiti dagli appassionati.
Dalledonne, che riporterà al Consiglio Federale FIR, è affiancato
nella propria gestione dal dott. Diego Rivetti, nominato Sindaco Unico, ed ha
iniziato lunedì scorso ad operare all'interno del Club, incontrando insieme al
Presidente federale Alfredo Gavazzi i giocatori, i membri dello staff ed i
dipendenti di Zebre Rugby Club.
Con la nomina del nuovo Amministratore Unico è stata di pari passo
definita la composizione dello staff tecnico della franchigia, la cui guida è
stata affidata a Michael Bradley, 55enne irlandese, sino alla passata stagione
assistente allenatore della Nazionale georgiana, attualmente dodicesima forza
del ranking World Rugby.
Bradley, il cui nominativo è stato indicato dal CT della Squadra Nazionale
Conor O'Shea in un'ottica di pieno allineamento tecnico tra l'Italia e le due
franchigie di PRO12, sarà affiancato da Carlo Orlandi quale allenatore degli
avanti e da Alessandro Troncon come allenatore dei trequarti: la coppia di
tecnici italiani, già assistenti della Nazionale durante le gestioni di Nick
Mallett e Jacques Brunel, approda alle Zebre dopo una lunga esperienza con la
Nazionale Italiana U20, conclusasi in giugno con uno storico piazzamento nella
"top 8" ai Mondiali di categoria.
(La comunicazione arriva direttamente dalla F.I.R., nella foto il Presidente Alfredo Gavazzi)
Giovanni Biondi, dopo le esperienze come assistente preparatore
della Squadra Nazionale e nei Centri di Formazione Permanente di FIR, è invece
il nuovo responsabile della preparazione atletica - con Pete Atkinson
coordinatore delle performance umane di FIR impegnato a coordinare il lavoro di
Zebre e Benetton Rugby - mentre Andrea De Rossi è confermato nel ruolo di Team
Manager e Roland De Marigny sarà impegnato come responsabile delle skills. Sono
inoltre in fase di definizione una serie di figure professionali di alto
profilo da inserire nell'organigramma della franchigia.
Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha
dichiarato: "La partecipazione al Guinness PRO12 è strategica per lo
sviluppo del nostro rugby di alto livello e la scelta di FIR di riprendere il
pieno controllo della franchigia, sia dal punto di vista gestionale che
sportivo, non potrà che garantire un pieno allineamento tra gli obiettivi della
Nazionale e quelli delle Zebre Rugby Club. Desidero ringraziare, a nome di
tutta la FIR, gli imprenditori locali che in questi due anni si sono impegnati
nella gestione della franchigia ma oggi è opportuno voltare pagina e porre le
basi per rendere la questa Società un modello di gestione, aziendale e
sportiva. Andrea Dalledonne è un professionista di valore e non abbiamo dubbi
sul fatto che saprà ottimizzare i processi interni di Zebre Rugby Club,
sviluppare il settore commerciale e mantenere la Società sana ed efficiente.
Siamo entusiasti di averlo con noi".
"Lo staff tecnico - ha aggiunto il Presidente federale - non
potrebbe essere più coerente con quelli che sono i nostri obiettivi per l'alto
livello. Mike Bradley è stato indicato direttamente dal nostro CT O'Shea e
potrà offrire una continuità tecnica tra il Club e la Nazionale, è un tecnico
d'esperienza con precedenti sia nel PRO12 che sulla scena internazionale.
Orlandi e Troncon sono da anni coinvolti nel progetto tecnico federale, prima
come assistenti della Nazionale Maggiore e poi con un percorso importante
all'interno del nostro settore tecnico giovanile. Troncon conosce bene
l'ambiente avendo già operato come assistente allenatore alle Zebre nei primi
anni di vita del Club e questo potrà essere un ulteriore aiuto agli altri
membri dello staff, mentre Giovanni Biondi, un preparatore giovane ma dalle
ottime potenzialità, avrà la possibilità di maturare esperienze importanti ad
alto livello che potrà trasferire ai preparatori più giovani".
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