Anche il Rugby Rovato
entra nelle cerchie di RUGBYTOTALE, il nostro blog del tutto indipendente e
privo di qualsiasi abbinamento commerciale. Per iniziare pero' postiamo alcune news di estremo
interesse per il club bresciano, anche se alquanto datate, ma riteniamo
fondamentali per iniziare a parlare del team.
Presentato il nuovo progetto sportivo
Pubblico delle grandi occasioni
e ventate di ottimismo. Si alza il sipario sul nuovo progetto sportivo del
Rugby Rovato, presentato ufficialmente ieri sera nella Club House del “Silvio e
Giulio Pagani”. Dopo i saluti di Coach Alex Geddo e del suo vice Marco Lancini
la scelta della nuova guida tecnica è caduta su Daniele Porrino. Attualmente
responsabile tecnico del Comitato Regionale Lombardo, a partire dal 1 luglio si
dedicherà a 360 gradi alla crescita del club.
"Dopo aver
deciso di fare un'esperienza nuova e importante con un club, ho avuto molti
contatti ma ho scelto il Rugby Rovato. Sono molto contento di essere qui, si tratta di un posto per me
famigliare, a
cui sono legato e dove ritroverò molti amici, mi aspetto da tutti il giusto impegno e sono sicuro che si possa
crescere per diventare un punto di riferimento significativo per il rugby
regionale e nazionale. Ringrazio la società che mi sta dando fiducia e tutti i
tecnici che hanno deciso di seguirmi in questa importante sfida. Abbiamo
presentato un progetto ma voglio che sia il campo a parlare dimostrando presto
il valore delle nostre idee", queste le prime parole del nuovo allenatore della Seniores.
(Daniele Porrino nuovo tecnico del Rugby Rovato, l'esperienza a disposizione dei rossoblu bresciani)
Formatosi nelle giovanili del
Biella, dopo un'esperienza in Serie B col Torino Daniele Porrino è approdato
all' Under 20 del Benetton Treviso con la quale ha vinto il titolo nazionale
nel '98.
Presenza fissa nelle Nazionali
giovanili, da giocatore senior ha vestito la maglia del Silea e quella del
Brescia in Serie A. Ha fatto parte del progetto "Leonessa 1928",
disputando il campionato d'Eccellenza (Super 10) e la Shield Cup.
Come allenatore ha iniziato a
Silea, col minirugby, poi a Brescia e Rovato. In Franciacorta ha lavorato, tra
gli altri, con Stefano Sacrato e Philippe Doussy e nel 2007 ha guidato l'Under 17 del Rovato nella semifinale scudetto con il
Petrarca Padova, persa per soli due punti. Passato alla Federazione, ha
ricoperto l'Incarico di tecnico di zona (Lombardia, Piemonte, Liguria), quello
di responsabile dell'Accademia di Milano e, attualmente, è il responsabile
tecnico regionale.
Ha allenato le
nazionali U17, U18 e U19 e la Nazionale femminile seniores (tutti a Rovato
ricordano la storica vittoria sulla Scozia nel Sei Nazioni del 2012).
(Enrico Arbosti coordinatore Area Tecnica ed allenatore U18 del club bresciano)
Una laurea come
educatore professionale, attualmente è in possesso del quarto livello FIR, il
più alto previsto. Dal 2009 è docente World Rugby e docente FIR per i livelli
dal primo al terzo.
"Il
divertimento è una cosa seria", è l' input di una progettualità che copre
l'arco di cinque anni (l'accordo prevede un contratto di tre anni e un
eventuale rinnovo per altri due): il divertimento , la passione sono la molla
che ci spinge a frequentare il club e il campo di rugby ma non possono
prescindere dall'impegno, dalla serietà e da una professionalità che devono
coinvolgere a 360 gradi la società nel
suo insieme. “In
realtà sono tanti i progetti che vogliamo portare a termine – ha spiegato
Porrino – a partire dalla creazione di una Carta dei Valori, un codice etico
che tutti dovranno rispettare :
tutti possono commettere degli errori tecnici ma il comportamento dei tesserati
deve essere consono ai quei valori che ciascuno ha deciso di condividere".
E' solo il punto di
partenza per costruire qualcosa d'importante partendo dalle fondamenta, perché
se la prima squadra è la parte emersa dell'iceberg, quella che ha maggior
visibilità, la parte sommersa è quella che sostiene tutto il movimento: il
minirugby, le giovanili, le ragazze, gli Old, i tanti volontari che lavorano
per il club e i genitori che accompagnano i figli al campo.
"L'obiettivo è quello di tornare in Serie
A, il più presto possibile - ha dichiarato - ma vogliamo farlo costruendo su
basi solide; investire sui tecnici, sulla formazione, sullo staff medico e
riabilitativo e sulle strutture sono le nostre priorità".
Daniele
Porrino sarà impegnato a tempo pieno,
non solo come responsabile dello sviluppo del club ma col ruolo ben più ampio
di "director of rugby". Sarà coadiuvato da un coordinatore dell'area
tecnica, Enrico Arbosti, al quale è stata affidata la guida dell'Under 18, che
a settembre sarà
impegnata nel barrage per mantenere l’Elite, e da un coordinatore del
minirugby. L'organigramma comprenderà un coordinatore organizzativo e un
direttore sportivo, quest'ultimo già individuato nella persona di Stefano
Sacrato. Il progetto prevede la presenza sul campo di 24 allenatori,
altrettanti saranno gli accompagnatori. Durante l'attività estiva il
preparatore atletico Pierosario Giuliano, attualmente impegnato con le
Nazionali giovanili, seguirà le squadre del club e coordinerà il lavoro degli
altri quattro preparatori dedicati: seniores e Under 18, Under 16 e Under 14,
minirugby, settore femminile. Lo staff tecnico sarà completato da tre
responsabili delle abilità individuali.
Lo staff medico e riabilitativo
farà come sempre riferimento al dottor Maurizio Maffi col quale collaboreranno
tre fisioterapisti che si alterneranno durante la settimana.
Uno degli obiettivi primari è
l'allargamento della base dei praticanti. Gli interventi nella scuola saranno
mirati e si attueranno nuove forme di
reclutamento, come gli open day e altre manifestazioni che godono di una
particolare attrattiva quali il
"rugby nel parco". Coinvolgere sempre più gli Old nella vita del club
e in tutte le iniziative messe in cantiere, dar vita ad altre forme di rugby
come il touch, il flag o il beach, organizzare tornei estivi seven e corsi di
ginnastica funzionale, rivolti alle persone di tutte le età, sono alcune delle
attività di aggregazione che puntano a
fare del club una community e un modello di riferimento per il territorio.
(una splendida foto di Stefano Delfrate tratta dal test tra TuttoCialde Lecco e Rovato)
Per quanto riguarda l'aspetto
prettamente sportivo, se è ancora presto
per parlare di nuovi arrivi o di graditi
ritorni, non si esclude la presenza nell'organico di un avanti proveniente
dall'emisfero sud. Il progetto prevede infatti un interscambio con la Nuova
Zelanda che potrebbe consentire a ragazzi e tecnici del club di maturare una
preziosa esperienza in quel Paese mentre è stata sondata positivamente la
possibilità di ospitare, da parte dei partner del Rugby Rovato, giocatori che
possano portare un contributo importante in termini di conoscenza e cultura
rugbistica.
Con lo stesso spirito e in modo
del tutto sostenibile per il club, l' Under 18 avrà modo di poter programmare,
con scadenza biennale, trasferte in Argentina o in Sudafrica.
La retrocessione in Serie C
sembra superata, un colpo indigesto al quale si vuol dare rimedio con un pronto
ritorno in Serie B. “Lavoreremo duramente perché vogliamo riportare il Condor
in Serie A e perché questa è una società ricca di tradizione che merita tanto”,
ha concluso Daniele Porrino. L’entusiasmo c’è, l’ottimismo anche. Il Condor
vuole tornare a volare.
(le foto sono di StefanoDelfrate)
Nessun commento:
Posta un commento