Union Riviera - AMATORI
GENOVA 37 – 21 ( 18 – 0 )
Troppo forte l’Union
Riviera per questi Amatori che pur avendo recuperato alcuni giocatori non sono
stati in grado di contrastare i rivieraschi che come d’abitudine hanno basato
tutto il loro gioco sulla mischia, ma che sono anche notevolmente migliorati
nel gioco alla mano. I blau-grana a loro volta hanno dominato la touche grazie
ad una precisa esecuzione delle giocate, ma soprattutto all’eccellente
prestazione di Simone Caruso, che ha avuto un inizio di stagione davvero
sorprendente, e che ha meritatamente conquistato il “chiodo” quale miglior
giocatore.
La touche, una fase di gioco che domenica scorsa è stata
determinante per la sconfitta della squadra, ma che non è però bastata alla
stessa per vincerla perché alla conquista del pallone non è seguita la
precisione nel gioco al largo, necessaria per mettere in moto le veloci ali. Un
paio tra errori nel controllo della palla e rimpalli hanno inoltre regalato
altrettante mete agli avversari, che non ne avevano certo bisogno per portarsi
a casa l’incontro, ma che gli hanno regalato il punto di bonus. Nel complesso
la squadra ha mostrato progressi rispetto all’incontro precedente e tutti i
giocatori impiegati hanno conquistato la sufficienza: oltra al già citato
Caruso si è distinto Falchi, autore di due mete, mentre meritano una menzione i
due esordienti Davitti e Semino classe 97 e tanto futuro davanti.
La prima mezz’ora di
gioco è stata caratterizzata da una costante iniziativa della squadra di
squadra che dapprima si portava in vantaggio al 9’ grazie alla trasformazione
di un calcio di punizione e poi, venti minuti dopo, sfondava con un drive da
maul portandosi sull’ 8 a 0.
(Capitan Palomba dell'Amatori in azione)
Gli Amatori provavano una reazione ma un errore di
Falchi a metà campo consentiva all’ala avversaria di raccogliere il pallone ed
andare a depositarlo in mezzo ai pali. Lo sbandamento dei genovesi era evidente,
ed alla ripresa del gioco uno sciocco fallo per mani ruck regala alla squadra
di casa un altro calcio di punizione che fissa il risultato del primo tempo sul
18 a 0.
All’inizio della ripresa
parte forte l’Imperia e gli Amatori subiscono una meta ancora su azione
susseguente ad una rolling-maul, la partita è purtroppo compromessa ed a questo
punto Paul effettua i primi cambi: Tchouta entra per Borneto e Gargiulo rileva
Davitti. La squadra reagisce, si porta nei ventidue avversari, vince una touche
e dopo un paio di punti di incontro la palla viene aperta al largo: preciso
l’inserimento di Falchi che segna i primi punti (23-7). E’ il 51’ ma l’illusione
dura poco perché cinque minuti dopo i padroni di casa ristabiliscono le
distanze con la seconda meta del capitano Masson (30-7). Di Nardo entra per
Canale e Benveduti per Gargiullo, la maggior freschezza di questi atleti
unitamente ad un certo appagamento degli imperiesi per il bonus raggiunto
consente un venti minuti di predominio ospite durante il quale vengono segnate
due mete, la prima ancora da Falchi con una azione analoga alla precedente e la
seconda da Yannik al termine di una furiosa rolling-maul. E’ il 35’ ed il
punteggio viene fissato sul 30 a 21, il risultato a questo punto appare più
corretto e nasce nei blau-grana la speranza di poter conquistare il punto di
bonus.
(l'arbitro Francesco Gioffredi di Borghetto Vara)
Ma purtroppo il sogno svanisce nel momento in cui dopo una touche quasi
rubata un rimpallo consente al pilone rivierasco di ritrovarsi in mano il
pallone e nessun avversario tra se e la meta. Il punteggio finale di 37 a 21
appare eccessivamente pesante per la formazione degli Amatori ma purtroppo una
partita è fatta anche di episodi che questa volta non gli sono stati
favorevoli. La squadra ha fatto un passo avanti ma i margini di miglioramento
sono ancora ampi, l’obiettivo è quello di inserire gradualmente i nuovi
giocatori, soprattutto i giovani, che possano garantire il futuro di questa
società lavorando in assonanza al progetto impostato dal CUS Genova con il
quale la stessa lavora in sinergia. Nel prossimo turno gli Amatori renderanno
visita al Savona, un'altra squadra che punta tutto il suo gioco sull’impatto
fisico degli avanti reparto dove i genovesi, pur soffrendo per il minor peso,
hanno dimostrato un evidente miglioramento; sarà necessario però ridurre i
determinanti errori di handling della linea dei tre quarti per cercare di
portare a casa il risultato.
AMATORI GENOVA: 15
Davitti D.; 14 Rattazzi F.; 13 Falchi A.; 12 Colloca T.; 11 Semino E.; 10
Marshallsay D.; 9 Giallorenzo L.; 8 Palomba N.; 7 Canale M.; 22 Gargiullo D.; 5
Caruso S.; 18 Massone A.; 3 Della Valle M.; 2 Panetta A.; 1 Borneto D.; 16
Tchouta Y.; 6 Benveduti G.; 19 Di Nardo R.; 20 Piano E.; 21 Marcellino M.; 4
Gargiulo M.; 23 Virtuoso D.; ( All. Marshallsay P. )
(con la collaborazione
di Macchia Razore)
(tutte le foto sono di CLAUDIO VALENTE, d'Imperia, nel riquadro)
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