lunedì 29 febbraio 2016

SOTTO il diluvio di Asti l’Under 16 del Monferrato, impegnato nel Girone piemontese – II fase con il Rivoli, i biancorossi si sono imposti 15/12. Non è stata la partita piu’ bella dei “Leoni” che, forse anche complice un campo pesante che ne ha condizionato l’ottimo gioco alla mano espresso nella prima fase del campionato, soffrono fino alla fine con un avversario in progressiva crescita per tutto il match.

(L'U/18 del Monferrato nel fango del campo Giutiati di Milano)


Sconfitta pesante, invece dell’Under 16 del Monferrato in gara nel girone Ligure/Piemontese che deve rimettersi ai Lions Tortona Rugby che fanno loro il match col risultato di 10/19. Poca grinta e concentrazione da parte dei monferrini che si trovano contro una squadra che, nonostante i pochi mesi di vita, ha voglia di crescere e subito.
Per l’Under 18 del Monferrato, impegnato nel Campionato di elite, doveva essere il test della svolta, ma chiamato ad una prestazione di livello nello scontro diretto del “Giuriati” con il CUS Milano, cede 29/18. Campo ai limiti della praticabilità, con il Monferrato che “regala” interamente il primo tempo al padroni di casa, e che si rifà disputando un buon secondo tempo che frutta due mète ed almeno altre occasioni non sfruttate causa mancanza di lucidità.

(Campo Giuriati ai limiti della praticabilità)

 Nello scontro salvezza il CUS Milano vince con merito in virtu’ della maggior concretezza e determinazione: i monferrini non raccolgono neanche un punto, pur avendo avuto l’opportunità di calciare in mezzo ai pali da posizione ottimale negli ultimi minuti per ottenere tre punti che avrebbero fruttato almeno il punto di bonus difensivo, ma alla scarsa lucidità e la fretta conducono alla scelta di giocare veloce e l’occasione così poi sfuma. Prossimo impegno domenica prossima con il fortissimo Cammi Calvisano tra le mura amiche.

MONFERRATO GRANRISERVA al terzo posto nella tappa di Biella riservata alla Coppa Italia Seven’s Femminile. Nonostante le numerose defezioni la franchigia monferrina ha mostrato un ottimo rugby, con una costante crescita e miglioramento battendo agevolmente il CUS Torino per 4/1 conquistando il punto di bonus.

(Un collage di foto dal torneo femminile di Biella)

 Anche l’Amatori Novara ha dovuto arrendersi al gioco delle monferrine e cedere il passo perdendo 10/0 e bonus centrato per la seconda volta. La lotta per la prima posizione nel girone pero’ è sfuggita di un soffio contro il Liceo Monti di Chieri, che poi vincerà il Concentramento, perdendo per tre mète a zero. Nella finale per il terzo posto il Monferrato G.R. ha dato il meglio riuscendo a portare a casa la piazza d’onore battendo il Novi Rugby con un netto &72. Grande orgoglio e fiducia da parte dello staff tecnico che, nonostante qualche assenza importante, hanno visto in questo gruppo una costante progressiva crescita mentale, fisica e tecnica. Il Monferrato Gran Riserva ha utilizzato: Clarice Severino, Francesca Ghione, Claudia Gibba Buonavita, Federica Alessio, Elena Castiglia, Anna Cusmano, Silvia SF Veglio, Vittoria Ricci e Gaia Servetti.

CON LA COLLABORAZIONE DI GIUSEPPE CAPONITI
LA FRANCHIGIA GENOVA LEVANTE, creata la scorsa estate tra Genova Rugby e Pro Recco Rugby e che accomuna la categoria degli Under 16, mette in campo settimanalmente tre formazioni, impegnate in altrettanti impegnativi tornei. Situazione comunque anomala nel mondo del rugby ligure, anche se in varie occasioni ci sono stati degli importanti precedenti tra altre Società.
(nella foto di Mario Campi, a destra il prof. Massimo Giuseppe D'Angelo)

“ Abbiamo avuto qualche difficoltà – afferma il prof. Massimo D’Angelo, dirigente storico del Genova Rugby – in quanto gestire due scuole diverse di rugby non è certo facile. Difficile in quanto alcuni genitori dei ragazzi stessi non sempre si sono resi disponibili per gli spostamenti dai campi da gioco, e poi lo staff tecnico delle tre formazioni è stato composto solo in un secondo tempo, a bocce già in movimento, rendendo così tutto piu’ difficile. Mi auguro che l’anno prossimo, partendo prima con questa organizzazione, tutto si svilupperà in un maniera piu’ proficua.”
(L'arbitro della partita del Carlini Emanuele Piano, foto di MARIO CAMPI)

Una formazione Under 16 prende parte al Campionato di Elite con avversari tecnicamente di prestigio, come CUS Milano, incontrato proprio domenica scorsa al Carlini, Viadana, Calvisano etc. etc., l’altra prende parte al torneo piemontese e  la terza al girone ligure/piemontese, dove comanda con una certa autorità la classifica provvisoria.
“ Il progetto considera una novantina di ragazzi – dice D’Angelo – sono tutti importanti in quanto se vogliamo guardare al domani, bisogna mirare a tutte e tre le rappresentative nella stessa maniera. La nostra filosofia è quella di cercare di abbinare i ragazzi alle categorie secondo le loro possibilità, e secondo le loro motivazioni. Noi abbiamo cercato e continueremo a responsabilizzare questi giovani che, purtroppo, causa problemi scolastici o geografici non sempre si sono potuti rendere disponibili ed impegnarsi al massimo.”
Il Genova Rugby, oltre alla Franchigia Under 16 con la Pro Recco, continua nella sua attività nel mondo della Propaganda.

(una touche vista dal fotoreporter MARIO CAMPI)


“Noi arriviamo da una situazione delicata, molto particolare e comunque difficile – dice Massimo D’Angelo – in quanto dopo trent’anni che rappresentavamo il settore giovanile del CUS Genova, e dalla scorsa estate non è piu’ così, temevamo fortemente considerando il blasone che porta il club universitario, tutti gli atleti si rivolgessero solo al CUS, invece siamo riusciti ad andare comunque avanti, raccogliendo molte adesioni in tutte le categorie del minirugby. Questo logicamente ci incoraggia e ci spinge a migliorare per reggere la concorrenza.” 


            Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio.












IL GENOVA LEVANTE CON TANTA GRINTA E UN  GRANDE CUORE, ma non sono stati sufficienti per arginare gli attacchi finali della capolista dell’elite Under 16, impegnata domenica mattina al Carlini. I genovesi, allenati da Dan Pavel, privi di alcuni importanti titolari, tra i quali l’apertura Ayra, hanno ceduto (10/26), ma il risultato lo riteniamo bugiardo, in quanto almeno il punto di bonus lo avrebbero ampiamente meritato. 
(Gran bella partita al Carlini tra Genova Levante e CUS Milano - foto di MARIO CAMPI)

Il Genova Levante era passato addirittura in vantaggio al 18’ con il dirompente Bocchino, ma era stato il gioco espresso, concreto e insidioso a creare l’illusione tra i ragazzi in campo e l’infreddolito pubblico, che ha costantemente incoraggiato i ragazzi in campo. L’espulsione temporanea  al 32’del meneghino Rini sembrava presagire buone cose per i liguri, invece ad andare in meta era proprio il CUS Milano con l’ala Sordi, trasformava Gesa e gli ospiti in un batter d’occhi erano in vantaggio. Nel secondo tempo Il Genova Levante partiva in quarta e al 5’ con il terzacentro Campi fiondava in meta, acquisiva il vantaggio, e si formava nuovamente l’illusione che durava sino al 15’ quando il milanese Gesa riportava in vantaggio i lombardi, e da quel momento il Genova Levante non riusciva piu’ a connettere, sprecava banali passaggio, commetteva troppi “avanti”, con paurose incertezze e il CUS Milano, alla ricerca del bonus passava ancora al 23’ con il pilone Pacella e al 31’ con Rini. CUS Milano conserva il primato nel girone in un testa a testa con le altre big del girone Viadana e Calvisano.

(Genova Levante sconfitto negli ultimi minuti di gioco al Carlini - foto di MARIO CAMPI)


GENOVA LEVANTE/U-16: Odone, Nicosìa, Zoratti, Calabrese, Motta, Michelino, Campanini, Campi, Bocchino, Farina, Solaro, Olivieri, Hurjui, Anselmi, Bianchi. Sono subentrati poi Barone, Puppo, Venturino, Graziano, Pastorino.
CUS MILANO/U-16: La Ferla, Sordi, Toscano, Bolzoni, Gesa, Macchi, Roli, Rini, Audisio, Coltellini, Tinelli, Sorichetti, Pacella, Di Chio, Marcato. In seguito Tamayo, Sordi II, Bellingeri, Orlotti. La partita è stata arbitrata da Emanuele Piano.
UNDER 16 GIRONE 1 ELITE (III GG. RITORNO): Genova Levante – CUS Milano 10/26, Bergamo – CUS Torino 14/0, A.S.R. Milano – Cammi Calvisano 8/26, Grande Brianza – Viadana 16/0, Tutto Cialde Lecco – VII Torino 20/22. CLASSIFICA: CUS Milano punti 56, Calvisano 52, Viadana 50, Grande Brianza 38, Genova Levante 26, VII Torino 23, Lecco 17, CUS Torino e A.S.R. Milano 12, Bergamo 6.

PROSSIMO TURNO (12 MARZO 2016): Lecco – Genova Levante, Bergamo – VII Torino, CUS Torino – Calvisano, CUS Milano – Grande Brianza, Viadana – A.S.R. Milano.


            Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio.











domenica 28 febbraio 2016

Le Zena Wasps hanno sfruttato pienamente l’incontro casalingo che li ha opposti allo Stade Valdotaine, riportando una vittoria (31/5) che li lancia al primo posto nella graduatoria del Campionato di Serie C1. FABIO ZUNINO, capitano del team ligure è pienamente soddisfatto della prova della squadra, ed ammette che la giornata piovosa non ha certo agevolato la squadra di casa.
(Fabio Zunino, capitano delle Zena Wasps)

“ Missione compiuta – dice, appunto l’uomo di mischia dei rivieraschi – il nostro principale obiettivo era quello di vincere la partita ovviamente, ma soprattutto conquistare anche il punto di bonus e, con le quattro mète segnate, siamo riusciti ad ottenere il massimo risultato che ci permette di salire al primo posto in classifica.”
Non era certo facile districarsi nel fango del campo Marco Calcagno, e nonostante questo la voglia di giocare l’ovale alla mano era da entrambe i club l’aspirazione principale. Per questo motivo il pubblico ha saputo apprezzare l’impegno totale delle due rappresentative, intente a cercare la meta con azioni in velocità, e questo anche se le condizioni del terreno di gioco lo sconsigliavano.

(Nella grande battaglia di Cogoleto anche gli aostani hanno messo in mostra grinta, carattere e lealtà)

“La mischia valdostana ci ha creato qualche problema soprattutto nel primo tempo – riprende Zunino – ma alla lunga siamo riusciti a prendere le opportune misure riuscendo a predominare. Purtroppo tutti hanno potuto vedere le condizioni del terreno di gioco, e la nostra linea dei trequarti non è riuscita ad esprimersi al meglio, proprio per questo motivo. Inoltre siamo arrivati ad affrontare questo avversario in condizioni psicologiche poco adatte, in quanto prima era previsto di giocare questo confronto ad Aosta, poi con il campo valligiano innevato, ci era stato consigliato di recarci a Settimo Torinese. Anche questa proposta – continua Fabio Zunino -  è poi stata scartata in quanto anche a Settimo il terreno di gioco era impraticabile, quindi è arrivata la decisione, e questo solo domenica mattina, di effettuare l’inversione di campo e disputare la partita a Cogoleto. Certo che con queste condizioni non era facile arrivare alla partita in modo idoneo, e la scarsa concentrazione sappiamo che anche nel rugby sarebbe meglio evitarla.”

(Luca Ricca delle Zena Wasps, anche lui ha contribuito attivamente all'affermazione con lo Stade Valdotaine)


Zena Wasps due partite due vittorie, la prima con il temibile Monferrato, la seconda con lo Stade Valdotaine. Primato in classifica, sorrisi a bordo campo, ma ora i gialloneri di Gian Luca Sandri sono solo all’inizio. Per l’ipotetica promozione in Serie B la strada è ancora molto lunga, e le avversarie non sono proprio malleabili, e lo si è visto anche con i valdostani, formazione quadrata, in possesso di un pack niente male che senza dubbio si farà rispettare durante tutto il prosieguo del torneo di C1.
LE “ZENA WASPS” pungono i “LEONI” dello Stade Valdotaine, vincono (31/5) il recupero, conquistando anche un punto di bonus per le quattro mète segnate, e s’installano al primo posto in classifica della Serie C1.  Lo stesso test era stato rimandato in altre due occasioni, sempre per l’indisponibilità del campo Tzamberlet di Aosta, e solo ieri mattina si è deciso di giocare a Cogoleto con inattesa ed improvvisa inversione di campo.

(Davide Porcile tra i piu' bravi atleti in campo, un campo infangato che ha reso irriconoscibili gli atleti)


 Un campo ai limiti della praticabilità, tanto fangoso e scivoloso da rendere precario solo il camminarci sopra ma, entrambe le squadre comunque desiderose di giocare, hanno risposto degnamente disputando una prova caratteriale, con i padroni di casa sicuramente piu’ avvezzi al gioco dei trequarti. Assenti nelle Zena Wasps il mediano Massa, Pressenda e Bortoletto, è pero’ entrato in campo Daniele Collodi, classe 1978 (non come qualcuno del Cogo che mi ha fatto credere del 1975), da due anni lontano dai campi da gioco, e con Ricca apertura e Sandri nei centri a ispirare i compagni, hanno fatto la loro bella figura i mischiaioli, impegnati con un avversario sicuramente tra i piu’ tosti della C1. Con il fango alle caviglie era impensabile sbloccare presto il risultato, ed infatti solo dopo mezzora era l’estremo del Cogoleto&Province, Matteo Tricoli, tra i piu’ bravi in campo, a sfrecciare in mèta portando in vantaggio i gialloneri.  Il solito Stefano Romano, cecchino infallibile, segnava la trasformazione e  al 39’ siglava un penalty. 
(Le Zena Wasps hanno predominato nella lotta nel fango del Marco Calcagno)

Allo scadere dei primi quaranta minuti di gioco era il rientrante Escher a planare in meta per la seconda meta della giornata e Romano completava (17/0). Sembrava fatta, invece i valdostani per nulla intimoriti dagli avversari e dalla fanghiglia tipo “  PAPILLON “ reagivano, prendevano maggiori iniziative e, rientrato l’atleta espulso temporaneamente dallo scrupoloso arbitro torinese Savio, mettevano in seria difficoltà il pack ligure. Lo Stade riusciva a planare in mèta di mischia al 15’, ma le Zena Wasps cercavano di giocare alla mano, e nostante il pallone viscido riuscivano anche a dialogare con intelligenza, ed al 29’ era Luca Poggi, altro rugger d’esperienza, a segnare la terza meta. Per acciuffare la quarta meta bisogna aspettare al 39’, ed è la mischia ligure a mettere le cose a posto, finalizzando poi con Rifi Said.  Vittoria, primato e domenica prossima insidiosa trasferta ad Imperia con l’Union Riviera.
(Nonostante il campo fosse ai limiti della praticabilità entrambe i club hanno cercato il gioco alla mano)
CFFS COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST  31
STADE VALDOTAINE  5
Marc.: 32’ MT Tricoli tr. Romano, 39’ c/p Romano, 40’ mt Escher tr Romano, S/t: 15’ mt Sebastiani, 29’ mt Poggi tr Romano, 39’ mt Said tr Romano.
Arbitro: Pierangelo Savio di Torino.
CFFS COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST: Tricoli, Romano, Sandri, Escher, Morabito (Poggi), Ricca, Collodi, Porcile, Eleonori, Manara, Zunino, Fiabane, Rifi, Riccobono, Desideri (Canuso).
STADE VALDOTAINE: Carlino, Monteccone, Cumino, Da Broi, Pina Barros, Anselmet, Da Pra, Duc, De Pascalis, Rossi, Vuillermoz, Henriod, Frazzetta, Gontier, Sebastiani. Ed inoltreMiani, Tricca, Fida, Brama.

(Grande battaglia tra i pack, con superiorità nel secondo tempo per i liguri)

CLASSIFICA GENERALE: CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest punti 9, Union Rugby Riviera 8, Monferrato Rugby 6, Savona 4, Stade Valdotaine 1, Rivoli 0.

PROSSIMO TURNO (6 marzo): Union Riviera – Cffs Cogoleto&Province dell’Ovest, Stade Valdotaine – Monferrato, Rivoli – Savona.  











QUALCHE RISULTATO ODIERNO.


SERIE C1 – POULE PROMOZIONE (recupero)

CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest – Stade Valdotaine 31/5
CLASSIFICA: CFFS Cogoleto & Province dell’Ovest punti 9, Union Riviera 8, Monferrato 6, Savona  4, Stade Valdotaine  1, Rivoli 0.

UNDER 18 GIRONE 1 ELITE (IV GG. RITORNO)
Pro Recco – Viadana 10/0
CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest – Cammi Calvisano 0/27, VII Torino - A.S.R. Milano 10/32, CUS Milano - Monferrato 29/18. CLASSIFICA: Calvisano punti 49, Viadana 44, A.S.R. 43, Recco 30, CUS Milano 20, Cffs Cogoleto&Province dell'Ovest 14, Monferrato 12, VII Torino 6.  

UNDER 16 GIRONE 1 ELITE (III GG. RITORNO)
Genova Rugby Levante – CUS Milano 10/26, Bergamo - CUS Torino 14/0, A.S.R. Milano - Calvisano 8/26, Grande Brianza - Viadana 16/0, Tutto Cialde Lecco - VII Torino. CLASSIFICA: CUS Milano punti 56, Calvisano 52, Viadana 50, Grande Brianza 38, Genova Levante 26, VII Torino 23, Lecco 17, CUS Torino ed A.S.R. Milano 12, Bergamo 6.

UNDER 16 TERRITORIALE LIG/PIEMONTE (III GG. RIT.)
Savona – Cuneo Pedona 21/5
Amatori Genova – GenovaLevante/C 7/51
Province dell’Ovest – Imperia 10/0
Monferrato/B – Lions Tortona 10/21
CLASSIFICA: Genova Levante C punti 39,  Imperia punti 37, Province dell’Ovest 33, Cuneo 30, Savona 22, Tortona 10, Amatori Genova 7, Monferrato/B 5.

UNDER 16 II FASE GIRONE C (I GG.AND.)
GenovaLevante/B – Volpiano (rinviata a sabato 2 aprile)
Amatori ’74 – San Mauro 26/15
CLASSIFICA: Amatori ’74 punti 10, San Mauro 5,  GenovaLevante/B (*)          0, Volpiano ( - 4).


P.S. In settimana ampi servizi su tutte le partite con i club liguri e piemontesi su rugbytotale.blogspot.com 

sabato 27 febbraio 2016

NON SOLO RUGBY

Grazie al centinaio di persone che hanno preso parte alla presentazione del libro di PINO GORZIGLIA " PEGLI IL PRIMO SQUARCIO D'AZZURRO " al Municipio di Genova Pegli la prima tiratura dello stesso è stata già esaurita.


Sabato prossimo (ore 15,00) appuntamento al Museo Navale per Peglinbook 2016, evento annuale, giunto alla terza edizione, organizzato dal CUP – Centro Universitario del Ponente – e appoggiato dall’Associazione Culturale Pegli Live, con il contributo di Banca Carige Spa. 


                      Sotto una foto di Gian Fruccio di Pegli.













BASTIEN AGNIEL, un vero campione della palla ovale, giunto alla quinta stagione agonistica con la Pro Recco di Serie A. Un atleta di caratura tecnica indiscussa e, ricoprendo il delicato ruolo di mediano di apertura, in questi anni ha dimostrato ampiamente di possedere scatto, coordinazione, agilità, intelligenza tattica e tecnica, intraprendenza, nonchè perfezione nel controllo dell’ovale, sia con le mani che con i piedi. Tutte queste doti Agniel le possiede, e buon per lui che l’ABC del rugby lo ha comunque appreso nella sua terra, la non così lontana Francia.

“A solo diciotto anni di età giocavo già in prima squadra – afferma Bastien Agniel, nativo di Grane nel dipartimento del Drome, nella Regione Rodano/Alpi ero a Bourg en Bresse (U.S.Bressane n.d.r.) e la domenica eravamo costantemente seguiti da circa diecimila spettatori, era una grande festa, un vero spettacolo indimenticabile. Con la squadra dei viola ottenni una importante promozione dalla FED1 alla ProD2 e poi passai all’Oyonnax.”
Un buon salto di categoria, ma in Francia la scuola di rugby è avviata da molti anni, e il serbatoio per i club transalpini rispetto al nostro è senza dubbio superiore!
“Tutte le Società professionistiche in Francia – riprende Agniel – possiedono un Centro di Formazione, e sono sovvenzionate direttamente dalla Federazione, poi ci sono le Accademie. I centri sono dedicati ad atleti meno giovani rispetto a quelli italiani, ed appunto ad Oyonnax personalmente, oltre a giocare sempre con la maglia numero dieci con gli Under 21 ed U/23, sono riuscito ad ottenere il diploma di educatore sportivo, ed in piu’ allenavo l’Under 15 dello stesso club, dedicandomi pure alle attività tecniche dedicate ai disabili.”

(Bastien Agniel, uno specialista dalla piazzola, in una foto di LUGI GALLI)

Tanta grande scuola di rugby, tanta attività, buoni risultati, ma in ogni modo da Oyonnax la partenza non hai potuto evitarla?
“Purtroppo in quel periodo – dice sinceramente l’atleta francese – contrariamente al mio trainer, il presidente del club rossonero voleva affidare il mio ruolo, nel seguente campionato, ad un quotato giocatore sudafricano, ed io ovviamente conclusa la stagione agonistica cercai amaramente un’altra Società, ritrovandomi così a Recco. Devo ammetterlo per me è stata una profonda delusione, e così c’era bisogno di una svolta, di una decisione radicale, el’avventura italiana mi sembrava una buona idea.“
Prima di lui a Recco giocarono due bravi atleti francesi: Christian Vesissiere e Florian Puè, che ancora adesso sono ricordati per la loro preparazione e correttezza, come poteva sbagliare Bastien che in ogni modo nel campionato del 2013 con 196 punti risulto’ miglior marcatore della Serie A, e la rivista specializzata -La Meta- lo giudicò miglior atleta dell’intero Campionato? Al di la delle prestazioni da calciatore, che in piu’ di una occasione hanno risolto la partita a favore del Recco, Agniel è diventato il vero playmaker, il cervello del team.”
Agniel si dice orgoglioso per questi riconoscimenti, ricevuti nel nostro Paese:
(Bastien Agniel, elemento trainante del Recco, nella foto di NANDO MURGIA)

“ E’ ovvio che ho apprezzato questi momenti, e così anche i miei familiari che sono in Francia, ma onestamente posso solo ringraziare i miei compagni di squadra i quali mi hanno permesso di raggiungere questo titolo. Nel rugby da solo non si vince nulla, lo sport del rugby è un classico gioco di squadra dove vince comunque il collettivo. Senza il loro aiuto non sarei arrivato a nulla.”
Il Recco è ancora in corsa per lo scudetto di Serie A, anche se il cammino per arrivare prima ai play off, poi addirittura alla finale, è ancora molto lungo e tortuoso!
“Nonostante alcuni cambi molto importanti – dice Agniel – siamo ancora in corsa. Certo non so dove potremo arrivare quest’anno, la concorrenza è grande, anche se personalmente per me sarebbe bello chiudere in bellezza con questo trofeo. Conservo ancora tanta amarezza per le due finali perse prima a Calvisano, poi a Viadana con Capitolina e Lyons Piacenza, ma mi auguro che presto il Recco possa fregiarsi anche di questo titolo. Intanto quest’anno i nuovi arrivati – prosegue l’uomo d’Oltralpe - hanno dimostrato di essere buone persone a livello mentale, e per questo motivo era prevedibile ottenere altrettanti buoni risultati, come del resto stiamo facendo. Oltre tutto da almeno sei mesi sono in prima squadra alcuni  atleti provenienti dalle nostre categorie giovanili, e gradualmente hanno espresso buoni miglioramenti, e l’anno prossimo sono certo saranno ancora piu’ attrezzati tecnicamente.”
Italia e Francia, poche le nostre affermazioni in campo internazionale, cosa ci manca a noi per arrivare a competere con i “galletti” transalpini, tuoi connazionali?
(da sin. Florian Cazenave del Reggio Emilia con il connazionale Bastien Agniel del Recco)

“Non saprei proprio – chiude Agniel – quello che penso comunque è che voi italiani mirate troppo ad ottenere il risultato positivo, immediatamente. Alla prima incertezza si condanna l’atleta, e questo è un vero controsenso. Nelle ultime partite della nazionale azzurra per esempio gli atleti che hanno vestito la divisa della nazionale provenienti dal Campionato di Eccellenza mi sono sembrati molto preparati, come Canna per esempio, che è stato criticato solo per aver sbagliato due piazzati!”



Con Bastien si discorre agevolmente, ma non vorremo risultare troppo prolissi, pertanto salutiamo l’atleta francese, e lo rivedremo in campo a Recco domenica 13 marzo, toh.... guarda caso proprio con gli amici dell’Unione Capitolina di Roma !




                  Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio















venerdì 26 febbraio 2016

IL PROGRAMMA “A RISCHIO” !
I Campionati Nazionali osservano un turno di pausa, in concomitanza della partita dei Sei Nazioni tra Italia e Scozia ma, tutta l’altra attività presenta alcuni impegni piuttosto importanti. Lo sviluppo di questo programma rimane piuttosto incerto in quanto la prevista forte perturbazione, che dovrebbe svilupparsi tra oggi e domani anche al Nord Ovest del Paese, potrebbe costringere gli organi preposti ad emettere l’allerta meteo. In alcune situazioni, dunque,  c’è la possibilità che alcuni impianti sportivi non siano agibili.
(le Zena Wasps a sin qui con il Monferrato viaggiano verso Aosta per conquistare la vetta della C1)

Intanto, rimanendo al programma, oltre al test di recupero della Serie C1 tra lo Stade Valdotaine e il Cffs Cogoleto&Province dell’Ovest, che si dovrebbe giocare domenica (ore 14,30) al campo del rugby in Regione  Tzamberlet di Aosta, sono previste anche altre partite di un certo interesse nelle categorie giovanili. Tra gli Under 18 impegnati nel girone 1 di elite, spicca il confronto del Carlo Androne (ore 12,30 arb. Alberto Olivieri) tra la Pro Recco di Rocco Tedone e una delle capoliste del gruppo, il temibile Viadana. Anche il Cffs Cogoleto & Province dell’Ovest, allenato da Paolo Ricchebono, ed in piena lotta salvezza riceve (Marco Calcagno ore 12,30 arb. Alessandro Torazza) l’altra big del girone, il Cammi Calvisano, e la diretta concorrente del Monferrato sarà di scena in Lombardìa con il CUS Milano. La classifica U/18 ELITE 1: Calvisano e Viadana punti 44, A.S.R. Milano 38, Pro Recco 26, CUS Milano 15, Cffs Cogoleto&Province dell’Ovest 14, Monferrato 12, VII Torino 6.  Anche nell’elite Under 16, ma al Carlini di Genova, c’è molta attesa per il confronto tra il Genova Levante di Dan Pavel e la capolista del girone CUS Milano (ore 12,30 arb. Emanuele Piano).
(il Genova Levante U/16 al Carlini ospita una big del girone elite nella foto di MARIO CAMPI è impegnata con CUS Torino)

CLASSIFICA UNDER 16 GIRONE ELITE: CUS Milano punti 51, Viadana 50, Calvisano 47, Grande Brianza 34, Genova Rugby 26, VII Torino 19, Tutto Cialde Lecco 16, CUS Torino ed    A.S.R. Milano 12, Bergamo 2. Prosegue anche il torneo interregionale Under 16 dove, nel girone ligure/piemontese è lotta aperta per ottenere il primo posto, con Imperia in “fuga” e Pro Recco ad inseguire. Domani, pertanto si gioca Monferrato/B vs Lions Tortona, Province dell’Ovest – Imperia a Cogoleto, Amatori Genova contro Genova Levante/C, Savona – Cuneo. La classifica di questo girone: Imperia punti 37, Genova Levante/C 34, Cuneo 30,  Province dell’Ovest 29, Savona 23, Amatori Genova 7, Tortona 6, Monferrato 5.
Nella Serie C2 piemontese è prevista una sosta, mentre il primo dei tre recuperi che vedrà impegnato il Tre Rose Casale Monferrato si giocherà domenica 13 marzo a Volvera. CLASSIFICA C2: Acqui punti 36, Volvera (*) 35, Lions Tortona 29, La Dròla (*) 28, Novi 24, M.A.C. 23, Moncalieri e Collegno (*) 7, Casale (***) 0. (*) = partite da recuperare.
A Biella, inoltre, è programmata la sesta giornata della Coppa Italia Femminile senior seven’s.



Domani mattina su RUGBYTOTALE..........  “Parla Bastien” l’intervista a Bastien Agniel, mediano di apertura, capitano della Pro Recco Rugby e preparatore dei trequarti della stessa formazione biancoceleste.



       Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio di Genova Pegli.








LE SCUOLE DEL LEVANTE A SCUOLA DI RUGBY!
Giovedì scorso, presso il campo Carlo Androne di Recco, si è sviluppato il primo incontro tra la Pro Recco Rugby e l’Istituto Comprensivo Avegno-Camogli-Recco- Uscio. I giocatori della prima squadra biancoceleste Lisandro Villagra, Kevin Cacciagrano e Carlo Corbetta e di Marcello Attolini della squadra Cadetta hanno incontrato le classi 3H e 3I della scuola media di Camogli: dopo una prima parte teorica in Club House dalle 9 alle 10, i ragazzi hanno vissuto una seconda parte di mattinata in campo agli ordini del coach Villagra per provare il gioco del rugby. Nella parte teorica sono stati trattati temi quali la storia della Società rivierasca della Pro Recco Rugby e le regole generali di questo sport, in particolare quello della mischia, la mèta e il calcio piazzato.
(nella foto di DARIO GENNARO, alcuni studenti a scuola di rugby)

 Inoltre è stata spiegata e sottolineata l’importanza del terzo tempo da vivere  come momento di amicizia e di rispetto degli avversari. Non è mancata la messa in evidenza del rispetto delle regole e degli arbitri, cosa fondamentale da trasmettere ai piu’ giovani e caratteristica unica rispetto ad altri sport di squadra. In campo ci sono state prove atletiche, partitello di touch rugby ed esercizi vari suddivisi in gruppi, con grande coinvolgimento da parte di tutti i ragazzi. A conclusione della bella mattinata, tutti radunati per un briefing in mezzo al campo, per scambiarsi opinioni ed emozioni, e per distribuire i gadget e buoni sconto offerti gentilmente a tutti i ragazzi dallo sponsor Autoscuola Zena Recco. La Pro Recco Rugby ha ringraziato il prof. Balbi e le prof.sse Bozzo, Malatesta, Mammì, Corsini e Podestà.
Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 14 marzo 2016 per un nuovo incontro al Carlo Androne con ole classi medie di Recco ed Uscio.


DA UN COMUNICATO PRORECCO RUGBY (by Emy Forlani)

giovedì 25 febbraio 2016

AMATORI UNDER 14 VINCE AL BRANEGA. Gli azul-grana di Ivano “Dado” Repetti hanno superato (65/10) i pari età delle Province dell’Ovest, ed hanno tirato fuori una prova senza ombre. Ma le buone notizie non sono solo nel punteggio, ma anche per come si è concretizzato.

 Intanto, viste le numerose assenze, sia per infortuni vari, che per impegni esterni, sono scesi in campo anche coloro che a volte vanno in campo un po’ meno: è stata una piacevole sorpresa vedere la loro risposta; precisa e sempre in crescendo, questo conferma che piu’ si gioca e piu’ i ragazzi prendono confidenza con il ritmo partita. Pertanto da segnalare buone prove di Digiampaolo, Molinaro e Santini. Altra nota positiva è stato il gioco, malgrado siano stati spesso Testa e Batista i finalizzatori del gioco, si è visto a momenti un bel gioco al largo che ha esaltato le buone doti di Orlando Baudo, inizialmente schierato al centro, e di Ricky Grasso, in esordio come mediano d’apertura. Da segnalare anche l’innesto dei tre ragazzi provenienti dal polo di Busalla, Armanino, Minaglia e Perasso che si sono subito integrati bene nel gioco. Questa la formazione in campo: Baudo, Testa, Grasso, Batista, Barabino, Giammaitoni, Vassallo, Dameri, Santini, Passadore, Di Giampaolo, Bernuzzi, Milinaro, Armanino, Perasso, Minaglia. Le mete sono state segnate da Testa, Batista, Baudo e Grasso.


CON LA COLLABORAZIONE DI PINO MARIO 
LA VITTORIA DEL GENOVA LEVANTE/C (10/24) ad Imperia riapre il discorso sulla qualificazione alla seconda fase nel Campionato Under 16 Territoriale, girone ligure piemontese. La formazione del levante, composta da ragazzi tutti provenienti dalla Pro Recco Rugby, non ha avuto certo vita facile al campi Pino Valle di Baitè, del resto la capolista del girone era ed è ancora l’Imperia.

(Gian Luca Cartoni, allenatore Under 16 del  GenovaLevante versione Recco - FOTO DI LUIGI GALLI)


“ Sicuramente non è stato facile prevalere sull’Imperia – ammette Gian Luca Cartoni, allenatore dell’U/16 del levante – ma soprattutto per una questione psicologica, che ha creato una certa esagerata tensione. Avremmo potuto chiudere il discorso già nel primo tempo, quando la nostra squadra ha preso possesso del campo avversario per 25 minuti su trenta, ma non siamo riusciti a concretizzare.”
Vincere ad Imperia non ci era riuscito nessuno, e tra l’altro proprio il team della Riviera dei Fiori detiene il record assoluto nel punteggio ottenuto (103/0) con i Lions Tortona.
“Nel secondo tempo – riprende Cartoni – dovevamo concretizzare subito, invece abbiamo ricevuto due cartellini gialli, che ci hanno costretto a subire il ritorno dei padroni di casa, i quali accorciando le distanze con una mèta avevano rimesso in forse la nostra affermazione. Rientrati in campo, pero’, i nostri ragazzi hanno ripreso con giudizio, togliendosi le paure iniziali, e finalizzando ancora due volte in mèta. Una vittoria importante con un avversario ben organizzato, quadrato, insomma vince ad Imperia non era certo facile.”

(Un'azione in attacco del GenovaLevante U/16 ad Imperia nella foto di CLAUDIO VALENTE)

Il Genova Levante, versione RECCO ha utilizzato: Romano I, Bladi Armijos (2 mt), Noto, John Armijos, Fossa, Marchisio, Prampi ( 2 trasf.), Barisone, Giuffrè, Romano II, Moggia, Matulli (2 mt), Perini, Chiapolino, Melzani. Dalla panchina Palomba, Cogorno, Pittaluga, Cartoni, Anselmi.
UNDER 16 TERRITORIALE LIGURE/PIEMONTESE (II GG. RITORNO): Province dell’Ovest – Amatori Genova 48/0, Lions Tortona – Cuneo Pedona 14/19, Imperia – Genova Rugby Levante/C  10/24, Monferrato/B – Savona (n/d). CLASSIFICA: Imperia punti 37, Genova Levante/C 34, Cuneo 30, Province dell’Ovest 29, Savona  (*) 18, Monferrato/B (*) 9, Amatori Genova 7, Lions Tortona 6.

(*) = partite da recuperare.
GIUSEPPE STURLESE, Presidente dello Rugby Club Spezia, analizza l’attuale situazione del suo club, impegnato a non retrocedere nella Serie C2 Territoriale.
(nella foto a sin. Giuseppe Sturlese)

“Ancora una volta credo sia lecito recriminare su di una sconfitta evitabile – afferma il dirigente spezzino - come troppo spesso ci è accaduto durante la stagione non raccogliamo quanto meritiamo, in questo caso neppure il punto di bonus difensivo. Il San Mauro ha vinto legittimamente, ma certamente dal punto di vista tattico la nostra condotta di gara nel primo tempo li ha facilitati. Tatticamente non siamo infatti riusciti a – leggere – la situazione e correre ai ripari, e questo ha determinato il pesante passivo al termine dei primi quaranta minuti di gioco. Le vere potenzialità della squadra si sono viste nella ripresa, quando nel giro di trenta minuti siamo stati capaci di ribaltare il pesante passivo e passare addirittura in vantaggio.”
Lo Spezia alla fine ha perso (40/25) al Parco Einaudi del San Mauro Torinese, subendo una mèta quasi allo scadere degli ottanta minuti di gioco.
“Peccato per l’epilogo con l’ultima mèta subita che ha fatto lievitare il punteggio a favore dei torinesi, ma a quel punto avevamo già perso il punto di bonus ed essere battuti con otto o cento punti di differenza non aveva alcun significato. Condivido quindi la scelta dei giocatori di tentare l’ultimo disperato assalto anche se non è riuscito ed ha determinato l’ultima fortunosa mèta del San Mauro. I quaranta punti subiti per me non significano assolutamente nulla, molto piu’ preoccupante per il futuro sono i due infortuni di non poco conto di Marco Maldini e Dario Gussoni che costringeranno i due atleti ad un lungo stop, proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno dell’apporto di tutti per centrare la salvezza.”
(Hernan Herenù allenatore della mischia e pilone dello Spezia

Alla fine del torneo mancano ancora ben otto partite, quattro in casa e altrettante fuori mura. Il distacco dalle altre concorrenti non è sicuramente abissale, ma il calendario è impietoso ed alla ripresa del campionato di C1, che sarà domenica 6 marzo, la trasferta di Grugliasco con i Cadetti del CUS Torino, assume importanza di grande spessore per gli aquilotti.

“Siamo inoltre in attesa del referto del giudice sportivo – afferma Sturlese -  per le espulsioni di Alessandro Fascio e Andrea Baravetto, che certamente salteranno qualche turno. A conti fatti saranno quattro i giocatori indisponibili nelle prossime gare. Mi auguro che già da questa settimana possano almeno rientrare in rosa Andrea Actis e Francesco Hall, fermi da qualche tempo a causa di lievi acciacchi che ne hanno sconsigliato l’utilizzo in occasione della gara persa a San Mauro.”
UNION RIVIERA IN VETTA ALLA FASE PROMOZIONE DELLA SERIE C1. Dopo la vittoria di Rivoli (16/17) Inattesa posizione d’alta classifica per la formazione della Riviera dei Fiori che, dopo un ottima prima fase di qualificazione, si è tolta la soddisfazione alla seconda giornata del girone di andata, di occupare il primo posto in classifica.

(Il terzalinea dell'Union Riviera Paolo Novaro, nella foto di CLAUDIO VALENTE)

“Non ci aspettavamo questa posizione – ammette Paolo Novaro, ventisettenne atleta dell’Union Riviera – per noi, squadra neopromossa in C1, pertanto alle prima esperienza in un campionato nazionale, è veramente inatteso ritrovarci in cima alla classifica. Prendiamo tutto quello di buono che viene, ovviamente, e siamo ben consci di essere solo alla seconda gara, con davanti a noi altri otto confronti, tutti molto difficili.”
Intanto l’Union ha messo sotto prima il Savona, ad Imperia, poi il Rivoli, e dopo la pausa di domenica prossima al “Pino Valle” scenderà il Cogoleto&Province, ovvero la squadra del momento.

(nella foto a dx di CLAUDIO VALENTE, il pilone Federico Piana, una garanzia per la squadra dell'Union)

“Il nostro unico vantaggio – riprende Novaro – rispetto ad altri club è quello di non essere sotto pressione, e giocando con tranquillità si puo’ fare anche risultati importanti. Non miriamo certo alla promozione, ma intanto la preparazione mirata portata avanti dal nizzardo Sylvain Masson e Alessandro Castaldo porta buoni frutti. A Rivoli, nella partita di domenica passata, siamo partiti molto forte, riuscendo a mettere a segno nei primi venticinque minuti tre mete con Gabaglio, con il pilone Piana ed infine con il diciottenne Andrea Vallarino, alla sua prima esperienza ufficiale in prima squadra. Dopo un periodo di stallo c’è stata la logica reazione dei padroni di casa, che sono riusciti solo ad accorciare le distanze ottenendo un punto di bonus.”
Per l’Union, quindi, si prospetta dopo la domenica di pausa il test casalingo con le Zena Wasps, poi la trasferta ad Aosta, infine per chiudere il girone di andata la sfida casalinga con il Monferrato di Achille Bertoncini.

L’Union Riviera ha giocato a Rivoli con: Demasi, Gabaglio, Gambini, Battistotti, Trucco, Càlzia, Roggero, Masson, Novaro, Minniti, Vazio, Ferrua, Coreddu, Barbotto, Piana. In seguito sono subentrati dalla panchina Vallarino, Gandolfo, Delbecchi, Bellifiori, Di Franco, Oreggia, Moschetta.











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