A Capoterra arriva la prima della classe: il Cus Genova. È lei che comanda la classifica del girone 1.
Una squadra che finora ha perso solo due volte e portato a casa
ben 10 vittorie e 51 punti.
Ma domenica (si parte alle 14:30) al comunale di via Trento dovrà
vedersela contro il Rugby Capoterra, formazione, attualmente posizionata al
terzo posto, che non ha lo stesso ruolino di marcia degli universitari ma a
quel gradino del podio ci è arrivato lottando e soffrendo.
E
domenica, come da tradizione, ci sarà da dare battaglia e quando c’è da
combattere, soprattutto contro le grandi, Capoterra si è sempre fatta trovare
presente e certamente non si tirerà indietro.
Entrambe
le contendenti, in occasione del 13mo turno di campionato, hanno come
obbiettivo quello di fare punti.
I
liguri per rimanere in testa della graduatoria e tenere a debita distanza un
Stade Valdotain Rugby che, a suon di vittorie, comincia ad avvicinarsi
pericolosamente, mentre il XV allenato da Marcello Garau e Gabriele Ambus per
consolidare la terza piazza attualmente con 35 punti.
Dopo
il successo interno contro il Rugby Rho (25-24) c’è stata la sosta, arrivata
forse nel momento giusto per rinvigorire gli animi e i muscoli da parte dell’Amatori
in vista della sfida contro Genova. Una partita preparata dal gruppo di
Capoterra nel migliore dei modi.
Ma
domenica che gara sarà? Lo abbiamo chiesto al coach dell’Amatori Rugby
Capoterra Marcello Garau.
IL COACH
Marcello
Garau – Coach Amatori Rugby Capoterra.
Coach si
riprende dopo la sosta per il 6 Nazioni. Mai blocco del campionato fu più
gradito?
“Riprendiamo
dopo la sosta, arrivata proprio in modo opportuno per farci ricaricare le
batterie in vista del finale di stagione.
Non solo
rinvigorire il gruppo, ma è servita anche per recuperare acciacchi ed
infortuni.
La buona
notizia è il ritorno nel gruppo di Matteo Uccheddu, lontano dalla squadra dopo
il brutto infortunio dello scorso anno, guarda il caso, proprio in occasione
della gara contro il Cus Genova.
È rientrato
in rosa, ma non so se sarà schierato domenica. Lo valuteremo assieme allo staff
medico”.
Il resto
della squadra?
“Tutti
gradatamente hanno ripreso e già questa è una bella cosa”.
(in foto Marcello Garau)
Si riparte
con una sfida davvero affascinante. Al comunale arriva il Cus Genova.
Bell’avversario?
“Arriva la
capolista. Sicuramente una gara da consigliare ai nostri tifosi, ma anche a
tutti gli appassionati di rugby.
Una squadra
con il quale c’è stata sempre una sana rivalità e quindi credo che considerata
la posizione di classifica di entrambe e la forza espressa, sarà indubbiamente
una bella gara, tra due squadre molto tecniche”.
Gli
universitari arrivano a Capoterra esibendo un buon biglietto da visita?
“Beh, certo.
Genova arriva con un curriculum di tutto rispetto. È prima in classifica con 51
punti.
Una posizione
meritata visto la qualità del gioco che esprime e anche perché dispone di un
gruppo davvero competitivo e maturo.
Avendo
tantissimi campionati di serie A disputati sulle spalle, hanno la giusta
esperienza per affrontare avversari difficili come il Capoterra.
Sono un club
storico che esprime un bel gioco e dispone di elementi di grande valore”.
Come avete
lavorato per preparare questa gara?
“Lavorando
molto sul fisico e sulla difesa, perché il loro gioco parte soprattutto dalla
fisicità.
Quando
riescono ad avere un briciolo di inerzia sono davvero difficili da contenere.
Quindi abbiamo lavorato molto su questo aspetto”.
Cosa direte
tu e Gabriele (Ambus n.d.r.) alla squadra prima di entrare in campo?
“I ragazzi
sanno cosa fare. Ma ovviamente prima di iniziare diremo loro di entrare in
campo e giocare come se questa contro il Cus Genova fosse una grande finale,
anche se in realtà non lo è.
Quindi
godersi i momenti perché non tutti gli anni capita di affrontare sfide del
genere in queste posizioni di classifica”.
Tanta
concentrazione e determinazione non dovranno mancare?
“Certamente,
fanno parte del nostro bagaglio. Occorre dare il massimo se si vuole centrare
l’obbiettivo e in questo momento è quello di vincere.
Anche noi
come Genova, attraversiamo un buon periodo e credo che la squadra abbia le
carte in regola per poter battere la capolista.
Servirà
concentrazione, disciplina e un grande cuore. E alla fine vediamo che verdetto
darà il prato del comunale”.
Arbitro: Signor Simone Sironi di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento