In questo
loro debutto casalingo della nuova stagione, i Lions Amaranto Livorno se la
vedranno, domenica, alle ore 15:30 (impianto ‘Emo Priami’ di via Marx, a
Stagno, arbitro Stefano Zaami di Genova, ingresso libero per gli sportivi), con
l’Olimpic Roma. Quello capitolino è un sodalizio glorioso, diretto erede del
Rugby Club Olimpic Roma, capace, nella sua storia cominciata nel 1930, di
vincere cinque scudetti e due coppe Italia. L'ultimo titolo italiano dei romani
(peraltro ultimo tricolore non conquistato da una realtà lombarda o veneta) è
giunto nel 2000. Era ancora il periodo nel quale tutte quante le squadre
italiane partecipavano ai campionati domestici: le franchigie federali attive
solo nei tornei internazionali dovevano ancora nascere.
Previsto, per la partita del
‘Priami’ - valida per la seconda giornata di B, girone 2 - il pubblico delle
grandi occasioni (al solito l’ingresso è gratuito). La società dei ‘Leoni’ ha
promosso, in occasione di tale match, il cosiddetto ‘Amaranto Day’, iniziativa
che coinvolgerà simpaticamente tutti i tesserati e in particolare i ragazzini
del settore propaganda. A ridosso dell’ingresso in campo dei seniores, ci sarà
spazio per un evento dimostrativo a cura di una nuova categoria, quella degli
under 5 (i ‘microlions’). La telecronaca dell’evento degli under 5 e, a
seguire, della partita della prima squadra verrà trasmessa da Tc2Sport (canale
digitale terrestre 272) lunedì 25 alle 20:30 e alle 24:00 e martedì 26 alle
13:00 e alle 18:00 e poi più volte in replica, in varie fasce orarie, nei
giorni successivi.
Lions e Olimpic Roma hanno iniziato con il piede giusto il loro torneo: domenica scorsa, per entrambe, nella giornata d’apertura, successi al cospetto di formazioni emiliane. I labronici si sono imposti 7-26 a Parma contro i locali del Valorugby cadetto ed hanno guadagnato, grazie alle quattro mete siglate, anche il bonus-attacco, mentre i capitolini, che hanno vinto in casa con il Modena 22-15, hanno siglato ‘solo’ tre mete e si sono dovuti accontentare di quattro punti in classifica (affermazione senza bonus aggiuntivo). Si preannuncia un bel match, all’insegna dell’equilibrio. Le due compagini appaiono sufficientemente attrezzate, in grado di togliersi soddisfazioni e comunque di tenere lontana la zona bassa della classifica (in questo torneo non sono comunque previste retrocessioni).
(in azione Magni contro il CUS Siena/da archivio)
Ai Lions non viene chiesto di lottare per il vertice (promozione in A solo per la prima; non sono previsti play-off, né play-out). L’Olimpic - che fino alla stagione 2019/20 disputava il girone 4, quello meridionale, della serie B ed è stata ‘spostata’ nel girone del centro Italia dopo la rinuncia della Capitolina Roma cadetta - può diventare la mina vagante dell’intero torneo. Per entrambe le squadre, il confronto di questa domenica rappresenta una sorta di esame di maturità. I Lions - che considerando anche le tre partite disputate prima della sospensione dettata dall’emergenza della pandemia, hanno conquistato quattro vittorie nelle loro ultime quattro partite ufficiali di campionato - saranno privi di Giacomo Brancoli, il validissimo terza linea ala - ex nazionale giovanile e protagonista fino all’annata 2019/20 nel massimo campionato italiano - che, nella gara di domenica scorsa al ‘Moletolo’ di Parma si è procurato un vistosissimo taglio al capo e che comunque, questa domenica, sarebbe stato indisponibile per impegni professionali. Giacomo Brancoli, al pari del trequarti classe 2001 Marzio Freschi, ha festeggiato, contro il Valorugby cadetto il suo debutto assoluto con la maglia amaranto, con una bella meta.
(in meta De Libero)
In terra ducale esordio con la prima squadra Lions anche per gli avanti
Lucio Quiriconi, Lorenzo Fratini e Fabrizio Savaglia (questi ultimi due
subentrati nella ripresa) e per il trequarti Diego Amadori (in campo negli ultimi
20’). A bersaglio, a Parma, oltre a Brancoli e Freschi, i sempre positivi
Matteo Magni (per il mediano di mischia una meta e tre trasformazioni) e
Daniele Di Mauro (il trequarti centro ha segnato una meta, la prima marcatura
giunta dopo lo stop agonistico di 20 mesi). Rispetto a domenica scorsa, è
previsto nel pacchetto amaranto il rientro della seconda linea Leonardo
Ciandri.
Due curiosità. In questa seconda
giornata, solo nella gara di Stagno saranno di fronte due squadre vittoriose
nel turno d’esordio. L’ultima partita interna di campionato dei Lions risale al
16 febbraio 2020 e fu disputato contro un’altra squadra romana, quella della
Capitolina cadetta. Non mancano validi motivi per presentarsi, domenica, sugli
spalti dl ‘Priami’. (FabioGiorgi)
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