Poteva e doveva andare sicuramente meglio.
La Syrako dopo la pesante sconfitta subìta
nella prima giornata, è tornata in campo per sfidare gli agguerriti giovanissimi del San Gregorio.
Una partita dura, maschia, senza esclusione
di colpi : alla fine il risultato è di 10-10, che non accontenta nessuno. Un equilibrio durato 80’, che poteva
essere rotto da un momento all’altro : le due squadre si sono affrontate a viso
aperto, senza risparmiarsi sia nei placcaggi in difesa, sia nelle azioni
d’attacco.
Il duo dei tecnici Buscema – Fazzino, ha
dovuto fare i conti con numerose assenze : gli infortuni rimediati contro l’Amatori Catania 1963, hanno stravolto
il XV titolare. Esordio per il giovanissimo Mizzi e per il colosso svedese Finstrom, oltre che per
Montoneri : da segnalare il rientro in rosa di Silotti e di Silla.
Pronti via, la Syrako spinge forte
sull’acceleratore e dopo vari tentativi, supera la linea di meta con Giuliana (Fazzino trasforma ndr). La superiorità in
mischia chiusa da parte della Syrako è schiacciante, che sfrutta al meglio la quasi tonnellata a disposizione.
Unica pecca vera e propria della partita, ancora una volta la rimessa laterale : la mancanza di soluzioni,
ha tolto una fonte di gioco per quasi la totalità del match.
Gli ospiti si sono dimostrati tosti e duri a
morire. Tanto da andare in meta a meta della prima frazione. Le squadre vanno a
riposo sul punteggio di 7-5. Nella ripresa, sono gli ospiti a partire forte :
complice una distrazione complessiva, il San Gregorio va a marcare, con una
meta di pregevole fattura, senza trasformare ancora una volta.
A questo punto, sia per motivi fisici che per
motivi tecnici, cambia il registro della partita. I padroni di casa sono costretti a inseguire e si affidano alla
gestione di D’aquila e ai piedi di Fazzino. Proprio quest’ultimo, grazie a una piazzato da metà campo, riporta
il punteggio in parità.
Gli ultimi minuti sono veramente accesi : le
due squadre cercano di superarsi, ma la palla del sorpasso capita nelle mani di
Colombo, che viene respinto all’80esimo proprio davanti alla linea di meta.
Pareggio al fischio finale e tutti sotto la
doccia.
Fatto qualche passo avanti dal punto di vista
del gioco, ma la strada è ancora molto lunga. Bello lo spirito di squadra
visto, con la voglia di sacrificarsi da parte di tutto il gruppo.
Adesso, allerte meteo permettendo, si dovrà
preparare sul campo la pesante trasferta palermitana.
Dovrebbe essere previsto qualche rientro, il
che potrebbe giovare anche nella ricerca di nuove soluzioni.
Il rammarico di non aver fatto risultato è
tanto, ma la squadra è molto giovane e il potenziale inespresso, col tempo
verrà sicuramente fuori.
Peccato Syrako, poteva e doveva andare
sicuramente meglio.
Nessun commento:
Posta un commento