LIONS AMARANTO LIVORNO – ROMA OLIMPIC 19-15
LIONS
AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Freschi, De
Libero (6’ pt Campisi), Di Mauro, Amadori; Rolla, Magni M.; Bernini, Scardino
(cap.), Cortesi; Ciandri, Quiriconi; Tichetti (16’ st Fratini), Giusti, Fusco
(dal 5’ st al 15’ st Filippi) (33’ st Filippi). A disp.: Savaglia, Vitali G.,
Mazzoni, Gregori. All.: Giampaolo Brancoli.
ROMA
OLIMPIC: Pollak; Fabio, Battarelli
(cap.), Zorobbio, Fabiani (1’ st Carruolo); Vella (1’ st Valsecchi), Casasanta
(36’ pt Casagrande); Romagnoni, Cioni (1’ st Cataldi), Perissa; Marocco (32’ st
Lo Guzzo), Fatucci; Tarantino (27’ st Baffoni), Vivaldi, Ralaimaroavomanana. A
disp.: Pastore. All.: Daniele Montella.
ARBITRO: Stefano Zaami di Genova.
MARCATORI: nel pt (12-3) 15’ cp Vella, 25’ m. Bernini tr. Rolla, 34’ m.
Freschi; nel st 18’ m. Ralaimaroavomanana tr. Valsecchi, 21’ m. Battarelli, 31’
m. tecnica mischia Lions.
NOTE: giornata ventosa, folto pubblico, in occasione dell’Amaranto
Day. Espulsione temporanea per Zorobbio (6’ st). In classifica 4 punti per i
Lions, che hanno vinto, e 1 punto per la Roma Olimpic, che ha perso con un
margine inferiore alle otto lunghezze. Nessuna delle due squadre si è
aggiudicata il bonus attacco (tre mete per i Lions, due per l’Olimpic Roma).
Calci piazzati: Rolla 0/1, Vella 1/1.
STAGNO. Il ruggito dei ‘Leoni’ è fragoroso e si è udito ben oltre
Stagno, la frazione nella quale si trova lo splendido e ampio plesso sportivo
‘Priami’, l’impianto ‘quartier generale’ degli amaranto. Di fronte ad un
pubblico record, composto (anche) dai numerosissimi atleti del florido settore
propaganda dei labronici, i Lions Livorno hanno inventato una prestazione
semplicemente favolosa. Si è trattata, in assoluto della miglior partita mai
giocata dalla prima squadra - nata nel 2007 - e in questa stagione attiva per
la quinta stagione in B (per il resto gli amaranto sono stati protagonisti in
C). Scardino e compagni hanno battuto 19-15 la Roma Olimpic, una delle
compagini destinate a lottare per il vertice del torneo. I Lions hanno iniziato
a fari spenti questa annata, ma, dopo due giornate, sono, sorprendentemente,
già nel gruppo delle migliori. Quella con i capitolini è la seconda
affermazione in due gare di campionato. È la quinta vittoria consecutiva (il
tutto mettendo nel conto i tre successi ottenuti nelle tre gare della stagione
2019/20, giunte prima della sospensione dettata dall’emergenza della pandemia).
Domenica prossima nuovo impegno interno, stavolta con il Modena. Nessuno chiede
la luna a questa squadra, ma intanto è giusto coccolarsi il ‘magic moment’ e
picchi di rendimento che stanno sorprendendo in positivo lo stesso allenatore Giampaolo Brancoli. “Non credevo – si è lasciato
scappare al termine dell’incontro il trainer – di
vedere esprimersi questa squadra a questi livelli, dopo i vari problemi incontrati
e dopo la lunghissima pausa agonistica. Sono estremamente contento”.
I risultati completi della 2°
giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): CUS
Siena – Formigine 33-5 (5-0); Imola – Parma’31 7-80 (0-5); Modena – Florentia
16-20 (1-4); Lions Livorno – Roma Olimpic 19-15 (4-1); Jesi – Valorugby Emilia
cadetto 20-0 a tavolino per forfait degli ospiti (5 a -4). Riposava il Livorno
Rugby. La classifica: Parma’31 10 p.; Lions Livorno e Florentia 9; Livorno
Rugby*, Roma Olimpic, CUS Siena e Jesi 5; Modena 2; Formigine* e Imola 0;
Valorugby cadetto** -4. *Livorno e Formigine, che hanno già osservato il loro
turno di riposo figurano con una gara in meno; **Valorugby cadetto sconta 4
punti di penalizzazione.
A Stagno, in questa ventosa
domenica, è andata in scena una gara di alti contenuti. Fin dall’inizio, match
intenso. Eccellente, fin dai primi minuti, il lavoro in difesa dei padroni di
casa, con Cortesi, il flanker classe ’81 (!), capace di placcare tutto e tutti.
In gran forma pure il terza centro Bernini, abile nel tenere in piedi la
squadra nei (rari) momenti di sbandamento. Al 6’ esce per infortunio il
trequarti labronico De Libero: l’ingresso di Campisi determina lo spostamento
di Nicola Magni dal ruolo di estremo a quello di centro. Sono i romani, al 15’,
a sbloccare il punteggio con un piazzato dell’apertura Vella (0-3). Gli
amaranto non si scompongono. Al 22’ l’apertura dei locali Rolla, disturbato dal
vento, non inquadra la porta per l’eventuale pareggio. Poco male. Al 25’, su
caparbia, irresistibile azione di un pacchetto super ispirato, è Bernini a
trovare il pertugio per la meta del sorpasso. Rolla, da posizione non facile,
trasforma: 7-3. Lions su di giri: su azione sviluppata sulla chiusa, nella
corsia di destra, è l’ala Freschi (classe 2001; a bersaglio anche a Parma,
nella giornata di apertura del torneo) a schiacciare sulla bandierina di
destra, dopo un break inarrestabile. 12-3 all’intervallo. Lotta aspra anche
nella ripresa. I capitolini restano momentaneamente in 14 (giallo per il centro
Zorobbio), ma, paradossalmente, in inferiorità numerica, crescono. La meta del
pilone Ralaimaroavomanana, al 18’, condita dalla trasformazione del neo entrato
Valsecchi, consente ai bianconeri laziali di ridurre il margine a sole due
lunghezze (12-10). Gli ospiti insistono e con il centro e capitano Battarelli
siglano la loro seconda meta della giornata (21’), con Valsecchi che spedisce
sul palo la trasformazione. I livornesi, in ritardo 12-15, moltiplicano gli
sforzi. È ancora una volta il pacchetto amaranto ad ergersi da protagonista.
L’Olimpic soffre, deve ricorrere al mestiere, ma al 31’ ‘esagera’: il fallo
commesso in una rolling maul successiva ad una touche battuta in attacco dagli
avversari ‘costringe’ l’arbitro ad assegnare la meta tecnica (o meta di
punizione che dir si voglia). È il definitivo controsorpasso: 19-15. Poi,
ancora grazie ad un commovente lavoro profuso in difesa, i labronici
amministrano il margine. Un vero ruggito da veri leoni. Un pomeriggio di festa,
iniziato con la simpatica esibizione degli under 5, proseguita con gli under 7
e under 9 ad affiancare gli atleti delle due squadre all’ingresso in campo, con
gli under 11 e gli under 13 a comporre il ‘corridoio’. Al termine del match,
gli atleti amaranto hanno intonato, sotto la tribuna, il canto Lions. Un canto
che significa molto, che testimonia il grande senso di appartenenza ad un club
che nel giro di poco tempo ha compiuto passi da gigante. Tutta la grande
famiglia Lions ha partecipato ad una giornata semplicemente favolosa…(FabioGiorgi)
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