Sarà il terreno in sintetico del plesso scolastico “Itt Marco Polo” in via San Bartolo a Cintoia, a Firenze, ad ospitare, nell’ultimo fine settimana del mese di settembre (da decidere se sabato 25 o domenica 26) una partita dal sapore del tutto particolare, che andrà ben oltre il fattore tecnico e ben oltre il risultato indicato dal tabellone posto all’altezza della metà campo, dalla parte opposta rispetto alla tribuna.
(In azione Bernini)
La gara in questione – un’amichevole – opporrà i padroni di casa del Florentia ai Lions Amaranto Livorno. Le due squadre toscane saranno poi, dal 17 ottobre, protagoniste nel campionato di serie B, girone 2, il raggruppamento del centro Italia. I motivi di interesse non nascono tanto dalla curiosità di un confronto che poi, entro poche settimane, verrà replicato in occasione di un match con punti in palio. Non sarà un modo per i due allenatori per ‘nascondersi’ e poi sorprendere gli avversari con ‘effetti speciali’ nel primo incrocio in campionato.
(Giacomo Brancoli, qui con la divisa dei Medicei Firenze in avanzamento, ora con i Lions Amaranto)
Il motivo di interesse della gara del 25 (o 26) settembre nasce dal poter ingaggiare, dopo lunghissimi mesi fortemente condizionati dai protocolli propri dell’emergenza della pandemia, ‘vere’ mischie e ‘piazzare’ veri placcaggi. Si tratterà, in senso assoluto, del primo match di una formazione senior labronica in questo 2021. L’ultima partita disputata dai Lions risale al 16 febbraio 2020, al successo ottenuto in casa con la Capitolina Roma cadetta. Quel confronto, valido per la prima di ritorno di serie B, girone 2, 2019/20, finì 22-19 (4 punti a 1 in classifica) per gli amaranto. Poi è arrivata la brusca sospensione dettata dall’emergenza sanitaria, che ha anche impedito di disputare il campionato 2020/21.
(in foto in azione Fusco)
Nella partita esterna con il Florentia, è
previsto l’esordio assoluto in maglia Lions della valida terza linea Giacomo
Brancoli, giunto alla corte dell’allenatore amaranto Giampaolo Brancoli (suo
cugino) nell’estate del 2020. L’avanti (classe ’91, fresco sposo ed ex
nazionale giovanile) ha accumulato, in precedenza, proficue esperienze nel
massimo campionato domestico. Previsto pure il ritorno agonistico, nella linea
arretrata dei livornesi, di Simone Campisi, infortunatosi in occasione del
trionfale ritorno play-off di C1 in casa con l’Olbia (5 maggio 2019) e poi
impossibilitato a giocare nella prima parte del campionato di B 2019/20. Verrà
applicata nell’amichevole con il Florentia, la nuova regola, relativa al ‘Drop
Out’. Ecco, in sintesi, di cosa si tratta. Fino alla scorsa annata, quando una
squadra in difesa ‘annullava’ un pallone calciato dagli avversari nella propria
area di meta, usufruiva della rimessa, con un drop dalla linea dei 22 metri.
Ora il drop sarà calciato dalla linea di meta. Rimessa dalla propria linea di
meta (e non più mischia a cinque per la formazione avversaria), quando i difendenti,
placcando sulla linea, riusciranno a fermare l’attaccante in possesso
dell’ovale, tenendolo alto e impedendogli di schiacciare la segnatura. Cambierà
non poco. (FabioGiorgi)
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