PROBIOTICAL AMATORI
NOVARA – AMATORI GENOVA 42 – 21 (20 – 14)
Adesso
anche la matematica ha emesso il suo responso: gli Amatori danno il loro addio dopo
un solo anno alla serie cadetta e disputeranno il loro prossimo campionato in
serie C1. Una prestazione incolore quella fornita dai genovesi sul campo del
Novara, una squadra che sino alla vigilia dell’incontro aveva vinto un solo
incontro nell’intero campionato, ma che l’inconsistenza dei genovesi ha fatto
sembrare di una categoria superiore. La squadra è apparsa disordinata, priva di
idee in attacco, con molti giocatori fuori forma e con una scarsa tenuta
atletica che l’ha fatta sparire dal campo negli ultimi dieci minuti di gioco
spazio temporale dove altre volte ha trovato la vittoria, facendo così
dimenticare quanto di buono aveva espresso il turno precedente con il Rovato.
Se gli azul-grana sono rimasti a galla lo si deve esclusivamente al reparto
degli avanti, i primi otto uomini, come si suole dire hanno cantato e portato
la croce, andando in meta tre volte, contrastando efficacemente la più pesante
e strutturata mischia avversaria e mancando solo nella touche anche se avevano
inizialmente fatto ben sperare rubando i primi due lanci avversari.
Ma una
volta in possesso del pallone il resto della compagine si è mostrato smarrita,
schierandosi piatta e pertanto incapace di conquistare la linea del vantaggio
oppure correndo trasversalmente alla ricerca di spazi che nel frattempo si
chiudevano inesorabilmente. Purtroppo in un campionato duro e lungo ventidue
giornate l’ampiezza della rosa dei giocatori a disposizione diventa
fondamentale in quanto nessun atleta dilettante, come sono quelli di S. Olcese,
può garantire un continuità di rendimento ad un buon livello per tutta la
durata del campionato. Ci hanno provato: una quarantina di persone che hanno
lottato, gioito e forse pianto insieme; sono stati gruppo dentro e soprattutto
fuori del campo e questo per una società amatoriale come quella genovese è il
risultato più importante sebbene quello sportivo debba essere sempre e comunque
ricercato. Rispetto quindi per tutti gli atleti che sono scesi in campo la
domenica per onorare la maglia che indossano dopo essersi allenati duramente
tre volte alla settimana sulle colline dell’entroterra dove in inverno il
freddo non fà sconti a nessuno, rubando tempo prezioso allo studio, al lavoro
ed agli affetti.
Scarna
la cronaca dove si registra una buona partenza degli Amatori che al 4’ vanno in
meta con Palomba al termine di una lunga azione multifase, ma poi rovinano
tutto regalando due mete agli avversari in pochi minuti dapprima lasciando che
l’ala rompa due placcaggi portati con poca convinzione e poi facendosi
intercettare facilmente in un attacco portato con gli atleti tutti
rigorosamente in linea. Che gli avversari fossero ampiamente alla portata dei
genovesi lo dimostra poco dopo nuovamente capitan Palomba che al 18’ segna la
sua seconda meta impattando il risultato grazie alle due trasformazioni di
Marco Colloca. La partita è tutt’altro che avvincente e si trascina stancamente
fino alla fine del tempo interrotta solo da due calci di punizione per i
padroni di casa che trasformati, consentono loro di chiuderla sul 20 a 14. La
ripresa è ancor meno interessante soprattutto per il calo fisico ed agonistico
degli Amatori che consente al Novara di andare in meta al 15’ (27-14) e
trasformare un altro calcio di punizione
al 21’ (30-14). Nel frattempo Paul Marshallasay in due riprese manda in campo
tutta la panchina ed i genovesi si ricordano che tutto sommato non ci vuole
molto per marcare una meta a questi avversari ed alla mezz’ora lo dimostra
Della Valle al termine di un ennesima faticaccia degli avanti che stufi di
aprire palloni regolarmente sprecati pensano bene di tenerselo e risolverla da
loro, sempre Colloca per il 30-21.
Ma a questo punto anziché insistere gli
Amatori concludono anzitempo la partita e assistono da spettatori allo sprint
finale dei piemontesi che frutta loro due mete ed il conseguente bonus che
serve solo ad accorciare le distanze in classifica nella lotta per non terminare
fanalino di coda del campionato. Domenica gli Amatori salutano il loro pubblico
all’Oval Stadium ospitando Varese.
AMATORI
GENOVA: 15 Marshallsay D. (dal 52’ Tricoli); 14 Falchi; 13 Marcellino; 12
Filippone; 11 Giallorenzo (dal 52’ Fossati); 10 Colloca M.; 9 Colloca T.; 8 Palomba;
7 Rattazzi G. (dal 58’ Chavez); 6 Gargiullo (dal 52’ Zerbetto); 5 Gerli; 4 Caruso
(da 58’ Barioglio); 3 Giacobbe; 2 Della Valle; 1 Bia (dal 58’ Sciacchitano); All.
Marshallsay P.
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