Difficile pretendere un successo maggiore:
tutto, nella 3° edizione del Torneo Cacciucco, svoltosi questo mercoledì Primo
Maggio sul campo 'Tamberi' (con una piccola parentesi, nella mattinata, al
'Priami' di Stagno) è funzionato a meraviglia.
Pienamente centrato l'obiettivo
prefissato alla vigilia dagli Etruschi Livorno, la società organizzatrice: lo
scopo in questo torneo ufficiale (con tanti di arbitri federali) è stato quello
di 'mischiare' lo sport della palla ovale con il piatto tipico della cucina labronica,
il cacciucco appunto. Sette le squadre under 14 al via dell'evento. Sul piano
tecnico-sportivo, è stata una kermesse di alto livello: le formazioni impegnate
(quattro quelle provenienti da fuori regione) hanno, tutte quante, messo in
mostra qualità di primo piano per la categoria. Una categoria, peraltro,
particolarmente delicata, che segna il naturale anello di congiunzione tra il
settore propaganda ed il rugby dei 'grandi'. In tutto, disputate sedici partite
(tre quelle svoltesi sul 'Priami'). La classifica finale della kermesse: 1)
Civitavecchia, 2) Firenze'31, 3) Noceto, 4) Lions Livorno, 5) Amatori Parma, 6)
Etruschi Livorno, 7) Olbia. Gran cerimoniere del torneo, al quale hanno
partecipato centinaia di atleti e tantissimi accompagnatori, il presidente
degli Etruschi, Carlo Ghiozzi. Preziosa, per la riuscita dell'evento, l'opera
di numerosi volontari.
(CIVITAVECCHIA, PRIMA NEL TORNEO)
Sul 'Tamberi', anche fuori dal rettangolo di gioco, è
stata festa grande per gli adulti, che hanno potuto gustare l'ottimo cacciucco
preparato dallo 'chef verde-amaranto'. Il sodalizio vincitore del 'premio
mangiatori' (quello che ha prenotato il numero maggiori di piatti) è risultato
il Civitavecchia: evidentemente i supporters laziali hanno apprezzato
particolarmente la tradizionale specialità livornese a base di pesce.
Civitavecchiesi primi a tavola e primi (con i ragazzi) sul campo. Consegnate
medaglie a tutti i giocatori intervenuti. Coppe per tutte le società presenti.
Alla 'cerimonia' di premiazione conclusiva ha simpaticamente partecipato anche
Massimo Giovanelli, uno dei rugbisti italiani più noti di tutti i tempi, forte
di 60 caps in nazionale (37 volte è stato il capitano degli azzurri). E' stato
bello, per i ragazzi (classe 2005 e 2006) delle sette squadre partecipanti
stringere la mano a tale campione del passato, uno dei personaggi capaci di
portare l'Italia nel gotha della palla ovale europea.
L'ultimo gettone di
presenza del terza linea nocetano nell'Italia è coinciso, nel 2000, con la
prima uscita in assoluto nel 'Sei Nazioni', alla favolosa (e indimenticabile)
vittoria per 34-22 sulla Scozia. E' stato bello, per gli atleti protagonisti
nel 'Torneo Cacciucco' (nati troppo tardi per ammirare le sue imprese...),
conoscere da vicino questo pezzo della storia della palla ovale e farsi scattare
foto con lui. La splendida giornata di sole ha aiutato gli instancabili
organizzatori dell'evento. Fin dalla prima edizione, gli Etruschi hanno fissato
nel Primo Maggio la data del 'proprio' torneo. Nel salutare gli intervenuti
Ghiozzi ha detto: "Appuntamento a tutti quanti per l'anno prossimo".
Il torneo Cacciucco del 2020 coinciderà con il 25° anniversario della nascita
dell'attivissimo club verde-amaranto. (FabioGiorgi)
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