giovedì 2 maggio 2019




Difficile pretendere un successo maggiore: tutto, nella 3° edizione del Torneo Cacciucco, svoltosi questo mercoledì Primo Maggio sul campo 'Tamberi' (con una piccola parentesi, nella mattinata, al 'Priami' di Stagno) è funzionato a meraviglia. 
Pienamente centrato l'obiettivo prefissato alla vigilia dagli Etruschi Livorno, la società organizzatrice: lo scopo in questo torneo ufficiale (con tanti di arbitri federali) è stato quello di 'mischiare' lo sport della palla ovale con il piatto tipico della cucina labronica, il cacciucco appunto. Sette le squadre under 14 al via dell'evento. Sul piano tecnico-sportivo, è stata una kermesse di alto livello: le formazioni impegnate (quattro quelle provenienti da fuori regione) hanno, tutte quante, messo in mostra qualità di primo piano per la categoria. Una categoria, peraltro, particolarmente delicata, che segna il naturale anello di congiunzione tra il settore propaganda ed il rugby dei 'grandi'. In tutto, disputate sedici partite (tre quelle svoltesi sul 'Priami'). La classifica finale della kermesse: 1) Civitavecchia, 2) Firenze'31, 3) Noceto, 4) Lions Livorno, 5) Amatori Parma, 6) Etruschi Livorno, 7) Olbia. Gran cerimoniere del torneo, al quale hanno partecipato centinaia di atleti e tantissimi accompagnatori, il presidente degli Etruschi, Carlo Ghiozzi. Preziosa, per la riuscita dell'evento, l'opera di numerosi volontari. 

(CIVITAVECCHIA, PRIMA NEL TORNEO)

Sul 'Tamberi', anche fuori dal rettangolo di gioco, è stata festa grande per gli adulti, che hanno potuto gustare l'ottimo cacciucco preparato dallo 'chef verde-amaranto'. Il sodalizio vincitore del 'premio mangiatori' (quello che ha prenotato il numero maggiori di piatti) è risultato il Civitavecchia: evidentemente i supporters laziali hanno apprezzato particolarmente la tradizionale specialità livornese a base di pesce. Civitavecchiesi primi a tavola e primi (con i ragazzi) sul campo. Consegnate medaglie a tutti i giocatori intervenuti. Coppe per tutte le società presenti. Alla 'cerimonia' di premiazione conclusiva ha simpaticamente partecipato anche Massimo Giovanelli, uno dei rugbisti italiani più noti di tutti i tempi, forte di 60 caps in nazionale (37 volte è stato il capitano degli azzurri). E' stato bello, per i ragazzi (classe 2005 e 2006) delle sette squadre partecipanti stringere la mano a tale campione del passato, uno dei personaggi capaci di portare l'Italia nel gotha della palla ovale europea.
L'ultimo gettone di presenza del terza linea nocetano nell'Italia è coinciso, nel 2000, con la prima uscita in assoluto nel 'Sei Nazioni', alla favolosa (e indimenticabile) vittoria per 34-22 sulla Scozia. E' stato bello, per gli atleti protagonisti nel 'Torneo Cacciucco' (nati troppo tardi per ammirare le sue imprese...), conoscere da vicino questo pezzo della storia della palla ovale e farsi scattare foto con lui. La splendida giornata di sole ha aiutato gli instancabili organizzatori dell'evento. Fin dalla prima edizione, gli Etruschi hanno fissato nel Primo Maggio la data del 'proprio' torneo. Nel salutare gli intervenuti Ghiozzi ha detto: "Appuntamento a tutti quanti per l'anno prossimo". Il torneo Cacciucco del 2020 coinciderà con il 25° anniversario della nascita dell'attivissimo club verde-amaranto. (FabioGiorgi)











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