Ospitaletto (BS), I Centurioni Rugby battono
per 16-14 gli
ospiti del Monferrato
Rugby e colgono così il pass per la matematica promozione in serie A con
un turno di anticipo. Al termine di un match teso e fisico, gli uomini di
FIlippini conquistano un successo di fronte al pubblico di casa che porta a 20
le vittorie in questa stagione su 21 turni disputati.
La società rossoblù festeggia pertanto il ritorno nella serie cadetta dopo tre
stagioni: nella tarda primavera del 2016, infatti, aveva dolorosamente
rinunciato alla categoria per ripartire dalla serie C a causa della mancanza di
un campo idoneo alle necessità del club. Un traguardo raggiunto - il cantiere
al campo "Dei Pini", infatti, sarà ultimato nel mese di settembre -
al quale si somma la riconquista della categoria.
I giornalisti presenti hanno premiato il tallonatore Cosimo Corvino con il titolo di "Residenza dei Limoni Man of the Match" per la prestazione dinamica e offensiva. Al termine dell'incontro, inoltre, la società ha donato una maglia a Gaston Cuello, seconda linea argentina tra le bandiere del club che quest'oggi ha disputato l'ultimo suo match ufficiale davanti a pubblico di casa.
I giornalisti presenti hanno premiato il tallonatore Cosimo Corvino con il titolo di "Residenza dei Limoni Man of the Match" per la prestazione dinamica e offensiva. Al termine dell'incontro, inoltre, la società ha donato una maglia a Gaston Cuello, seconda linea argentina tra le bandiere del club che quest'oggi ha disputato l'ultimo suo match ufficiale davanti a pubblico di casa.
La cronaca
I primi
minuti di gioco sono in perfetto equilibrio, con la distribuzione dell’ovale e
del territorio equamente suddivisa tra le due formazioni in campo. Il gioco è
diretto e fisico, conservativo e improntato sull’uno contro uno. I primi a
cogliere i frutti sono i padroni di casa, all’8’. L’apertura Cosio centra i
pali da calcio piazzato per il 3-0 temporaneo.
I Centurioni accelerano nei
minuti seguenti, al termine di pick and go ripetuti nei 22 del Monferrato,
innescati da un uno - due tra Cittadini e Corvino che pone l’attacco sui giusti
binari. A concretizzare il forcing è Piovani che schiaccia l’ovale per 10-0 del
13’. Sulla ripresa del gioco, i padroni di casa si rendono nuovamente
pericolosi con una cavalcata di Berardi che, dai propri 22 metri, si interrompe
però nei quindici metri avversari, braccato dalla difesa piemontese. Lo
spavento riaccende gli ospiti che, nei minuti a seguire, alzano il ritmo
sfruttando con cura le sbavature dei padroni di casa. Ne deriva una mischia
pericolosa sui dieci metri rossoblu. L’arbitro sanziona il pack del Monferrato
in fase di ingaggio e il rischio svanisce. Gli animi si infiammano negli ultimi
minuti della frazione e il risultato è un doppio cartellino giallo mostrato
dall’arbitro al flanker rossoblù Berardi e al pilone piemontese Gallo.
(il secondalinea argentino Gaston Cuello, a sin. all'ultimo test casalingo con i Centurioni, riceve la maglia dal capitano Scanferla)
Ma non è
finita. A due giri di lancetta dal termine, Marini viene temporaneamente
espulso generando una doppia inferiorità numerica che rende il termine della frazione
ad altissima tensione. Monferrato, infatti, si installa nei dieci metri de I
Centurioni, ma il pack dei padroni di casa risolve la pratica conservando il
10-3 fino al fischio dell’arbitro. Nella ripresa è ancora tempo per altri punti
rossoblu. Cosio continua nella propria proficua domenica al piede e centra i
pali al 10’ e al 13’ per il 16-0 temporaneo. La frazione trascorre nel
corridoio centrale del campo, con l’ovale che sterilmente si avvicenda tra le
maglie in campo, ma è sul finire del tempo che Monferrato risale in cattedra e
lo fa andando in meta due volte in otto minuti. Una doppietta che porta lo
score sul 16-14 a sette minuti dal termine. I minuti finali vedono ancora I
Centurioni sugli scudi. Scanferla e compagni guadagnano territorio e aumentano
gli attacchi sfiorando per due volte la meta. Ma non serve: la serie A è già in
tasca.
Il commento del tecnico
«E' stata una partita molto combattuta, come da previsioni, e devo
dare atto al Monferrato di aver lottato fino all'utimo per vincere questo
impegno - commenta l'head coach
Filippini -. Abbiamo disputato una partita chiusa, che noi
avevamo preparato per stare nel territorio avversario in modo da non trovarci
nei minuti finale con il timore di poter subire punti che potessero mettere in
discussione il risultato finale. La partita è stata affrontata dalla mia
squadra con il giusto atteggiamento, anche se abbiamo commesso qualche fallo in
più rispetto a quanto mi aspettassi, ma, del resto, la tensione in campo era
tanta. Voglio sottolineare ancora una volta l'apporto decisivo fornito dai
giocatori subentrati dalla panchina, i quali hanno contribuito a mantenere i
nervi saldi nel momento più caldo del match. La promozione era certamente
fondamentale, ma averla conquistata con un successo ha per noi tutti un sapore
completamente diverso. Credo che il raggiungimento di questo traguardo sia il
risultato di un lavoro strardinario svolto dalla nostra mischia, al quale però
ha risposto la linea dei trequarti che si è strutturata per rispondere al meglio
alla prestazione degli avanti. I giocatori sono stati molto ricettivi quando
abbiamo trasmesso loro il concetto secondo il quale il potere della mischia non
sarebbe bastato per arrivare in cima. E il risultato di quest'oggi ne è stata
la prova. Ero presente nel 2016, sebbene allora nel ruolo di DS. Oggi credo che
il club si sia profondamente ristrutturato, con un numero maggiore di dirigenti
molto concentrati sullo sviluppo rugbistico della società e non solo in campo.
Determinante in quest'ottica ovviamente avere la prospettiva di un campo nostro
dover poter crescere ancora. Credo che siamo stati in grado anche di sviluppare
il settore giovanile che, sebbene necessiti di ulteriore importante
lavoro, ritengo abbia compiuto significativi passi in avanti. Ora
dovremo fare il passo decisivo in questo contesto. Per me questo traguardo è un
'emozione fortissima, perchè rappresenta la seconda promozione in tre anni,
della quale la prima nella mia carriera in serie A. Negli anni passati ho
ricevuto anche critiche sulla mia metodologia di allenamento, pertanto
rappresenta una rivincita personale. Ringrazio il mio staff che, come me, si è
comportato sempre in maniera professionale, senza essere professionista. Questo
lavoro per me è una passione, pertanto aver raggiunto questo obiettivo da non
professionista mi inorgoglisce fortemente».
Il tabellino marcatori
I CENTURIONI RUGBY – MONFERRATO
RUGBY 16-14 (4-1)
I CENTURIONI RUGBY:
Lupatini, Bandera (14’st Tononi), Azzini, Savardi (27’st Franceschini),
Zaffino, Cosio, Cittadini, Scanferla, Marini (9’st Bettinsoli), Berardi (9’st
Tebaldini), Cuello (14’st Franzoni), Rossetti, Seye (1’st Trevisani), Corvino
(38’st Gennari), Piovani.
Allenatore: Francesco Filippini
MONFERRATO RUGBY: Caramella,
Brumana, Rinero, Heymans (27’st Kiptiu), Minoletti, Zucconi, Ciuffreda,
Cullhaj, Farinetti, Ameglio, Mandelli, Carafa (10’st Cavallini), Carloni,
Bastita (11’pt Chibsa), Gallo.
A disposizione: Plado, Hazizaj, Leva, Tescaro.
Allenatore: Roberto Mandelli
ARBITRO: Matteo
Franco (PN)
MARCATORI: Primo
tempo: 8’cp Cosio (3-0); 13’m Piovani tr Cosio (10-0).
Secondo tempo: 10’cp Cosio (13-0); 13’cp Cosio (16-0); 25’m Zucconi tr
Ciuffreda (16-7); 33’m Brumana tr Ciuffreda (16-14).
NOTE: 34’pt cg
Berardi e Gallo; 38’cg Marini; (Fiorenza Bonetti)
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