domenica 5 maggio 2019


LIVORNO RUGBY – FLORENTIA 14-28
LIVORNO RUGBY: Canepa; Rattalino (18' st Chirici), Righetti (22' st Pellegrini), Ianda, Cristiglio (18' st Stiaffini); Gesi, Zannoni; Basha (18' st Piras) (22' st Bitossi), Gragnani Gio., Bottari; Gragnani Gia., Scrocco; Ciapparelli (21' st Merani) Sforzi, Bufalini (30' st Pardini). All.: Marco Zaccagna.
FLORENTIA: Zappitelli; Stefanini G., Ghini, Stefanini F., Bastiani; Valente, Ferrara; Cannone, Timperanza, Gatta; Zonta, Rialti; Tangredi, Guidotti, Vicerdini. Entrati anche: Spatola, Nannini, Ciaramelletti, Palmiotto, Baggiani, Giraldi, Semoli. All. Luigi Ferrara.
ARBITRO: Alberto Favaro di Venezia.
MARCATORI: nel pt (6-14) 12' e 20' cp Gesi, 35' e 44' mt tecnica Florentia; nel st 1' cp Gesi, 5' e 13' mt Timperanza tr Ferrara, 38' mt Stiaffini.
NOTE: in classifica 0 punti per il Livorno, superato con un margine superiore alle sette lunghezze (una meta realizzata) e 5 per il Florentia, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete realizzate). Espulsioni temporanee, nel primo tempo, per Ciapparelli e Cristiglio, e nella ripresa per Nannini.
LIVORNO. Una torta gustosa, senza ciliegina. Il Livorno Rugby, nell'ultima gara interna della propria (positivissima) stagione, non è riuscito a metter sotto la capolista. I biancoverdi, provenienti da sette vittorie di fila e capaci nelle precedenti nove partite disputate sul 'Montano' di raccogliere nove successi (sette quelli conditi dal bonus-attacco) hanno ceduto 14-28 al cospetto del Florentia. In un derby toscano condizionato dal maltempo e dalla pioggia che ha flagellato il terreno ardenzino, i labronici hanno mancato il 'colpo'. I bianco-viola gigliati, affidandosi alla potenza del proprio pesante pacchetto, si sono imposti 14-28. 1 meta (nel finale) per i padroni di casa, 4 (2 delle quali tecniche) per gli ospiti, che così si sono portati a casa l'intera posta in palio (leggi vittoria e bonus). Il Florentia, per difendere la prima piazza e dunque celebrare la promozione in A, dovrà vincere - non necessariamente con il bonus aggiuntivo - domenica prossima in casa nell'ultimo turno di campionato con il Romagna, secondo con una lunghezza di ritardo. La sconfitta (la sesta su 21 incontri del torneo) non rovina l'annata dei biancoverdi, sicuri da tempo della quarta posizione.
E' chiaro che dispiace non aver ripetuto l'impresa compiuta, nella prima di ritorno, contro il Romagna. Anche perchè - ad essere onesti - il Florentia, pur legittimando l'affermazione, non ha certo incantato. Il maltempo e la pioggia hanno agevolato il compito della solida squadra gigliata. Gli altri risultati della 10° di ritorno (penultima giornata) di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Amatori Parma - Parma'31 13-10 (4-1); Romagna – Jesi 43-10 (5-0); Reno Bologna - Civitavecchia 0-24 (0-5), CUS Siena – Vasari Arezzo 29-12 (5-0); Rieti – Modena 12-26 (0-5). La classifica a 80 minuti dalla fine: Florentia 92 p., Romagna 91, Civitavecchia* 90; Livorno 75; Parma'31 60; Modena 59; Amatori Parma 53; Jesi 35, CUS Siena 32; Rieti* 24; Reno** 17; Vasari Arezzo*** -6. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione; **Reno retrocesso; ***Vasari sconta 8 punti di penalizzazione e retrocesso. La prima viene promossa in A, le ultime due retrocedono in C1. Livorno, pur faticando in mischia, comincia con il piede giusto. Non comincia con il piede giusto, invece, il terza centro dei locali Basha - uno dei giocatori più validi nella rosa labronica -: pochi secondi dopo il calcio d'inizio rimedia un colpo al ginocchio, che lo vedrà dolorante e in condizioni precarie per il resto del confronto (l'avanti livornese uscirà poi nella ripresa). 
Il talentuoso (e ancora per pochi giorni minorenne) mediano di apertura dei locali Simone Gesi imbuca i due piazzati (12' e 20') che consentono di portarsi sul 6-0 prima del giro di boa della prima frazione. Poi, complice il cartellino giallo rimediato dal pilone Ciapparelli e la conseguente momentanea inferiorità numerica, i padroni di casa incontrano soverchie difficoltà nelle aspre lotte tra pacchetti. Il Florentia punta tutto sui primi otto uomini e al 35' e al 44' (nell'ultimissima azione del primo tempo) trova di forza due mete tecniche (o mete di punizione che dir si voglia) che consentono di giungere all'intervallo avanti 6-14. Livorno tenta di rimanere in scia e nella primissima fase della ripresa si affida ancora al piede di Gesi per ridurre il margine (9-14). Il disavanzo sotto la distanza del break dura appena 4 minuti. Già al 5', dopo un attacco tirato dal pacchetto, il terza linea dei gigliati Timperanza sigla la meta (trasformata dal mediano Ferrara) del pesante allungo (9-21). Il Florentia - che ben raramente ha provato ad aprire il gioco sui trequarti - mette in ghiaccio il bonus-attacco al 13', con la seconda meta personale di Timperanza, ancora sugli sviluppi di un'azione di prepotenza. Ferrara trasforma e porta i suoi sul massimo vantaggio (9-28). Ai biancoverdi non fa certo difetto l'orgoglio. Con pieno merito, a risultato compromesso, i labronici trovano nel finale con il prezioso trequarti Stiaffini la meta della bandiera. Finisce 14-28. Non è stata la miglior prestazione stagionale per i livornesi. Ma una partita del genere serve come il pane per acquisire utili esperienze e gettare le basi per un futuro (leggi la prossima stagione) ancor più ricca di soddisfazioni. Domenica prossima i ragazzi di Zaccagna renderanno visita al Parma'31. (FabioGiorgi)

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