lunedì 3 dicembre 2018




RUGBY MONFERRATO – NORDIVAL ROVATO 33-30 (pt 17-20; mete 3-4)
I due punti conquistati con rabbiosa determinazione nel finale del match hanno reso meno amara la prima sconfitta in campionato del Nordival Rovato. Nel post gara, a lenire ulteriormente le ferite del Condor, da Bergamo è arrivata la notizia che anche il Piacenza aveva perso l’imbattibilità stagionale confermando quanto la lotta per le posizioni che contano sia incerta e avvincente. Il primo posto del Rovato è salvo, anche se ora è detenuto in coabitazione con i vincitori di giornata del Rugby Monferrato e con i Centurioni che devono però recuperare la gara in trasferta con il Capoterra.
(la prima meta della giornata porta la firma di ARAMASCO)
Il Condor, seppur abbacchiato per il risultato finale, può consolarsi con la consapevolezza di poter dire la sua contro qualsiasi avversario del girone. “E’ stata una partita emozionante, addirittura gratificante nonostante la sconfitta. Peccato per il momento di scoramento nel secondo tempo, fino alla grande reazione finale, ma oggi abbiamo una certezza in più: noi ci siamo”, ha sottolineato il presidente Pierangelo Merlini.
Gara intensa e vibrante fino al termine. Però, aggiungiamo noi, se si fosse giocato nell’ampio “cortile” di Asti invece che nel “salotto” di casa Monferrato lo spettacolo sarebbe stato anche migliore.
Detto questo, dobbiamo dar merito alla franchigia piemontese di essere riuscita a riportare sui binari di un gioco a lei più consono e redditizio una partita che sembrava esserle sfuggita di mano.
E già. Perché il Nordival Rovato aveva iniziato con un ottimo piglio. Ritmo elevato e grande velocità d’esecuzione avevano colto di sorpresa il Monferrato, trovandolo alquanto impreparato. Dopo il primo quarto di gara il tabellino recitava 20 a 3 per capitan Mambretti & Co.   

(Meta in volo plastico per l'ala Radetic)
Prima la meta di Armanasco, svelto nel carpire l’ovale mal controllato dagli avversari in rimessa laterale, poi quella di Radetic, del tutto indisturbato dopo l’ennesimo cambio di fronte, e infine lo scatto di Abeni al termine di un repentino contrattacco.
Il Nordival Rovato, si sa, è squadra giovane, pecca ancora di esperienza e continuità. E alla prima vera occasione gli avversari hanno dimostrato di essere tutt’altro che sprovveduti ma di possedere le qualità tecniche e la solidità mentale necessarie per rientrare in partita. E’ bastato un malinteso in rimessa laterale per perdere l’ovale e innescare la repentina azione al largo che ha portato in meta l’estremo Caramella.
Il Rovato ha subito il colpo, è parso meno sicuro di se, qualche errore di troppo ha spezzato il ritmo e l’intensità di gioco dei Bresciani e il Monferrato con determinazione si è fatto sempre più pericoloso.
(con questa meta di Squizzato allo scadere degli ottanta minuti di gioco il Rovato è riuscito ad acciuffare in extremis ben due punti di bonus conservando così il primo posto in classifica insieme a Monferrato e Lumezzane)
Ad accorciare ulteriormente le distanze ci ha pensato Carloni (forse il migliore dei suoi, insieme con il tallonatore Cullhaj, ndr), appena prima del fischio di metà tempo, pick and go infiniti e meta in mezzo ai pali.
La squadra di casa ha costruito il successo nella seconda frazione, quando ha attuato il proprio piano di gioco mettendo l’ovale in cassaforte sia in mischia chiusa, sia nei punti d’incontro. Per mezzora è riuscita a nascondere la palla ad un Rovato che con difficoltà ha provato a recuperarla per riproporsi in attacco. Nove punti al piede (sei di Zucconi e tre di Pizzolato) e la meta dello scaltro Cullhaj sono il prezzo pagato dagli ospiti nel secondo tempo. Calo mentale? Forse anche. E’ certo che gli avanti del Monferrato si sono prodigati con grande determinazione per costringere gli avversari ad un confronto fisico continuo, un punto d’incontro dopo l’altro con un notevole dispendio di energie da entrambe le parti. Ma i cambi hanno giovato molto di più al Nordival e quando il pubblico di casa pregustava già il sapore della vittoria è stato costretto a rimanere sulle spine fino al fischio finale. Si è rivista quella fame agonistica che aveva animato la squadra nella prima parte dell’incontro. Con orgoglio e ritrovata confidenza il Rovato ha guadagnato campo. Squizzato ha conquistato quella meta che è valsa ben due punti di bonus in classifica e, nell’ultima azione della partita, la squadra è arrivata addirittura ad un passo dal successo.
Domenica prossima al Pagani arriva il fanalino di coda, l’Amatori Genova. Il Condor potrebbe tornare a volare in attesa del big match con i Centurioni di Lumezzane.
MONFERRATO:
CARAMELLA (38’ PIZZOLATO); MINOLETTI (70’ ROMERO), HEYMANS, CAINZO, KIPTIU; ZUCCONI (70’ NOVARESE), LEVA; AMEGLIO, COTAJ (59’ DALMASSO), FARINETTI (42’ CARAFA); MANDELLI, CHIBSA (49’ RAVIOLA); CARLONI, CULLHAJ, GALLO (59’ PLADO).
All: MANDELLI.
ROVATO:
ABENI; RADETIC, MANCHI (43’ BELOTTI), SQUIZZATO, MAMBRETTI; SUARDI (53’ ABBIATICI), DE CARLI; MILANI (75’ LONGHI), ROSSINI (53’ ANDREANI), ARMANASCO; CORSINI, MIGLIETTI; BYAOUI (50’ NAPOLI), PAVESI (43’ BLAGOJEVIC), SAVIELLO (63’ VOLPINI).
All: PORRINO e BERGAMO
ARBITRO: BOLZONELLA di CN
MARCATORI:
5’ m ARMANASCO tr SUARDI, 11’ cp ZUCCONI, 13’ cp SUARDI, 18’ m RADETIC, 21’ m ABENI, 24’ m CARAMELLA tr ZUCCONI, 39’ m CARLONI tr ZUCCONI; 55’ cp ZUCCONI, 60’ cp RADETIC, 62’ m CULLHAJ tr ZUCCONI, 67’ cp ZUCCONI, 79’ cp PIZZOLATO, 80’ m SQUIZZATO tr RADETIC.
F.M.
Photocredit S.Delfrate

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