FEMI-CZ Rovigo v Verona Rugby 61-7
(14-0)
Marcatori: p.t. 1’ m. Cicchinelli tr. Chillon (7-0), 17’ m. Halvorsen tr. Chillon (14-0); s.t. 44’ m. Nibert tr. Chillon
(21-0), 52’ m. Ferro tr. Chillon (28-0), 58’ m. Buondonno tr. McKinney (28-7),
67’ m. Vian tr. Mantelli (35-7), 69’ m. Odiete tr. Mantelli (42-7), 71’ m.
Angelini tr. Mantelli (49-7), 74’ m. Cicchinelli tr. Mantelli (56-7), 80’ m.
Odiete non tr. (61-7).
FEMI-CZ Rovigo:Antl (25’-33’ Rossi); Cioffi, Majstorovic, Angelini, Odiete;
Chillon (54’ Mantelli), Loro (41’ Piva); Halvorsen (41’ Nibert), Lubian (49’
Canali), Vian; Ferro (cap.) (76’ Barion), Cicchinelli; D’Amico (54’ Pavesi),
Momberg (70’ Rossi), Brugnara (54’ Vecchini). all. Casellato.
Verona Rugby: Mortali; Buondonno, Pavan (48’ Cruciani), Quintieri (76’ Spinelli), Conor (70’ Costantinescu); McKinney, Soffiato (53’ Di Tota); Riccioli (cap.), Rossi, Montauriol; Signore (59’ Zago), Groenewald; Cittadini, Silvestri (48’-53’ Delfino) , D’Agostino (56’ Furia) (73’ Rizzelli). All. Doorey.
Arbitro Stefano Bolzonella (Cuneo), AA1 Gianluca
Gnecchi (Brescia) e AA2 Riccardo Bonato (Padova); Quarto Uomo Filippo
Russo (Treviso).
Cartellini: 23’ giallo a Momberg (FEMI-CZ Rovigo), 23’ giallo a Signore
(Verona Rugby), 38’ giallo a Majstorovic (FEMI-CZ Rovigo).
Calciatori: Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 4/4; McKinney (Verona Rugby) 1/1;
Mantelli (FEMI-CZ Rovigo) 4/5.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Verona Rugby 0.
Man of the Match Vian (FEMI-CZ Rovigo).
Tredici minuti. Settecentottanta secondi.
Quelli che sono andati dal 67’ all’80’, per la precisione. Quelli che sono
divenuti il crepaccio in cui è precipitata la partita del Verona a Rovigo.
Quelli in cui Verona ha incassato cinque mete e trentatre punti. In cui il 28 a
7 è divenuto il 61 a 7 finale. Quelli in cui una prestazione più che dignitosa
è divenuta la croce inchiodata da un’altra sconfitta dolorosa e pesante, dopo
quella incassata sul campo delle Fiamme Oro.
Alla
fine della partita l’allenatore dei Bersaglieri Umberto Casellato
non può che dirsi soddisfatto: “Oggi
abbiamo superato un’altra tappa di avvicinamento a quello che è il nostro
obiettivo per il 2019. Abbiamo fatto quello che ci si aspettava, come gruppo e
anche come staff. Sono molto contento del risultato anche se nel primo tempo
siamo stati un po’ troppo precipitosi per la foga di giocare. Abbiamo cercato
nel secondo tempo di alzare la touche con Nibert e anche con l’entrata di
Canali abbiamo fatto la differenza in mischia ed è andato tutto in discesa. Ora
ci aspetta un po’ di riposo e poi ci prepareremo a un campo molto difficile,
quello di San Donà, dove dobbiamo andare a fare una partita importante. La
nostra rosa sta tornando al completo, oggi è rientrato Antl, che ci serviva
molto, e tra poco tornerà anche Pomaro. Tra i giocatori c’è molta competitività
e questo mi fa molto piacere, perché anche in allenamento danno sempre il loro
meglio e si impegnano al 100% in partita”.
Parole
condivise dal Man of the Match di giornata, Gianmarco Vian,
autore di alcune volate che lo hanno anche portato in meta: “Sicuramente l’esperienza con l’Italseven mi
aiuta ad essere veloce ma oggi abbiamo vinto grazie a tutta la prestazione
della squadra. Nel primo tempo eravamo troppo frenetici, mi è piaciuto invece
il gioco del secondo tempo dove abbiamo dato il ritmo che volevamo alla
partita. Questo è il gioco che ci piace e che vogliamo fare ogni weekend”.
Le parole di coach Ansell del Verona: "Eravamo abbastanza contenti al termine della
prima frazione. Nella seconda loro hanno accellerato e noi ci siamo persi. Non
possiamo giocare solo 50 minuti se no sarà sempre peggio.Problema fisico o
mentale? Dopo la loro quarta meta potrebbero essere state entrambe le cose.
Fisicamente sono stati superiori, questo è certo. Troppi falli? Il nostro
problema più grosso rimane la disciplina, senza dubbio. Ci stiamo lavorando, ma
dobbiamo migliorare ancora molto. Cosa salverei? Buono il drive e le touche. In
mischia abbiamo sofferto meno di quanto pensavamo. Il prossimo match con
Viadana? Tutte le partite sono importanti, specialmente quelle in casa. Ora
abbiamo tempo per ricaricare le batterie e poi ripartire per dare una svolta al
campionato".
Le parole di Jeff Montauriol a fine match:
"Nel primo e ne secondo tempo
abbiamo giocato partite diverse. Abbiamo retto nella prima parte di gara, ma
poi siamo speriti. Loro hanno tanti giocatori che fanno la differenza e abbiamo
pagato caro ogni sciocchezza. L'indisciplina? Guarderemo il video per capire
qualcosa di più, ma sicuramente prendere 20 falli è stato disatroso. In touche
è andata bene. Non hanno fatto mete dal drive, quindi almeno questo lo
salviamo. Tornare al Battaglini? E' stato molto bello. Appena arrivato sono stato
a salutare i ragazzi del Rovigo in spogliatoio e poi mi ha fatto molto piacere
sentire il calore del pubblico rossoblu a fine partita".
Parte
subito bene la squadra rossoblù: da una touche sui 10 metri avversari apre
magistralmente il gioco, un break di Loro avvia l’azione che manda a
schiacciare oltre la linea Cicchinelli, dopo appena un minuto dal fischio
d’inizio. Chillon trasforma per il 7-0. Nei minuti successivi il Verona si fa
aggressivo e mette pressione ai Bersaglieri i quali però oppongono una buona
difesa e superiorità nella fasi statiche. I padroni di casa infatti non
demordono e al 17’ arriva la seconda meta, dopo una bella azione nei 22
avversari, a firma di Halvorsen e trasformata da Chillon. In campo non manca
però un po’ di nervosismo che costa caro ad entrambe le formazioni che al 23’
rimangono in 14 per un giallo a Momberg ed uno a Signore; al 38’ è invece
Majstorovic a sedere in panchina per 10 minuti per comportamento scorretto. Il
primo tempo si chiude quindi con i rossoblù in vantaggio per 14-0.
I
Bersaglieri iniziano al meglio la ripresa, mettendo subito pressione agli
avversari che vengono confinati nei propri 22. Dopo 4 minuti dal fischio
dell’arbitro è Nibert, entrato in sostituzione di Halvorsen durante
l’intervallo, a schiacciare la terza meta dei rossoblù che Chillon trasforma
senza problemi. La marcatura del bonus arriva al 52’ a firma di Ferro, dopo un
avanzamento devastante del pack rossoblù sui 5 metri avversari. La
trasformazione di Chillon porta il punteggio sul 28-0. Gli ospiti si riscuotono
e riescono a rispondere al 58’ con la meta di Buondonno che l’apertura McKinney
trasforma. Al 67’ si apre l’autostrada rossoblù: la meta di Vian (poi premiato
come Man of The Match) è la prima di una serie, tutte nate da azioni di ottima
fattura e alcuni sprint individuali. Al 69’ è Odiete a schiacciare sotto i
pali, seguito da Angelini due minuti dopo, da Cicchinelli al 74’ e infine di
nuovo da Odiete all’ultimo minuto del match. Mantelli trasforma tutte le
marcature tranne l’ultima e l’arbitro fischia la fine sul 61-7.
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