CUS GENOVA RUGBY
–SAVONA RUGBY 16 - 13 (16 –5)
Partita di cartello oggi al Carlini dove si affrontano la
prima e la seconda classificata del girone. Una pioggerellina insistente e una
fredda tramontana accompagnano l’ingresso in campo delle due formazioni,
applaudite da uno sparuto gruppo di ardimentosi e infreddoliti spettatori. Prima
situazione favorevole subito in avvio per il Cus che con Michelino, la sua
precisione dalla piazzola sarà determinante ai fini del risultato, centra le
acca con il primo piazzato della partita. Una manciata di minuti più tardi
sugli sviluppi di una mischia chiusa nella zona di centrocampo, Scarpa apre per
l’accorrente Ugolini che in slolom infila la retroguardia savonese e termina la
sua corsa depositando l’ovale in mezzo ai pali. La segnatura subita ha
l’effetto di ridestare il Savona le cui manovre appaiono ora più decise e
convinte. Al 18’ una touch in zona rossa cussina permette agli ospiti di
formare una maul vincente che custodisce l’ovale fin oltre la linea bianca. I
Bernaboys non hanno quest’oggi la solita fluidità nelle manovre complice
qualche difficoltà di handling ed errori nella trasmissione della palla. Di
contro il Savona il cui gioco appoggia soprattutto sul lavoro mischia pecca di
indisciplina e nella seconda metà del tempo concede altri due piazzati al Cus
che Michelino non fallisce portando le due squadre al riposo sul 16 a 5, con il
Savona in quattordici per il giallo a Lazarciuc.
La ripresa
vede da subito i ponentini arrembanti nel tentativo di diminiure il gap, dopo
3’ anche i genovesi in quattordici per il giallo a Di Pierro ed in affanno per
le lotte in successione alle quali sono costretti nei punti d’incontro. La
trasformazione del piazzato al 50’ e una meta non concessa dall’arbitro a
seguito di touch e maul, dà ulteriore linfa ai savonesi che giocano ormai
stabilmente nella metà campo della squadra genovese che, se da un lato sembra
reggere l’urto avversario dall’altro non riesce a organizzare manovre offensive
che diano respiro alla propria difesa. I minuti passano ed il copione è sempre
lo stesso, continui tentativi di attacco savonesi che si infrangono sul muro
difensivo cussino che lotta in ogni ruck fino al 74’ quando, ancora sugli
sviluppi di una touch, i rivieraschi organizzano la maul che porta il risultato
sul 16 a 13. Gli ultimi minuti sono al calor bianco, l’agonismo e l’adrenalina
portano a qualche insofferenza tra le fila ponentine, che si protrae anche dopo
il fischio finale. Per la nostra cadetta una partita in chiaro-scuro, positiva in
considerazione della prova difensiva fornita dalla formazione di assoluta
emergenza e senza saltatori di ruolo scesa in campo, meno bene sul piano della
lettura dell’incontro e gestione individuale delle diverse situazioni di gioco.
Fausto Di Pierro
Cus Genova
Rugby: 15 Ugolini, 14 Davitti, 13 Pressenda G., 12 Bedocchi, 11 Scotti, 10 Michelino,
9 Cambiaso, 8 Scarpa, 7 Pastorino, 6 Lercari,
5 Gherardi, 4 Di Pierro, 3 Riccobono,
2 Casella, 1 Giuliano (C).
A
disposizione: 16 Ansalmi, 18 De Pieri, 19 Bernardini, 20 Malerba.
(All. Francesco
Bernardini).
Cus Savona
Rugby: 15 Franceri, 14 Bernat, 13 Paoletti,
12 Scorzoni, 11 Serra F., 10 Rossi, 9 Serra
A., 8 Guida, 7 Ademi, 6 Rando, 18 Urbani,
4 Pivari, 3 Maruca, 2 Shehu, 1 Fiabane.
A
disposizione: 5 Gueje, 17 Baccino, 16 Tripodi,
19 Guida C., 89 Lazarciuc, 21 Costantino, 22 Ermellino.
(All. Andrea
Costantino).
Marcature: 1’
cp Michelino, 3’ meta Ugolini (tr Michelino), 18’ meta Savona (nt), 23’ cp
Michelino, 32’ cp Michelino, 50’ cp Savona, 74’ meta Savona (nt).
Note: c.
giallo Lazarciuc (SV), Di Pierro (GE)
Arbitro: Kamili
J..
(FOTO ARCHIVIO)
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