Due lunghezze dividevano la matricola di lusso Rovato Nordival (27
punti) e il Monferrato
Rugby (25),
che subìto il sorpasso dei bresciani domenica scorsa, ha dimostrato tutta
l’intenzione di riprendersi la vetta. Ieri ad Alessandria, sul terreno storico
del “Ferrovieri”, la franchigia
piemontese ha
potuto contare sul fattore campo, in questo atteso big match che ha ridefinito
le posizioni di testa.
(Elton Cullahj lanciato in meta)
I ragazzi di Mister
Roberto Mandelli si
sono imposti 33-30, l’altra squadra al secondo posto, l’Everest Piacenza, è
stata sconfitta a Bergamo, mentre il Lumezzane si è sbarazzato facilmente
dell’Amatori Novara. In virtù di questi responsi, la nuova classifica vede
proprio “Lume”, Monferrato e Rovato al primo posto con 29 punti, con i
Centurioni della Vale Trompia primi per la differenza punti (+84) rispetto
ai Leoni
piemontesi, secondi
con un +20 su Rovato.
Ma torniamo al match di ieri.
“Il Rovato si è dimostrato forte, ha gioca bene alla mano e ci ha messo
subito sotto: 20-13 per loro al 20’. Poi è uscito l’orgoglio, la voglia di un
gruppo che si è stretto, è diventato squadra vera. Abbiamo sofferto, ma da quel
momento ci siamo stati solo noi in campo” commenta il
vice allenatore Diego Baldovino.
(Willem Heymans tra i migliori placcatori del test)
Meta trasformata al 5’ dal Rovato (0-7). Calcio di Capitan Jacopo Zucconi al 10’ (3-7). Calcio del Rovato un minuto
dopo (3-10). Al 18’ e 20’ mete del Rovato, non trasformate (3-20). Partita
veramente in salita per i Leoni, Mandelli grida, striglia la squadra, ma soprattutto i ragazzi si stringono
sotto i pali: “Siamo a casa nostra!”. Al 24’ meta
di Caramella, trasformata da Zucconi (10-20), poi meta di Carloni al 38’, trasformata dal solito “Zucco” (17-20). Fine primo tempo, il Monferrato c’è e Rovato non è più spavaldo come
all’inizio: inizia a sentire le ferite della battaglia anche lui.
Cambi Caramella-Pizzolato, Raviola-Chibsa e Carafa-Farinetti. Nella ripresa le squadre si affrontano a viso
aperto fino al 15’, poi è ancora Zucconi che trasforma: 20-20. Ancora calcio per i
“gnari” di Rovato (20-23), poi - è il 21’ - raggruppamento sui 22 metri, ed il
solito Cullhaj, il trattore monferrino (insinuarsi tra i buchi
come fa lui, non lo sa fare nessuno nessuno), va in meta in mezzo ai pali:
trasformazione ok di Zucconi 27-23: è sorpasso.
(Jacopo Zucconi la sua prova dalla piazzola è risultato decisivo ai fini del risultato finale)
Ancora Zucconi che centra i pali al 27’, per il 30-23.
Errore al 30’ proprio di Zucconi, comunque super ieri al piede. C’è ancora un
calcio per il Monferrato al 35’, segnale che Rovato soffre molto i
punti di contro e commette falli: è l’ora del momento di gloria di Pizzolato che trasforma un calcio non facile 33-23.
Reazione finale del Rovato, che va in metà al 40’, trasformata, 33-30.
“Bravi a tutti, non possiamo però commettere errori come nel finale,
rischiando di compromettere tutto. Festeggiamo la ritrovata testa della
classifica, ma in settimana dovremo lavorare sugli errori commessi” dichiara Mandelli.
“Peccato che Rovato abbia chiesto la mischia no contest nel secondo
tempo, li stavamo dominando proprio lì” aggiunge Baldovino.
Nulla da fare invece per la Cadetta in Serie C2, impegnata anche lei ad Alessandria: ha dovuto
arrendersi di misura 29-31 alla Cadetta della Pro Recco. Un vero peccato!
(Mario Bocchio)
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