La
sfida di vertice tra piemontesi - prima della sosta natalizia - era stata
dominata dal Monferrato Rugby. La squadra del tecnico-giocatore Roberto
Mandelli aveva ridimensionato le ambizioni dell’Edinol Biella vincendo 29-7 con
tanto di bonus colto nelle fasi finali di un match condizionato dall’espulsione
del biellese Vezzoli, nel primo tempo, per fallo di reazione. La franchigia
monferrina era partita forte segnando subito due mete con Brumana, allungando
con Raviola e un calcio di Perissinotto e chiudendo a due minuti dal termine
con la quarta meta firmata da Cullhaj. Dietro al Monferrato, primo con 40
punti, si conferma l’Amatori Alghero (38 punti) che aveva travolto in trasferta
il Probiotical Amatori Novara per 8-60 segnando dieci mete. L’Edinol viene
invece agganciato al 32 punti dal Cus Milano, che si era aggiudicato con un
largo 37-12 il derby con l’Amatori&Union Milano.
In nove partite, il Monferrato Rugby ne ha vinte otto e persa una,
totalizzando 40 punti in classifica. La franchigia monferrina ha totalizzato
315 punti tra mete, trasformazioni e calci piazzati, subendone 125 (-190).
“In questa pausa abbiamo concesso il giusto periodo di recupero alla
squadra, equilibrando riposo e allenamento. Spero che la condizione climatica -
mi riferisco soprattutto al gelo - non ostacoli la nostra preparazione” sottolinea Mandelli.
Che aggiunge: “Dobbiamo ritornare in clima gara, puntiamo essenzialmente sulla
velocità. Siamo consapevoli che quella di Alghero sarà una tappa fondamentale:
se dovessimo perdere, quasi sicuramente perderemmo la testa della classifica.
Al contrario, in caso di successo, la nostra potrebbe essere una fuga
importante. Ad eccezione della trasferta di Biella, nel ritorno affronteremo in
casa tutte le altre pretendenti, compreso lo stesso Alghero, potendo sfruttare
il fattore campo”.
Possiamo dire che a questo punto il Monferrato Rugby abbia gettato la
maschera per quanto riguarda le proprie ambizioni?
“Sin da subito ho sempre detto che sono venuto qui per portare la
squadra in Serie A - risponde
senza esitazioni Mandelli -. Lo scorso anno, da neopromossa in B, abbiano giocato un buon campionato,
gettando le basi per la stagione in corso. Sono soddisfatto? Se guardo alla
classifica e ai punti, direi proprio di sì, ma io sono per natura uno che non
lascia nulla al caso e alle emozioni, per cui dico che ci sono ancora alcune cose
da affinare. Abbiamo sinora vinto sette partite ma ne abbiamo persa una a
Sondrio, grazie anche ad errori nostri. Loro erano molto motivati, forse perchè
non avevano digerito che lo scorso campionato li avevamo battuti due volte ”.
E a proposito dell’organico a disposizione?
“C’è un bel gruppo di giovani, ma anche i cosiddetti vecchi
costituiscono una realtà imprescindibile. Grazie ad Asti, Alessandria e Acqui
Terne abbiamo messo in pista un organicio che sta diventando sempre più un vero
gruppo affiatato: questo è il nostro vero valore aggiunto” conclude Mandelli. (Mario Bocchio)
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