La FEMI-CZ Rugby
Rovigo Delta vince la battaglia al "Ruffino Stadium Mario Lodigiani"
di Firenze battendo la Toscana Aeroporti I Medicei 18-31 (8-21)e conquistando un
punto di bonus prezioso.
Marcatori: p.t. 7’ Majstorovic tr Mantelli (0-7); 9’ m Boccardo nt (5-7); 24’ m Odiete tr Mantelli (5-14); 32’ cp Newton (8-14); 38’ m Cioffi tr Mantelli (8-21); s.t. 44’ m punizione Rovigo (8-28); 46’ m Boccardo tr Newton (15-28); 60’ cp Newton 18-28; 69’ cp Mantelli 18-31.
All. Presutti, Basson
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Odiete; Barion, Majstorovic, Van Niekerk (79’ Biffi), Cioffi; Mantelli, Chillon; Ferro (cap.) (56’ Zanini), Lubian, De Marchi; Parker (58’ Boggiani), Ortis; D’Amico (79’ Cadorini), Momberg (79’ Balboni), Brugnara.
All. McDonnell, Casellato
Arb. Rizzo (Ferrara), AA1 Angelucci (Livorno), AA2 Giovanelli (La Spezia); Quarto Uomo Masetti (Arezzo).
Calciatori: Newton (Toscana Aeroporti I Medicei) 3/4; Mantelli (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta) 5/5.
Note: giornata nuvolosa, temperatura 8°, campo in buone condizioni. Spettatori 1100.
Punti conquistati in classifica: Toscana Aeroporti I Medicei 0; FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 5
Ruffino Man of the Match: Chillon (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta).
Il punteggio finale nella sua evoluzione è
stato il riflesso del confronto tra le due mischie che ha caratterizzato tutta
la partita. Un testa a testa serrato sia nel gioco chiuso che aperto di grande
intensità fisica che ha inciso anche sulla dinamicità del match risultato in
gran parte contratto e statico.
Le parole di coach Presutti «La differenza tra le due squadre si è vista,
lo si sapeva. Non è che noi pensavamo di fare chi sa che cosa. Naturalmente si
preparano le partite per giocarle e vincerle e non certo per perderle, però
sono successi dei fatti che sono venuti non molto a nostro favore e abbiamo
pagato la fisicità e i primi venti minuti di adattamento alla partita. La
differenza tra le due squadre c’è e non stiamo a recriminare sul nulla. Non
abbiamo mai mollato e cercato sempre di controbattere all'offensività del
Rovigo. Forse potevamo sfruttare meglio un momento un po’ più delicato della
partita, con un po’ più di fortuna e di attenzione, ma non abbiamo niente da
recriminare. Diciamo bravi ai ragazzi che hanno lottato fino alla fine e va
bene. Partita dopo partita stiamo migliorando e anche in mischia chiusa a un
certo momento della del match ci siamo stati… un trentuno a diciotto contro il
Rovigo ci sta ampiamente».
L'head coach rossoblù Joe McDonnell "Abbiamo
giocato un buon primo tempo, abbiamo messo molta pressione soprattutto con la
mischia e costruito ottime fasi con i trequarti non è stata una partita facile,
i Medicei hanno messo il cuore in campo nonostante abbiano perso il loro
capitano, Maran, dopo appena 10 minuti. Nel secondo tempo, dopo aver ottenuto
la quarta meta, noi ci siamo un po' troppo rilassati e di conseguenza abbiamo
perso disciplina. Nel complesso comunque è stata una bella partita, sono felice
del risultato e di aver ottenuto il punto di bonus".
L’incontro parte subito con gran
ritmo. Una pericolosa iniziativa di Cioffi chiama la difesa medicea ad un
lavoro intenso per la liberazione di Newton. Rovigo continua a spingere e
costringe al fuorigioco la difesa dei toscani. Al 3’ Mantelli, da posizione
favorevole non cerca i pali e va a sfidare i padroni di casa con un
penaltouch sui 5 m. Rovigo manovra bene ma la difesa non cede ed anzi forza
l’errore. Al 5’ si gioca la prima mischia, ancora sui 5 m toscani. Medicei
un po’ in difficoltà ma la difesa sembra tenere. È un’invenzione di Mantelli a
creare il corridoio per Majstorovic che al 7’, con la trasformazione dello
stesso Mantelli porta allo 0 a 7. Neanche il tempo di ripartire che ancora
Mantelli è incerto su una trasmissione. Basson non perdona, ruba ed apre il
gioco fino a Boccardo che al 9’ va a schiacciare. Newton non trova i pali,
5 a 7. Rovigo riparte a testa bassa e appoggiandosi al lavoro del proprio
pacchetto ottiene due calci che fanno richiamare I Medicei ad una
maggior disciplina. Tanti punti d’incontro, con un superlavoro della
difesa che però viene colta in fuorigioco. È ancora mischia, nella quale
Rovigo stavolta non riesce a prevalere ed è anzi costretto all’in avanti
per l’entusiasmo del folto pubblico, mentre siamo entrati nel secondo quarto
di gioco. La mischia medicea inizia a farsi valere ed allontana ma, quando
Firenze sembrava aver trovato le contromosse, una buona combinazione
lancia Odiete in meta alla bandierina. Mantelli trova una non facile trasformazione
per il 5 a 14, al 24’. I Medicei vanno a sfidare nel proprio campo Rovigo
che, con il lavoro del proprio pacchetto, riesce a risolvere i problemi. È
ottima la pressione biancoargentorossa, che forza l’errore dei rodigini.
Al 31’ i toscani riescono a fare fasi e costringono la difesa al fallo. Dal
centro dei 22 Newton porta il punteggio sull’8 a 14, sempre sotto il gran
sostegno dell’appassionato pubblico fiorentino. Lo scontro è aspro sui punti
d’incontro e gli ospiti riescono a mantenere il possesso appoggiandosi al
proprio pacchetto. Siamo quasi in chiusura di tempo e Rovigo, con un veloce
cambio di fronte, trova sguarnita la difesa sul lato sinistro e va a
segnare con Cioffi. Mantelli trasforma per l’8 a 21 che chiude un primo tempo
nel quale il pacchetto rodigino ha davvero risolto molti problemi.
Il secondo tempo si apre con una mischia, dopo che un in avanti ha interrotto
l’offensiva medicea, e Rovigo ne approfitta per portarsi subito avanti. Un
fallo de I Medicei viene mutato in mischia al 3’, sui 5 m dei toscani. Il
lavoro del pacchetto rossoblu, ancora una volta, è vincente e arriva la
quarta meta, di punizione, per l’8 a 28. Nemmeno il tempo di festeggiare
che Boccardo gela l’entusiasmo degli ospiti mettendo pressione su Mantelli e
andando a schiacciare vicino ai pali. Newton trasforma per il 15 a 28. I
Medicei ora ci credono, sospinti dal pubblico vanno a giocare nei 5 m ospiti e
mettono alle corde i rossoblu. La situazione è molto favorevole ma il
guardalinee entra inopinatamente in campo e costringe l’arbitro a fermare il
gioco, una situazione sinceramente mai vista. I Medicei restano in attacco
e Montauriol sembra riuscire a schiacciare ma l’arbitro aveva interrotto il
gioco per un in avanti. I toscani attaccano ancora e costringono al fallo
i rodigini. Al 60’ Newton accorcia sul 18 a 28’. Rovigo riesce però a
riportarsi in avanti e, al 70’, capitalizza con Mantelli un fallo dei
padroni di casa e riallunga. Siamo alle battute finali, con una direzione di
gara un po’ incerta che lascia spazio a proteste. I Medicei attaccano a
testa bassa alla ricerca almeno del punto di bonus ma Rovigo riesce a
controllare ed il match si chiude sul 18 a 31.
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