L’altro ieri, domenica 19 novembre, in occasione della
partita di Campionato Élite Under 16 tra Petrarca Rugby e Mogliano Rugby, a
seguito di una concitata fase di gioco nei pressi del bordo campo, alcuni
genitori sono intervenuti da oltre la staccionata colpendo un nostro giocatore.
Il direttore di gara dopo aver espulso due giocatori del Mogliano ed uno del
Petrarca, ha sospeso la gara. I fatti accaduti sono in corso di accertamento
anche da parte del giudice sportivo, con il supporto di alcuni video. Il
Petrarca Rugby condanna fermamente qualsiasi gesto di violenza ed intende,
qualora risultino coinvolti anche propri tesserati o sostenitori, prendere seri
ed immediati provvedimenti nei confronti degli stessi. Il Petrarca ha da sempre
come obiettivo promuovere la formazione del ragazzo prima e dell’uomo poi
attraverso la pratica del rugby ed i principi che contraddistinguono questa
disciplina sportiva e lo sport più in generale. Il rispetto della persona e
delle regole, la correttezza e la lealtà. L’auspicio è che fatti come quelli di
domenica, che non vedono protagonisti i ragazzi ma I loro genitori, non
vanifichino quanto realizzato in 70 anni di storia, e quanto stanno realizzando
le centinaia di persone che dedicano il loro tempo a favore dello sport sano ed
all’educazione di tanti ragazzi. Relativamente all’articolo pubblicato
stamattina sul Gazzettino e su varie testate online, il Petrarca Rugby in
accordo con il Mogliano Rugby, prende le dovute distanze, senza minimizzare
l’accaduto, ma ritenendo che il titolo ed i contenuti dell’articolo non
rappresentino assolutamente quanto accaduto.
Ci auguriamo che quanto successo
diventi uno spunto di riflessione sul comportamento e l’atteggiamento che
sovente gli adulti tengono a “bordo campo” e non solo, scaricando sui ragazzi,
sul loro esclusivo momento di divertimento che è una partita, tensioni ed
aspettative che nulla hanno a che vedere con lo Sport.
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